L'ultimo film che avete visto - Pagina 216

cancellato16760 · 14-01-2016, 02:15

Hazel Grace · 14-01-2016, 02:30

Cena tra amici. In pratica il buffone di turno fa uno scherzo dicendo che vuol chiamare il figlio Adolphe ma gli altri pensano ad Adolf e da li succede di tutto, casino, litigi e nuove rivelazioni. Divertente

Madeleine · 14-01-2016, 10:16

Anakin · 14-01-2016, 11:05

Iron Man , ieri sera.
Per la 15esima volta almeno , ormai potrei ridoppiarlo senza leggere le battute

red dragon · 14-01-2016, 12:29

il momento di uccidere con matthew mcconaughey e kevin spacey

OhNo! · 14-01-2016, 14:54

Non mi è piaciuto: il regista non è stato assolutamente all'altezza, ci sono stati venti secondi di inseguimento ma mi hanno fatto venire i giramenti di testa, interpretazioni quasi non pervenute (Fassbender a me non trasmette nulla, la Cotillard è abbastanza brava quindi il suo l'ha fatto), la storia è molto fedele all'originale ma la resa cinematografica secondo me non è stata buona. Quantomeno si difende bene visivamente.

Emil · 14-01-2016, 15:39

Quote:

Originariamente inviata da lonely heart

The Elephant Man.
Senza volerlo l'ho visto diviso in due parti e forse è stato meglio così. Mi ha sconvolto tanto ma c'era da immaginarselo, certe scene sono state veramente pesanti per me che non sono abituata a certi film.
Ho pianto per quasi tutto il tempo e credo che per ora una sola visione sia abbastanza.

The Elephant Man ovvero il mostro sta negli occhi di guarda.

Hazel Grace · 14-01-2016, 16:07

Quote:

Originariamente inviata da OhNo!

Non mi è piaciuto: il regista non è stato assolutamente all'altezza, ci sono stati venti secondi di inseguimento ma mi hanno fatto venire i giramenti di testa, interpretazioni quasi non pervenute (Fassbender a me non trasmette nulla, la Cotillard è abbastanza brava quindi il suo l'ha fatto), la storia è molto fedele all'originale ma la resa cinematografica secondo me non è stata buona. Quantomeno si difende bene visivamente.

Forse il difetto è stato quello di riprendere pari pari le battute della tragedia di Shakespeare e non aver dato al massimo con il mezzo cinematografico. Però a me non è dispiaciuto, molte scene evocative e abbastanza delirante. Si vede abbastanza bene come vanno a fondo i personaggi dopo quel gesto insano. E la fotografia anche è molto bella. Comunque il Macbeth di Roman Polanski è superiore, vedilo perché rende molto di più.

Madeleine · 15-01-2016, 21:02

cancellato16760 · 15-01-2016, 23:40

dentromeashita · 16-01-2016, 23:06

cancellato16760 · 17-01-2016, 01:34

Josef K. · 17-01-2016, 04:52

Manhattan di Allen. Buono l'inizio e il finale, nel mezzo c'è troppo e poco di cui sorridere.

Emil · 17-01-2016, 14:40

Quote:

Originariamente inviata da Josef K.

Manhattan di Allen. Buono l'inizio e il finale, nel mezzo c'è troppo e poco di cui sorridere.

Noooo. Perché?

Manhattan è un po' la summa del cinema di Allen, perché racchiude tutta la sua (successiva) poetica: dai rapporti di coppia, al cinema stesso, dalla cultura alla terapia psicanalitica....
Tra l'altro è il film della svolta: si inizia ad intravedere quell'ironia sempre intrecciata all'amarezza, ad una visione più disincantata del mondo rispetto alle commedie precedenti molto più slapstick, probabile eredità del suo grande maestro Ingmar Bergman.

Ultimo film visto: L'agenda nascosta di Ken Loach. Grandi interpreti (Brian Cox su tutti) e anche ottima regia. Però il film risulta a tratti confuso e un po' "meccanico". Ovviamente un Loach sempre impegnato (e incazzato), ma non al suo meglio.

Josef K. · 17-01-2016, 15:14

Quote:

Originariamente inviata da Emil

Noooo. Perché?

Manhattan è un po' la summa del cinema di Allen, perché racchiude tutta la sua (successiva) poetica: dai rapporti di coppia, al cinema stesso, dalla cultura alla terapia psicanalitica....
Tra l'altro è il film della svolta: si inizia ad intravedere quell'ironia sempre intrecciata all'amarezza, ad una visione più disincantata del mondo rispetto alle commedie precedenti molto più slapstick, probabile eredità del suo grande maestro Ingmar Bergman.

Fondamentalmente concordo con te su questo film nello specifico, Emil. Il fatto è che ogni volta che lo rivedo lo trovo meno spontaneo, mi ricorda quanto Allen non sia stato in grado di andare oltre e di rinnovarsi nei suoi film successivi, e che il suo cinema sia un rimasticare e variare sempre questi stessi ingredienti (personaggi, tematiche, dialoghi, ritmi), che per carità sa usare molto bene, ma che trovo tutto sommato limitanti come toni, atmosfere e svolgimento.

Emil · 17-01-2016, 15:40

Si, in effetti il suo cinema è, leggevo da qualche parte, quasi seriale per temi trattati e per stile. Alcuni degli ultimi film, quelli degli anni 2000 per intenderci, sono stati delle battute d'arresto senza appello. Vuoi che forse ha già detto tutto quello che doveva dire, vuoi che sapendolo si affanna a voler ritrovare la verve e la creatività d'un tempo. Non riuscendoci.
Però la sua filmografia, così vasta, rimane di altissima qualità per me e in questo ricorda il suo maestro pur non raggiungendolo mai.

Josef K. · 17-01-2016, 16:03

Quote:

Originariamente inviata da Emil

Però la sua filmografia, così vasta, rimane di altissima qualità per me e in questo ricorda il suo maestro pur non raggiungendolo mai.

Sì, la qualità complessiva della sua filmografia resta comunque molto alta. Ma il suo maestro, senza togliere nulla ad Allen, per quanto mi riguarda lo disintegra, ed è anche uno dei miei registi preferiti.^^

Emil · 17-01-2016, 16:29

Beh, alcuni film di Bergman, presi singolarmente, disintegrano già filmografie intere....

Rincewind88 · 17-01-2016, 18:14

Revenant. Di Caprio: forse ci siamo per la statuetta. Angie Hardy molto in forma. Ottima fotografia. La storia in se per sé niente di memorabile. Regia notevole. Bel film ma non è un capolavoro.

cosechenonho · 17-01-2016, 23:02

"Sogni d`oro"- N. Moretti