SamueleMitomane

Ieri due film italiani drammatici, visti uno dopo l'altro su rai movie:
- Antonia: un film ispirato alla poetessa Antonia Pozzi
- Arianna: una adolescente che ha le prime esperienze sessuali
Entrambi belli, a volte mi rendo conto che non so nulla del bel cinema italiano.

Blue Sky

L'ultimo inquisitore (titolo originale secondo me migliore, Goya's ghosts), regia di Milos Forman, 2006. Non lo avevo mai visto, mi è piaciuto.

Odradek

L'ho visto anch'io... un gioiello. Ha anche il merito di far conoscere la figura di una delle più grandi poetesse italiche

An.dream

Kitsune

Fuori orario - After Hours

Xchénnpossoreg?

varykino

Le meravigliose avventure di marco polo ( lo scacchiere di dio)

Edera

Mi è piaciuto

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limitless

Ho recuperato il seguito di un film della mia infanzia

Kitsune

The Night Is Short Walk on Girl - Yoru wa mijikashi aruke yo otome

Edera

Storia proprio triste

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Leni Kollontaj

"Clerks"
Film che ho - abbiamo - visto più volte e che non stanca mai. Tra l'altro a suo modo credo che sia un film attuale: la noia mista ad apatia che si ha nel vivere in una piccola cittadina, composta sempre dalle stesse persone, chiusa in se stessa; infatti i colpi di scena sono perlopiù gesti grotteschi, volutamente esagerati e buffi, da parte dei protagonisti stessi che cercano di "ribellarsi" alla miseria - più che altro spirituale - che vivono. Un modo di reagire se non impulsivo, ma "distaccato" - nel senso che pone delle distanze - dall'ipocrisia della gente "esterna" che li circonda e che vorrebbe dire loro come doversi comportare, cioè conformarli a quell'ipocrisia. Illustra ciò che accade nell'arco di una giornata a due ragazzi commessi: un capitolare di episodi strambi, per l'appunto grotteschi, ai quali si possono allacciare anche i drammi che, in un certo senso, viviamo anche noi adesso: dover riempire dei turni di lavoro che non ci spettavano con un padrone che mente pur di manipolarci ed una paga misera; l'incertezza di dover scegliere se continuare gli studi o no; se dover scegliere più in generale, la via più semplice e comoda e lamentarsi però di quanto sia misera e inappagante o scegliere di smettere di piangersi addosso e cercare di impegnarsi per mutare e mutarsi; o, se proprio vogliamo dirla tutta, più in generale essere consapevoli di ciò che si sta vivendo senza passare solo per la vittima che subisce quel che vive, ma rendersi conto che si è parte del problema. Bellissima, infatti la scena finale in cui gli si pongono ed impongono davanti una presa di coscienza ed una scelta. Film divertente, una commedia anni '90 - quindi nostalgica -, ma non per forza banale.

Edera

Delusione...dal trailer sembrava un film migliore

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Blue Sky

Miral, 2010, di Julian schnabel.

Poi sempre ieri ho visto con grandissimo piacere uno degli ultimi Hitchcock che mi mancavano (del periodo americano): Topaz.

An.dream

Due palle.

Guybrush

Ormai non riesco a vedere più nulla che non mi annoi o mi irriti. Ho una ventina di film mollati dopo un quarto d'ora. Che periodo di merda

Ieri sono riuscito a rivedere quel capolavoro di Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, uno dei pochi registi che riesco ancora a sopportare, forse perchè i suoi film sono un po delle favole fuori dalla realtà.

Blue Sky

Molto bello, anche se non tutto mi ha convinto. Oserei dire che mi ha persino fatto riflettere

Blue Sky

Ho visto "Mektoub, My Love, Canto Uno", di Abdellatif Kechiche.
Devo dire che purtroppo è il primo film che vedo di questo autore, e sicuramente non era il più indicato per iniziare. Mi sono piaciute alcune cose, lo stile ricco di dialoghi e con insistenza sui primi piani, con la cinepresa che segue i personaggi nel loro vagare da un punto all'altro, i temi del divertimento e della sensualità mediterranea, e soprattutto la glorificazione della vita... ma altre meno. Ho letto che il capitolo successivo esaspera ulteriormente quegli elementi che già mi risultano un po' noiosi in questo Canto Uno, la lunghezza interminabile, il protrarsi delle scene, l'insistenza esasperata sui corpi, la quasi mancanza di trama.

Kitsune

Detective Pikachu.

Blue Sky

Un film che forse non era molto adatto ad essere visto andando al cinema da solo, in secondo spettacolo Ho tirato un sospiro di sollievo solo una volta rientrato in casa, chiusa la porta ed accesa la luce.

A parer mio, ottimo horror di Pupi Avati, ma pecca un po' nel finale.