Madeleine

Sickle

Ninfee

berserk

I tre giorni del Condor,Sydney Pollack,1975

Film celebratissimo già all'altezza cronologica della sua uscita,e ancora oggi,nonostante quella politicizzazione della società sia ormai molto lontana,rimane un film imprescindibile per la storia del cinema di spionaggio.

Tuttavia ciò che che mi ha colpito è la resa al livello di linguaggio dei due paradigmi:impossibilità di fuga/via di fuga:una serie di inquadrature asfittiche nel primo caso,spesso brevi;carrellate e tempi più lunghi nel secondo.Ora è ben chiaro che ciò si traduce nella necessità di un ambiente diverso per questa sintassi:un zona compressa in un vicolo(nel primo caso),un boulevard nel secondo(o anche i giardini).La conclusione è che la scelta del profilmico rimane essenziale per la significazione ed è interessante che un regista il quale pure appartiene alla nuova generazione si avvalga della tradizione per dire qualcosa di nuovo(e sarebbe un ottimo modo anche di capire T.S.Eliot).

Concludo dicendo che vale la pena di vedere questo film anche perché tanto ci dice sull'importanza della lettura.

CareyVayu

carino...lui fantastico, come sempre

Invernomuto

Lo guardo comunque come diversi altri, ma di certo non il mio genere preferito di film. Diciamo che non andavo al cinema da parecchio, diciamo che mio fratello è un grande fan dei fumetti supereroistici, e diciamo anche che il prezzo del biglietto era molto basso.

Qui un breve parere, ma comunque è stato un po' come mi aspettavo che fosse.
Discreto (passabile) fino ad appena poco più di metà, guarda caso (e non è un caso) fino a quando non entrano nel vivo l'azione e gli eccessivi effetti speciali proprio alla "film di Zack Snyder" devo dire, che sono riusciti perfino e letteralmente a disturbarmi per tutta la parte finale. Da lì in poi la sceneggiatura (già di per sé piuttosto confusa secondo me) si perde completamente con buchi ancora più enormi e proprio palesi sinceramente; ed oltre alla regia la recitazione non mi ha fatto impazzire, quella di gran parte degli attori a me ha lasciato indifferente. Ecco, l'unica eccezione in questo senso, e una delle uniche due cose del film che mi sono effettivamente piaciute, è l'interpretazione di Jesse Eisenberg; quell'attore è davvero bravo, ma d'altra parte già ne avevo avuto conferma in passato. Il secondo ed ultimo aspetto che mi è piaciuto è stato la colonna sonora, ma essendo di Hans Zimmer non poteva essere altrimenti, sono anche abbastanza di parte.

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Madeleine

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Mr. Blue Sky

Toccante in alcuni punti, per il resto pensavo meglio

An.dream

Julianne

berserk

The Set-up,Robert Wise,1949

*Stasera vinco anche io,titolo italiano assai fuorviante dal punto di vista contenutistico,a conferma di come si possa tradire un film(e il regista) se non si guarda il linguaggio

AloneInTheDARK

Miky

Veloce come il vento!
Visto al cine in questi giornio è un ottimo film italiano sulle gare automobilistiche. Finalmente un film italiano sulle corse automobilistiche, finalmente uin film italiano politicamente scorretto, finalmete un film italiano senza la solita melensa noiosa storiella d'amore. Ottima prova di Stefano Accorsi (brutto più che mai) che interpreta bene i panni del tossico. Ottima e bella la giovane Matilda de Angelis. Ben girate le scene in auto, tranne proprio la gara finale, in cui le auto sembrano molto lente. Più che una gara sembra una processione, ma questa per me è l'unica pecca di tutto il film che rimane ottimo e credibile, senza esagerazioni alla Fast & furius per intenderci. Lo consiglio

limitless

The Italian Job e Top Gun

Iuppiter

"Deathwatch - La trincea del male"
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Mushroom

L' ho visto anche io, spettacolare, credo sia uno dei migliori film italiani mai creati insieme a "Lo chiamavano Jeeg Robot".
E a me il cinema italiano fa abbastanza schifo.

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"Mia madre" di Moretti. L'ho trovato molto emozionante. Mi ha pure fatta piangere

Vale90

Non mi è piaciuto granché

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Ho visto Secretary.

Mi è piaciuto, anche se in alcuni punti mi ha lasciata un po' perplessa. Nel complesso penso sia un bel film, con una buona caratterizzazione dei personaggi.