Abuela

Durante la quarantena, forse per la assurdità della situazione, avevo voglia di guardare film che normalmente non mi attirano per nulla.

Ho visto la trilogia di batman di Nolan, che è stata godibile. E non contenta mi sono messa a guardare la saga di starwars. Sono arrivata al settimo e poi ho gettato la spugna. Non riesco ad apprezzarlo ed entusiasmarmi. Credo la visione di certi film debba essere connessa all'ambiente cinema. O comunque io me li godrei molto di più là. Per la assenza di distrazioni e per la spettacolarità di certe scene. Tipo questa
https://youtu.be/3ME5jhsgmB4


Ah e ho pure visto due o tre, non ricordo, di twilight

Negli ultimi mesi invece non ho guardato nulla, ho visto ieri "Storia di un matrimonio" che non mi ha colpito molto, ma forse perché nel mentre stiravo () di sicuro rende bene l esasperazione di tutto quello che comporta un divorzio, infatti mi ha esasperata.
Ad ogni modo l'ho visto senza ricordare fosse di Baumbach se lo avessi saputo sono sicura che mi sarebbe piaciuto di più, anche perché lo avrei guardato in lingua originale e senza stirare nel mentre. Ma ora non ho alcuna intenzione di rivederlo

Dominic

gaucho

Film sopravvalutato, trama piena di buche, classica analisi superficiale delle tematiche all’americana

zoe666

dopo aver letto recensioni incredibili su sto film, beh, insomma
Idea del film scopiazzata in parte da l'ultimo treno della notte, messa in scena che ricorda invito a cena con delitto, thriller da camera davvero molto fantasioso e irrealistico.
Finale col botto, si, ma davvero bisogna lasciare fuori ogni ragionevolezza.

zoe666

no ma dai ti fa passare il tempo e ti viene da ragionarci su, basta non pensare a quanto può essere verosimile, ma non ti ci annoi

Misty.

visto Portrait of a lady on fire (Celine Sciamma, 2019)
La prima parte molto coinvolgente, poi scade per riprendersi un pochino nel finale - parere personale. Visivamente appagante comunque.

4732456.jpg

HelterSkelter

La vita come malattia fatale sessualmente trasmessa di Zanussi

muttley

Ho provato a vedere House, una discesa nell'emisfero destro.

https://ok.ru/video/319723932408

Misty.

La foresta pietrificata (Archie Mayo, 1936) Ero curiosa dopo aver ascoltato per anni l'omonimo disco di Biosphere pieno di dialoghi dal film. Molto carino.

gaucho

Abuela

Ho visto il film eight grade.
Lo consiglio a tutti quelli che non sanno esprimersi con gli altri.
Anche se è ambientato alle medie. Mi ha fatto sentire come se ci stessi io al suo posto, riportando a galla momenti da dimenticare.

Per me vedere questi momenti di difficoltà relazionali e imbarazzo è insopportabile, per questo poi ho smesso di vivere

Misty.

Ho rivisto La donna di sabbia (Hiroshi Teshigahara, 1964)
Eh... un pochino amaro. Ma giusto un pochino eh.

Edera

triste ma bello

Immagini allegate

18loc.jpg‎ (85.1 KB, 6 visite)

An.dream

Tiempo Compartido (2018) di Sebastián Hoffman



Idea interessante, scenografia accattivante, ma si perde in un bicchiere d'acqua. Poteva essere un thriller psicologico molto valido.

zoe666

ho provato a vedere favolacce, delusione. Poi principalmente non si capiscono metà dei dialoghi, quindi per me, invedibile. Chiuso.


carino, un pò banalotto ma si vede bene.

cosechenonho

Una giornata particolare, di Ettore Scola

Abuela

Ho visto L'albero del vicino, un film islandese. Guardato senza sapere cosa mi aspettava. Pensavo di vedere qualcosa vicino a una commedia e mi sono ritrovata qualcosa vicino ad Haneke.

SenzaUscita

NatoMorto

Serpico

zoe666

delusione, non che il primo fosse chissà che, ma era gradevole.
Questo ha alcune cose carine, un inizio interessante, ma poi comincia la sequela di cose ovvie, di mostri sparati in cgi che si avvicinano allo schermo, di americanate. Poi, la suora di the nun, davvero, no.
Rifletto spesso su come la vera paura sia scatenata dal non visto, dall'orrore immaginato, e invece, ormai nel 90% degli horror è tutto sparato, buttato li. La gente non sa più come spaventare.