Lamont60

SoloUnaDonna

Madeleine

Madeleine

CareyVayu

Mi aspettavo decisamente di più......il primo era stato carino...

Blue Sky

Impressionante.

Tra l'altro Fassbender è uno di quegli uomini che mi fanno mettere (quasi) in dubbio la mia eterosessualità

Hunger altro grande film, ma nel mio caso è Shame che è rimasto più impresso, sarà per il tema che è messo a fuoco in un modo molto originale e che mi ha fatto riflettere parecchio.
Comunque apprezzo tantissimo lo stile di Mc Queen

Blue Sky

"12 anni schiavo" è un bel film che fai bene a vedere, ma non è molto utile per farsi un'idea sul regista. In quel film il suo stile è troppo annacquato, alleggerito, si vedeva che l'obiettivo era portarsi a casa qualche statuetta quindi si è voluto fare un prodotto più facilmente digeribile per il pubblico . Hunger e Shame sono i suoi film un pò più "puri".

Interessante Frank, non lo conoscevo, farò bene a rimediare.

cancellato15252

Mia Madre.
Mi sono scese non poche lacrime.

Still Ill

Dark Shadows, di Tim Burton.
Carino, ma mi aspettavo di meglio dall'incipit.

cancellato2713

Mad Max fury road
Gran film, a me è piaciuto molto. La fotografia e la scenografia sono di grande impatto ed ha un uso degli effetti speciali secondo me molto intelligente, ben incorporati nel film e senza esagerare (al contrario di avengers ad esempio), a favore di una azione serrata ma che non annoia mai.
Purtroppo a peccare è la trama abbastanza semplice così come la caratterizzazione leggera dei personaggi.

Gummo

Rivisto A Serious Man dei Coen. Geni(o) apocalittico.

MEandjustMe

Josef K.

Maratona dei Coen su Iris, ovvero Serious Man, Burn After Reading - A prova di spia, Fratello, dove sei? e L'uomo che non c'era, e sono incerto se il migliore sia il primo o l'ultimo. La mia passione per Kafka mi indirizzerebbe sul primo, se non fosse che l'ultimo è pressoché perfetto, quindi non mi so risolvere.

AshtrayGirl

Biancaneve
ma non è proprio un film film
un film documentario sulla cocaina

Gummo

E in tutti e due il protagonista è afflitto da una sfiga non indifferente e tutti e due hanno un finale da brividi. Trovo difficile far paragoni fra i film dei Coen, ma forse la genuina commozione che dá il finale de L'uomo che non c'era è un pizzico superiore a tutto il resto.

Josef K.

Sì, considerando la varietà di generi toccati dalla loro filmografia, come l'alternanza di toni/registri che spesso riguardano un solo loro prodotto, direi che non abbia molto senso. Più che il finale, trovo convincente il modo nel quale riesca ad essere efficace senza discostarsi eccessivamente da una cifra stilistica "misurata" - che poi è il punto di vista dell'interessante protagonista - se non per delineare gli elementi propri della indeterminabilità esterni alla sua (come in parte alla nostra) percezione. Non ricordavo che il tema della inconoscibilità, attraverso il principio di indeterminazione o in altre forme, fosse così presente nella loro filmografia, e che venisse declinato secondo una sensibilità prossima a quella di Kafka non solo in Serious Man, ma anche nello stesso L'uomo che non c'era, tanto per dirne uno.

red dragon

http://pad.mymovies.it/filmclub/2006.../locandina.jpg

lonely heart

Devo finirla di guardare film in cui ci sono attori che mi piacciono, perché poi non mi aspetto di angosciarmi...

Madeleine

cancellato15252

Lo Hobbit 3.
Troppo noiosooooooo