Miky

SCUSA MA TI VOGLIO SPOSARE
COn BOva e la quattrognocche.
Film niente poropopò di meno di Moccia.
Piacerà ai
Mocciosi (i fan di Moccia) sto film, ma lo sapevo già che faceva schifo, ma l'hanno dato su canale 5 l'alstro giorno così lho visto anche io.
Che dire...la fiera delle banalità, dei luoghi comuni, degli stereotipi. A tratti fastidiosi, confusionario e ripetitivo fino alla nauesa.
L'inzio è caotico, ci vengono presentati i personaggi, ma non si capisce nulla. Perchè la prerogativa per guardare questo film è quella di aver già visto "Scusa ma ti chaimo amore" di cui sto film è il sequel. Quindi se non hai visto il primo, non capisci chi sono i personaggi che si vedono, cosa fanno, perchè sono lì...bho... più che è un film semnbra una puntata di una fiction di bassa serie. Ovviamente il regista si guarda bene di spiegare chi sono i personaggi, te li spara sullo schermo poi son cazzi dello spettatore, se sa chi sono, o non lo sa.
Recitazione dei protagonisti Bovo e $gnocche...pessima! La loro capacità recitativa è inversamente proporzionale alla loro figosità.
LA trama non esiste: i due decidono di sposasarsi e poi siccome Bova per impegni di lavoro non può partecipare lala scelta delle bomboniere, la 4gnocche decide che non lo vuole più sposare a pochi giorni dal matromonio. Ehssi... la mancata partecipazione alla scelta delle bomboniere, mi pare un motivo più che plausibile per cmabiare idea sullo sposo. Sempre pochi goorni prima del matrimonio, ci sta un altro fighetto che fa la corte alla 4gnocche, i due si baciano pure...e l'unico motivo per cui la 4gnocche non se lo scopa, è perchè il fighettino deve partire per trovare la madre a New york, altrimenti avrebbe cornificato il povero Bove a uan settimana dal matrimonio.
Le storie dei personaggi secondari, poi no nhanno alcun senso, ne alcun collegamentto con la vicenda dei protagonisti. In particolare mi ha irritato profondamente il padre single col banbino al seguito, che compare ogni dieci minuti di film, col bambino e ripete sempre la stessa battuta: non posso venire, perchè devo pensare al bambino"..mamma mia che nervoso ste scene! E dilla una sola volta sta battuta, invece di ripeterla ogni 10 minuti di film.
Vogliamo parlare della sceneggiatura banale e prevedibile? parliamone... LE battue degli attori sono talmente fiacche, banali e prevedibili, che mi son "divertito" per tutto il film ad indovinare cosa avrebbe risposto quel personaggio, ad una battata fatta da un altro... inutile diver che ho semrpe azzecto, tanto sono prevedibili i dialoghi.
E poi vogliamo parlare dello spot telecon inserito nel film? Quando gli aottori improssivamente si mettono a elogiare la convenineza dei servizi telecom?
Ovviamente il buon moccia non poteva evitare di insereiri quealche culo e quealche tetta in bella vista, del resto è un film dedicato agli adolescenti MOcciosi.

briox77

l' origine del male

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Stefania90

Liberaci dal male, che noia, se non fosse stato per il protagonista carino avrei chiuso subito... sempre le solite cose, non è che si inventano niente di nuovo. ma daltronde che vuoi inventarti? I posseduti quello fanno, urlano, sbraitano stramazzano e si dimenano.

E poi The Village, questo è carino, ma d'altronde è del regista di Signs (uno dei miei film preferiti)

Odradek

Alice di Jan Svankmajer. La migliore Alice mai vista... Svankmajer è riuscito a cogliere il lato perturbante, sinistro di Carroll restituendolo attraverso la sua arte rara, profondamente praghese, che ci riporta alle leggende dei golem, ai robot a molla, agli insetti kafkoidi, ai fruscianti odradek abbandonati nel buio degli umidi ballatoi, alle bambole e alle affastellate cianfrusaglie di rigatteria, alle strettoie avviluppate e labirintiche del ghetto della città ceca. Tim Burton avrebbe dovuto imparare da questo gioiello, prima di fare la sua Alice, tremendamente convenzionale e inspida. Voto 8

cancellato2713

Anche a me piacciono questo tipo di recensioni.. a tal proposito se non lo conosci ti consiglio il blog di Morelli, è uno spasso :-D

crasi

Bello è piaciuto anche a me.
E' l'unica Alice che,finora, non mi ha annoiata.
C'è anche un corto carino, , che riprende una poesia di Carroll.

-Ah, c'è anche questo corto, bello di lui-

briox77

Ennesima commedia familiare con un Michael Douglas, a mio modo di vedere, palesemente stanco e provato dall'età, nella parte del padre-nonno scorbutico che alla fine si lascia andare ai buoni sentimenti e all'amore; non manca, ovviamente, il solito finale col quadretto familiare e amici in un tripudio di gioia e felicità.

cancellato2713

Ho appena finito di vedere Perdona e Dimentica, dello stesso regista di Happiness...
Il secondo è decisamente più geniale ed autentico (e disturbante), ma nel complesso non male.

Stefania90

Ho rivisto the prestige, spettacolare. All'inizio parte un pò noioso,la prima volta che lho visto volevo chiudere infatti, ma poi si riprende, ti coinvolge e ti lascia a bocca aperta..

liuk76

The Woman In Black.

Horror gotico che ho gradito anche se corto.

L'ho apprezzato di più anche perché l'ho visto in piacevole ed affettuosa compagnia e perché mi sono divertito a spaventare la mia compagnia con urli all'improvviso

~~~

Vicky Cristina Barcelona

www.youtube.com/watch?v=DppcGccWV9g
Questa canzone mi manda fuori di testa

cancellato2713

Provaci ancora Sam

Alessandra

American Beauty..

lonely heart

Sapevo cosa aspettarmi, ma volevo vederlo

linea77

l'esercito delle dodici scimmie

dintei166

Sotto una buona stella (2014)

Grindhouse - A prova di morte (2007)

clizia

"La donna che canta", un film molto drammatico ed emotivamente "tosto" incentrato sulle efferatezze della guerra civile libanese e che per alcuni evidenti elementi narrativi ricalca anche la tragedia edipica.....

Warlordmaniac

"Fico d'India", con un gigantesco Renato Pozzetto. Trasmesso ieri su Rai24 Movie.

dintei166

Il papà di Giovanna (2008).

SoloUnaDonna