L'ultimo film che avete visto - Pagina 469

Equilibrium · 11-10-2020, 23:45

ENOLA HOLMES

Finito di vedere ora
Filmetto carino per giovani femministe in erba

Servo di Yahweh · 12-10-2020, 00:09

Batman di Tim Burton

super unknown · 12-10-2020, 03:48

American Beauty

Kel · 12-10-2020, 20:37

Sembrerà strano ma l'ultimo film visto è stato '' Tu la conosci Claudia? '' di Aldo, Giovanni e Giacomo. Sto recuperando tutti i loro film.. Mai visti.

Misty. · 13-10-2020, 00:44

L'argent (Bresson, 1983) (mi ha comunicato un lieve senso di stordimento la compostezza e il distacco che permeano questo film)

Onizuka · 15-10-2020, 12:29

Barfly di Barbet Schroeder. La storia di uno scrittore alcolizzato che vive alla giornata tra un drink e l'altro, tra un bar e l'altro, tra una scazzottata e l'altra.
Uno spaccato di vita emarginata immersa nel degrado di luoghi sporchi e fatiscenti, insieme a tanti altri personaggi altrettanto bizzarri e senza direzione.
Davvero bello

Madeleine · 15-10-2020, 14:54

Non male.

Delta80 · 15-10-2020, 14:57

Donnie Brasco, del 1997

Kel · 15-10-2020, 15:32

Ritorno al futuro (per la centesima volta)

berserk · 15-10-2020, 15:37

Il gigante di George Stevens
I pugni in tasca di Marco Bellocchio

NatoMorto · 15-10-2020, 16:51

Quote:

Originariamente inviata da berserk

Il gigante di George Stevens
I pugni in tasca di Marco Bellocchio

I pugni in tasca mitiko

berserk · 15-10-2020, 17:42

Quote:

Originariamente inviata da NatoMorto

I pugni in tasca mitiko

Sì,è stato "dignitosamente atroce"

anche se,perlomeno a me,ha ferito meno de Il grido e Le feu follett(per rimanere sul genere)

Gummo · 15-10-2020, 21:37

Al di là del contenuto politico penso sia il Godard che ho visto con più piacere e più volte,
è un perfetto equilibrio di forma (si pensi all'uso dei colori negli interni, al montaggio che tributa Eisenstein, al lunghissimo dialogo in treno, dove si lascia il ritmo sincopato e si approda a due piani medi lunghissimi) al servizio di una sostanza ricca di spunti (racconto sociologico della Francia del '67 e antropologico di ragazzi estremisti perduti-isolati dal mondo che vivono nella propria torre, fra odi e amori giovanili che serpeggiano dietro tutta la politica), e il risultato così frizzante, quasi irruento, è una cartina di tornasole dell'irrequietezza psichica dei protagonisti, è il racconto per immagini di un particolare stato cognitivo che si ha solo a cavallo fra l'adolescenza e l'età adulta. E' un film-progetto perfettamente riuscito. Ed è straniante perché sembra un racconto a posteriori di quegli anni, non gli appare contemporaneo perché c'è un tale distacco (le inquadrature dove cinepresa, illuminazione e ciak entrano a far parte del profilmico) rispetto ai protagonisti e alle loro idee, una tale ironia sottile, che quasi ricorda lo sguardo che aveva Dostojevski per i suoi Demoni rivoluzionari nel 1871.

Mi piace molto più della dispersività di un Pierrot le fou, per esempio, che invece viene maggiormente esaltato. Però mi mancano ancora Questa è la mia vita e Week-end fra i più rinomati di Godard, quindi potrei trovarne un altro preferito.

alien33 · 16-10-2020, 00:23

ignoravo l'esistenza di questo sequel sulla strega di blair, mi ha sempre incuriosito questa storia inquietante che pero prende spunto da eventi drammatici veramente accaduti nei pressi di quella foresta.