ieri ho visto al cinema questo film
molto bello, migliore del primo capitolo, quasi all'altezza dell'originale (1968) del quale è il secondo capitolo del prologo
un film spettacolare per gli effetti speciali ma profondo nella lettura psicologica della vicenda
riassumendo l'insegnamento è: non generalizzare mai, ci sono scimmie buone e scimmie cattive, uomini buoni e uomini cattivi, qualcuno la vuole vedere come fosse una metafora (pensate ad esempio a israeliani e palestinesi e via dicendo)
sinceramente per me il succo è: le scimmie fondamentalmente sembrano bonaccione ma se le dessimo l'opportunità scopriremmo che hanno i nostri stessi difetti
provate a dare un mitra ad una scimmia
e vedrete che disastri
non giriamoci intorno, la convivenza pacifica tra queste due specie è impossibile, o noi o loro, io preferirei intervenire ora che ancora non sono superintelligenti
alla faccia del movimento animalista...