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10-08-2024, 08:56
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#11861
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,049
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anche di questo avevo vaghi ricordi, ma dispiace, è bruttino.
Più che altro non rende giustizia al libro di king, sembra non capirne il senso, il lento percorso verso la follia di arnie qui è liquidato in due secondi, lui prende la macchina, qualche giorno dopo già è mezzo folle. Il triangolo amoroso del libro, qui non esiste. Il fatto che arnie incarni sempre di più il precedente proprietario, nemmeno. Quel viaggio in macchina terrificante che il protagonista fa con arnie, che nel libro è una delle cose più spaventose, qui è ridotto a due dialoghi e qualche faccia strana.
Peccato, lo stesso carpenter non ama assolutamente questo film, e capisco iil perchè.
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10-08-2024, 09:06
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#11862
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,304
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
anche di questo avevo vaghi ricordi, ma dispiace, è bruttino.
Più che altro non rende giustizia al libro di king, sembra non capirne il senso, il lento percorso verso la follia di arnie qui è liquidato in due secondi, lui prende la macchina, qualche giorno dopo già è mezzo folle. Il triangolo amoroso del libro, qui non esiste. Il fatto che arnie incarni sempre di più il precedente proprietario, nemmeno. Quel viaggio in macchina terrificante che il protagonista fa con arnie, che nel libro è una delle cose più spaventose, qui è ridotto a due dialoghi e qualche faccia strana.
Peccato, lo stesso carpenter non ama assolutamente questo film, e capisco iil perchè.
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Questo lo ricordo perfettamente...non tra i migliori di Carpenter ...molto meglio Duel .....il primo film di Spielberg
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10-08-2024, 17:25
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#11863
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
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questo film parte da una idea totalmente idiota, fuori da ogni contesto, pericolosa per chiunque sia presente al concerto ( ovvero quella di stanare un serial killer mentre è a un concerto pieno di ragazzine ).
Oltretutto, è chiaramente un film fatto per far sentire le canzoni della figlia del regista ( qui anche attrice - insipida - ).
Josh hartnett è però favoloso, vale da solo il biglietto. Si, il regista sa come dirigere i suoi attori, basta ricordare split direi.
Tutto sommato scorre via e mantiene anche alta la tensione, ma si dimentica facilmente.
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11-08-2024, 08:21
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#11864
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
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parte bene ma poi scatafascia nell'incomprensibile e nella noia.
Ci sono anche due giovanissimi jeff goldblum e christopher walken.
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11-08-2024, 13:15
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#11865
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
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Messaggi: 8,348
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Black Adam (2022) di Jaume Collet-Serra
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11-08-2024, 15:20
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#11866
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Banned
Qui dal: May 2014
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Messaggi: 4,061
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Ho avuto la pessima idea di anestetizzare il dolore con qualcosa di orrorifico. Ho quasi vomitato e dopo aver dormito un ora mi sono svegliato con perfettamente attivo l'istinto reale di fuggire. Pessima idea.
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12-08-2024, 16:35
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#11867
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
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Messaggi: 16,049
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e poi incappi nel gioiellino.
Piaciuto tanto tanto. Si, è d'atmosfera. Si, è lento, riflessivo, con pochi spunti, col detto e non detto, col dubbio del "ma succede davvero è è la malattia mentale della protagonista?", ma la fotografia è bella, i luoghi decadenti ed incantevoli, la colonna sonora essenziale e d'impatto. E la protagonista, mamma mia, che brava.
Ho letto il doppiaggio italiano sia tremendo, per fortuna l'ho trovato come sempre in lingua originale.
Filmone sconosciutissimo.
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12-08-2024, 17:59
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#11868
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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visto don't worry darling, una specie di stepford wives modernizzato in cui il marito nella vita reale è un incel che guarda podcast della manosphere. un po' noioso. Florence Pugh carinissima e
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13-08-2024, 08:04
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#11869
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
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che bel film
a parte che shining gli deve tantissimo, perchè il cannovaccio è molto, ma molto simile. Ma poi che talento del regista in alcune scene, il cassamortaro con gli occhiali da sole che sorride e le facce terrorizzate del protagonista, che meravigliose scene.
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13-08-2024, 14:30
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#11870
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
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Ultima modifica di Gummo; 13-08-2024 a 14:33.
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15-08-2024, 08:59
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#11871
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
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bell'esempio di folk horror, efficace e lineare.
Ha qualcosa che ricorda i figli del grano
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16-08-2024, 08:35
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#11872
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
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provai a vederlo dieci anni fa e lo tolsi a metà piuttosto annoiata.
Ieri ho riprovato, arrivata fino alla fine, ma confermo la noia. Si, visivamente tanta roba, ma la storia fa davvero acqua da tutte le parti ed è piena di cose senza senso, azioni senza senso, teorie senza senso. L'ho visto solo perchè devo veder domani romulus e voglio portarmi in pari.
Speriamo in covenant.
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16-08-2024, 18:45
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#11873
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Esperto
Qui dal: May 2022
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Tre colori- Blu, primo film della trilogia dei colori di Kieślowski.
Avevo già visto ''rosso'' e mi era piaciuto. Questo mi è piaciuto ancora di più.
Juliette Binoche è particolarmente attraente in questo ruolo di vedova disoccupata che deve fare i conti col suo dolore. Alla faccia di chi dice che le donne col capello corto non sono attraenti. Lei è veramente fine ed elegante, trasuda essenza di vera donna. Ora mi manca guardare Bianco per completare la bandiera francese. Vedendo le recensioni non credo supererà Rosso e Blu, ma non mi precludo nulla.
Claire's Camera. Film dallo stile inconfondibile di Hong Sang-soo. Può piacere o non piacere. A me personalmente i suoi film piacciono tutti, mi godo con piacere i dialoghi tra i personaggi, i loro sfoghi, le loro ubriacature. Comunque è un film molto breve. L'ho guardato perché c'è Isabelle Huppert
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16-08-2024, 20:09
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#11874
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,022
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Il lato più cinico e tagliente della commedia all'italiana, Age-Scarpelli, Risi, Scola e Petri non risparmiano nessuno, dal sottoproletario all'onorevole, sondando con sguardo sociologico gli abissi dell'homo boom, progenitore dell'italiano contemporaneo - il quale è ormai evidentemente così diverso eppure così simile ai suoi predecessori: la massa non cambia. Nell'opera di Risi si rintracciano in vitro tutte le degenerazioni del consumismo: dall'arrivismo a tutti i costi (il padre che impartisce a suo figlio meschine lezioni su come stare al mondo, per poi finire vittima dello stesso mostro che ha creato) , all'egoismo più selvaggio (l'episodio del mendicante che sfrutta il fratello cieco), all'ipocrisia (il pedone dai modi civili che critica la fretta degli automobilisti, per poi trasformarsi a sua volta in un pirata della strada), al lassismo della classe dirigente (l'onorevole che lascia in attesa tutto il giorno un generale per non ascoltare le sue ragioni e rimare con la coscienza pulita, arrivando ad ascoltarlo soltanto quando la legge incriminata è passata), alla debosciataggine e infantilità dell'uomo della strada (il povero che lascia sprofondare la sua famiglia nella miseria preferendo andare allo stadio) che si tramuta in una vera e propria lobotomizzazione nel caso del piccolo borghese (il padre di famiglia che cede al lusso dell'auto soltanto per andare a prostitute, il marito geloso che rimane ipnotizzato davanti a un televisore mentre la moglie lo tradisce in camera da letto), infine, in uno degli episodi più brevi di tutto il film - composto da un'unica inquadratura e uno zoom: genio puro! - troviamo il paradosso di un assassino (il mostro del titolo) arrestato da due carabinieri che, lombrosianamente, sono ancora più spaventosi del criminale stesso, esemplificando lo spirito di un film che scardina ogni certezza del costume per bene dell'Italia del benessere.
Il film di Risi ha un uso dei tempi modernissimo, graffiante, innesta fra loro registri comici diversi e porta alla luce tutte le diverse sfumature dei due mattatori protagonisti (Gassman e Tognazzi più in forma che mai), arrivando a deformarli e a imbruttirli (talvolta nel trucco, talvolta sporcando i loro personaggi nelle sfumature più intime) in un grande carosello modernista dove non si ride a crepapelle ma piuttosto fra i denti (senza che manchino momenti di malinconia, come il finale sulla spiaggia), rimanendo spiazzati e talvolta di stucco, senza punti di riferimento né facili morali consolatorie. Un'opera del riso cerebrale e amaro, senza una sola battuta volgare che colpisca alla pancia del pubblico, anticipando in un certo senso tutte le inquietudini pasoliniane riguardo la società dei consumi, con precoce e inquietante disillusione.
Un piccolo capolavoro, una grande analisi dell'uomo e del costume di una nazione.
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17-08-2024, 07:05
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#11875
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Cosenza
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17-08-2024, 07:45
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#11876
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
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meglio di prometheus, almeno c'è più azione e si rivedono decentemente i mostroni e anche i face hugger.
Ridley Scott abbandona tutta la narrazione sugli ingegneri ( perchè volevano distruggere la razza umana? boh, non si sa ) e ritorna a palla sulla creazione degli alieni.
Le parti migliori quelle sulla nave, l'inizio e tutta la fine, rimane moscia la parte centrale sul pianeta.
Un pò ridondante insistere ancora sul connubio tra creato e creatore.
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17-08-2024, 13:16
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#11877
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Esperto
Qui dal: Mar 2024
Ubicazione: Gotham City
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17-08-2024, 19:12
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#11878
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
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sono uscita dal cinema gasatissima, penso sia una meraviglia.
Si, è tanto fan service, alvarez mette almeno TRE scene palesemente identiche ( appositamente, son quelle iconiche ) di aliens, sembra davvero di essere tornai a quei tempi li come riprese. Le telecamerine pixellate, i corridoi bui, i rumori fortissimi. Ma anche la saliva e i liquidi che perdono le creature, l'alieno dalla doppia dentatura , non c'è tutta quella fottuta cgi, si sono spesi a fare gli animatronics , sembra reale, non è posticcio, sembrano quasi sempre creature vere.
Almeno due scene geniali ( il primo fuoriuscito sulla navetta, col montaggio convulso e la nave che gira perdendo sempre più il controllo ) e la saliva a gravità zero.
Ne parlerei ore, è bello, il suono poi, le musiche.
E' un film potente, molto potente. Da vedere al cinema, assolutamente.
E' convulso e col ritmo altissimo.
Ho preso anche la locandina che davano al cinema.
Davvero, piaciuto tantissimo, non me lo aspettavo.
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17-08-2024, 20:08
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#11879
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Esperto
Qui dal: May 2022
Ubicazione: rete fognaria
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Si conferma il più ''debole'' della Trilogia dei colori. Sarà che su Letterboxd hanno messo la locandina ingannevole con Julie Delpy in posa sensuale, quando poi nel film si vede sì e no per dieci minuti. Tra l'altro le fanno interpretare il ruolo della stronza che sbatte il marito fuori casa senza un soldo perché non gli funziona bene l'uccello (non è spoiler, sono info che si apprendono nei primi minuti di film).
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18-08-2024, 16:28
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#11880
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
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Film leggero su una serie di equivoci tra moglie e marito molto carino.. con alcune scene da sbelliccarsi XD
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