L'ultima ruota del carro - Pagina 3

Nocebo · 26-04-2013, 18:04

secondo me dovresti chiudere del tutto i rapporti con questi infami

magari potresti invitarli in un ristorante dicendo che ti va di offrire la cena a tutti, sono talmente approfittatori che non si faranno neanche delle domande in merito mi sa, fai pure ordinare vino, carne e quant'altro, poi verso la fine ti alzi, e vai via con la tua macchina (accompagnali tu), così il conto lo dovranno pagare loro

Kody · 26-04-2013, 18:16

Non ho letto tutto, ma qui siamo fuori strada.

I tuoi amici ti trattano male? Io non ti dico di lasciarli perdere ed abbracciare la solitudine, che è terribile. Se vuoi fallo, ma attento. Loro ti trattano come tu ti lasci trattare. Se a ciò che ti fanno tu non reagisci da uomo, fai capire che puoi essere usato per qualsiasi cosa. Devi tirare fuori le bocce e farti valere o sarai sempre l'ultima ruota, ovunque.

La parola più potente e NO poiché va a definire quei limiti oltre i quali gli altri non possono passare. Usala.

Poi spero sia una battuta quella che il tuo amico doveva venirti s chiedere se stavi con quella ragazza prima di provarci. Se la ragazza è felicemente fidanzata rifiuterà altrimenti no, come mi pare sia successo. Non è stato stronzo il tuo amico, sei stato tu a lasciarti sfuggire questa ragazza.

Il fatto che doveva essere lei a provarci con te dopo due mesi. In genere è l'uomo che guida la seduzione non il contrario anche se a volte succede. E poi 2 mesi? Dopo solo 3 uscite se c'è intesa fra due persone si può già andare minimo al bacio.

Non lo dico con cattiveria. Impara da questi errori, non aver paura di mostrare i tuoi sentimenti e soprattutto tira fuori la sicurezza e le bocce.

Migliora te stesso, e rifletti bene quando di dicono che sono gli altri, che è l'ambiente esterno la causa di tutto.

clanghetto · 26-04-2013, 18:48

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Originariamente inviata da Anakin

Sono più confuso di prima sul da farsi

il succo è "fa kell che bbuò!"

mr.Nessuno · 27-04-2013, 10:23

Quote:

Originariamente inviata da Kody

Non ho letto tutto, ma qui siamo fuori strada.

I tuoi amici ti trattano male? Io non ti dico di lasciarli perdere ed abbracciare la solitudine, che è terribile. Se vuoi fallo, ma attento. Loro ti trattano come tu ti lasci trattare. Se a ciò che ti fanno tu non reagisci da uomo, fai capire che puoi essere usato per qualsiasi cosa. Devi tirare fuori le bocce e farti valere o sarai sempre l'ultima ruota, ovunque.

La parola più potente e NO poiché va a definire quei limiti oltre i quali gli altri non possono passare. Usala.

Poi spero sia una battuta quella che il tuo amico doveva venirti s chiedere se stavi con quella ragazza prima di provarci. Se la ragazza è felicemente fidanzata rifiuterà altrimenti no, come mi pare sia successo. Non è stato stronzo il tuo amico, sei stato tu a lasciarti sfuggire questa ragazza.

Il fatto che doveva essere lei a provarci con te dopo due mesi. In genere è l'uomo che guida la seduzione non il contrario anche se a volte succede. E poi 2 mesi? Dopo solo 3 uscite se c'è intesa fra due persone si può già andare minimo al bacio.

Non lo dico con cattiveria. Impara da questi errori, non aver paura di mostrare i tuoi sentimenti e soprattutto tira fuori la sicurezza e le bocce.

Migliora te stesso, e rifletti bene quando di dicono che sono gli altri, che è l'ambiente esterno la causa di tutto.

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Originariamente inviata da Dream

Farò la voce fuori dal coro ma secondo me isolarsi volontariamente non è assolutamente una cosa positiva, finiresti per trovarti solo e a forte rischio di altri disturbi che potrebbero derivarne.
Le vere amicizie sono troppo rare per pretenderle da tutti: a volte è sufficiente anche avere qualche conoscente per uscire una volta ogni tanto e per non sentirsi troppo soli, perché un conto è sapere che insistendo parecchio potresti uscire con qualcuno, un altro è starsene sempre chiusi in casa perché non si hanno alternative. Sei consapevole che alcuni ti usano come servizio taxi, se la cosa non ti fa soffrire al posto tuo io scenderei a compromessi: farsi un viaggio di 40 km a spese interamente a proprio carico è ben diverso dal "sopportare" una serata di videogiochi, al massimo dovresti iniziare a dire di no quando propongono cose che ti danneggiano (come lo scroccare cose...) ed essere più morbido su altre cose, sempre SE la cosa non ti fa soffrire.
A me è capitato diverse volte di scaricare amici per questo motivo: quelli che mi usavano per scroccarmi cose sono ben contenta di averli mandati a quel paese, ma ho dubbi su quelli che mi usavano per la semplice compagnia, perché alla fine facciamo tutti così per quanto riguarda le amicizie. So di essere un po' cinica ma per come la vedo io è così.

A questo punto usali anche tu per non rimanere totalmente in solitudine.

Credo di non essermi espressa in maniera comprensibile, ma spero che almeno a grandi linee si sia capito quello che intendo.

questi 2 interventi mi hanno fatto riflettere molto, nel mio massimo di vita sociale di circa 2 anni con 1-2 uscite a settimana avevo lo stesso problema, usato come taxi, lasciato in disparte, etc, poi mi girarono i cocones come all'OP ed all'inizio ero contento, ma ora me ne sono pento perché non ho proprio più nessuno.

Quote:

Originariamente inviata da Anakin

Allora ieri sera siamo andati al cinema il bilancio penso sia positivo.
Ieri verso le 8 ho richiamato entrambi, il primo mi ha confermato di venire, il secondo ancora non lo sapeva, allora gli ho detto che xi trovava al cinema se voleva.
Siamo andati, abbiamo visto il film e dopo gli ho offerto un hamburger, ma ho insistito io perchè lui non aveva soldi e non voleva fermarsi.
Poi niente abbiamo parlato dell'episodio della partita e mi ha detto che pensava scherzassero, poi siamo abbiamo fatto una partita al bigliardino fuori alla paninoteca e siamo tornati a casa.

dai buono

mr.Nessuno · 27-04-2013, 11:08

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Originariamente inviata da L'OscuroSignore

Ma anche allora eri solo.

è vero, però almeno uscivo di casa, stavo in mezzo a miei coetanei, anche se poco almeno parlavo con qualcuno, ora nemmeno questo, tra i due mali è forse il male minore.

Tabula Rasa · 27-04-2013, 11:21

Quote:

Originariamente inviata da Anakin

Grazie a tutti, rifletterò sulle vostre parole

Userò il topic però per tutte le volte che tenteranno di scroccarmi qualcosa ed io rifiuterò, spero di riuscirci.

Non so se scremare (per non rimanere proprio solo, in fondo quelli più stretti non mi hanno attaccato, ma manco difeso) oppure eliminarli tutti (però resterei ancora più solo e i miei genitori sono terribili in questo, ad esempio oggi mi hanno costretto a seguirli in una gita, io di 26 anni con mamma e papà

)

in effetti è brutto a 26 anni con mamma e papà

(io lo sò XD)
I consigli che ti han dato son sensati e motivati, però... mi domando perchè se gli altri son delle merde alla fine una persona che non merita di star sola e isolarsi è costretta a farlo? perchèèèè? non è giusto

tu non hai fatto nulla di male, son loro che son sbagliati >.<
Penso che dovresti iniziare a trattare gli altri come trattano te, prendere le parole per quello che sono (cioè solo parole, se non son seguite dai fatti, tipo "amici per sempre" "sei una brava persona" bleah!) e non aspettarti da nessuno grandi manifestazioni di solidarietà o di esser spalleggiato nel momento del bisogno, perchè alcune persone non san manco cosa siano sti concetti.
Per il resto puoi benissimo chiamarli tu per uscire quando i tuoi rompono, o decidere tu se uscire con loro quando ti chiamano, mica devi farlo sempre XD

danieledanny · 27-04-2013, 11:26

se questi sono gli amici meglio farseli nemici allora

Holden · 27-04-2013, 11:41

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Originariamente inviata da clang hetto

Forse è meglio che te lo vedi in 3d perché non è che mi abbia entusiasmato assai: è carino ma non eccelso.

Non sono tuoi amici e quindi il farti trattare da taxi e da riempimento è ancora più brutta da accettare.
Hanno rifiutato l'invito, uno in toto con una scusa banale (non aveva ancora organizzato niente e voleva mantenere la strada aperta per usarti come rimpiazzo), l'altro forse voleva vedere il film e quindi ha accettato (sul 3d concorderei con lui).

Queste sono impressioni di una persona all'oscuro di tutto che non conoscendo retroscena né altro ed è facile che si sbagli. Non voglio sembrare un disfattista.

E se qualche volta in cui loro ti chiamano trovassi anche tu delle scuse molto politically correct per rifiutare qualche invito. Sono giochetti me ne rendo conto, ma forse farti vedere un po' meno disponibile potrebbe aiutare...?

Holden · 27-04-2013, 11:51

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Originariamente inviata da Dream

La questione è che una volta che sei completamente isolato uscirne è molto difficile, è per questo che la maggior parte di noi sta su un forum di fobia sociale invece che su mipiaceandareinvacanzacongliamici.it
Poi la maggior parte degli psicologi quando cura la fobia sociale impone di uscire di casa e parlare con la gente, di certo chiudersi in camera non aiuta e anzi, può provocare altri problemi (depressione, ansia generalizzata, ecc), perché inizialmente ci si può sentire potenti nel rifiutare gli altri ("non sei tu che rifiuti me, sono io che rifiuto te!"), ma arriva il punto in cui o ci si compra un gatto o si va a far spesa tre volte al giorno pur di parlare con qualcuno.

Secondo me la cosa migliore è accontentarsi un po' di quel che si ha, sperando col tempo si incontrare amici veri o che almeno una di quelle amicizie così così diventi un'amicizia normale. Ovviamente senza farsi prendere in giro. Il fatto è che amici portano amici, uscendo si conosce sempre più gente, la solitudine porta solo depressione.

Posso aggiungere che nell'accontentarsi bisogna (io non so come si fa, chiunque possa insegnarmelo è il benvenuto) a farsi rispettare dagli altri. Io non sono una campionessa di assertività e questa è la mia rovina. Chi ci riesce lo faccia, secondo è la strada per riuscire in qualche modo a relazionarsi decentemente con gli altri, sulla strada per...

Holden · 27-04-2013, 12:07

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Originariamente inviata da Anakin

Anche a me Holden capita questa cosa del telefono.
Cioè mi dicono "se devi venire ti faccio sapere, se non ti chiamo vuol dire di no"

E' capitato pure che mi chiamassero dicendo "fra 10 minuti al campo"
proprio all'ultimo secondo, che se non avevo il borsone già preparato facevo tardi, che però se non mi chiamava avevo fatto per nulla!

In realtà alcuni di questi ragazzi vanno ancora all'università e i genitori gli danno tipo 20-30 euro a settimana, non hanno molti soldi per gasolio/uscite ecc ecc
perciò vogliono sempre che la macchina la prende un altro!

Eccomi, scusa ho cancellato le cose a cui ti riferisci perchè mi accorta di essere stata troppo dura e impulsiva nello scrivere. e non vorrei influenzare troppo con al negatività dei miei pensieri attuali i pensieri altrui.

Anch'io questa cosa del telefono non l'ho mai capita: dimmi sì o no. Se sie in forse mi dici guarda ancora non so dirti di preciso (anche senza spiegarmi perchè non lo sai, ci mancherebbe altro) ti posso far sapere, che ne so, domani per conferma? Non mi sembra di chiedere troppo, sarebbe un comportamento corretto...

Io per esempio ho anche notato che queste chiamate last minute sono una cartina la torna sole: se si accettano sempre, gli altri danno per scontato che tu sei sempre disponibile... guarda ne ho sentite di cattiverie: persone che quando non sanno chi chiamare o decidono anche all'ultimo minuto di uscire sanno che tu ci sei, perchè, altrimenti, che cos'hai da fare?

Forse sono troppo disfattista, introietto troppo, non lo so...ma mi sembrano tutti sintomi di come gli altri vedano la persona in questione.
Ora parlo anche di me, perchè anche a me capitano queste cose e mi fanno sentire davvero una mappina... anche io ho provato a non essere troppo disponibile, a volte mi invento impegni e dico loro dai, ci sentiamo per un'altra volta... però alla fine io lo so che non faccio nulla, che non esco... è un finto guadagno perchè io vorrei accettare ogni volta che mi invitano perchè è dannatamente vero che no ho di meglio da fare.

Non se ne esce. Allora anche a me viene voglia di cercarmi nuovo amici, con cui ripartire da zero, instaurando un rapporto diverso questa volta, dove io sono loro pari e non un burattino che entra in scena come ruota di scorta...

però come ha detto qualcuno se fossimo così bravi a mettere in atto tutto ciò non scriveremo su questo forum ma su un forum diverso, del tipo chebellalavitaelepersone.info oppure escofacciocosevedogente.org.

Ha senso ciò che dico?

p.s. Però, lato positivo. Ti sei visto il film che volevi, non eri solo, e forse la serata non è stata così sgradevole.

Anch'io sono stata studentessa universitaria e avevo pochi soldi, ma era un mio problema che dovevo colmare per stare al passo con gli altri: facevo una cosa di meno, mi compravo una cosa di meno, sceglievo cosa fare e quando farlo... non è mai diventata una limitazione per gli altri, per cui, ecco, non essere troppo indulgente, perchè anche pagare per gli altri, se fatto troppo spesso, diventa un altro trabocchetto negativo come il prendere sempre la macchina, etc..

Kody · 27-04-2013, 12:20

Non sono gli altri che sbagliano. Sei tu che non ti fai rispettare.

Vediamo se riesco a fartelo capire:

Io sono sempre stato perlopiù ignorato ed usato dagli estroversi di classe mia. Io non ero l'ultima ruota del carro, io ero la ruota di scorta. Venivo chiamato in ballo solo se non c'era altra via di uscita. Spesso neanche mi invitavano alle loro uscite, ero pressochè invisible, ero quello di cui ci si ricorda da ultimo.

L'ultimo episodio da "ultima ruota del carro" mi è successsa a scuola di ballo. Quando mi iscrissi non sapevo nulla, ero allo stesso livello della mia ballerina. Poi io sono migliorato molto velocemente, lei no. Passavo le lazione invece che ballando, fermo a cercare di spiegare a lei i vari passi. Era straziante e mi tornò in mente come comunque ero sempre stato io a prenderlo in quel posto e mai gli altri. Possibile tutto ciò?

Ciò che lessi il mese scorso mi fece capire dove molti, me compres, sbagliano.

Lunedì sera scorso mi sentivo "strano", ero determinato a far accadere una determinata cosa, cambiare ballerina. Arrivai alla palestra dove si svolge il corso, c'erano l'aiutante del maestro e l'amica della mia ballerina. La saluto e le dico che avrebbe ballato con me quella sera. Lei sbotta un po', interviene l'aiutante e gli dico che secondo me in quella scuola i principianti sono trascurati. Lui si arrabbia. Subentrano i comportamenti da timido/perdente, ma continuo a dire che, per imparare, la coppia dovrebbe essere allo stesso livello.

Dopo il riscaldamento, ho ballato con l'amica della mia ballerina [che frulla abbastanza bene]

Capito il trucco? Non ho cambianto scuola, non è cambiato l'esterno. Quello che è cambiato è stata la mia reazione ad un evento esterno (ballerina non al mio livello). Io ho fatto succedere la cosa, io ho cambiato il mio destino.

Tu lascia i tuoi amici come tutti ti consigliano. Quando ne troverai altri ci sarà un'alta probabilità che abbiano gli stessi comportamenti se tu non definisci i tuoi limiti, se ti lasci usare e non dici mai NO. Solo dopo che hai definito i tuoi limti e loro continuano con un comportamento sbagliato o che ti da fastidio, allora li lasci.

Holden · 27-04-2013, 12:29

Quote:

Originariamente inviata da Kody

Non sono gli altri che sbagliano. Sei tu che non ti fai rispettare.

Vediamo se riesco a fartelo capire:

Io sono sempre stato perlopiù ignorato ed usato dagli estroversi di classe mia. Io non ero l'ultima ruota del carro, io ero la ruota di scorta. Venivo chiamato in ballo solo se non c'era altra via di uscita. Spesso neanche mi invitavano alle loro uscite, ero pressochè invisible, ero quello di cui ci si ricorda da ultimo.

L'ultimo episodio da "ultima ruota del carro" mi è successsa a scuola di ballo. Quando mi iscrissi non sapevo nulla, ero allo stesso livello della mia ballerina. Poi io sono migliorato molto velocemente, lei no. Passavo le lazione invece che ballando, fermo a cercare di spiegare a lei i vari passi. Era straziante e mi tornò in mente come comunque ero sempre stato io a prenderlo in quel posto e mai gli altri. Possibile tutto ciò?

Ciò che lessi il mese scorso mi fece capire dove molti, me compres, sbagliano.

Lunedì sera scorso mi sentivo "strano", ero determinato a far accadere una determinata cosa, cambiare ballerina. Arrivai alla palestra dove si svolge il corso, c'erano l'aiutante del maestro e l'amica della mia ballerina. La saluto e le dico che avrebbe ballato con me quella sera. Lei sbotta un po', interviene l'aiutante e gli dico che secondo me in quella scuola i principianti sono trascurati. Lui si arrabbia. Subentrano i comportamenti da timido/perdente, ma continuo a dire che, per imparare, la coppia dovrebbe essere allo stesso livello.

Dopo il riscaldamento, ho ballato con l'amica della mia ballerina [che frulla abbastanza bene]

Capito il trucco? Non ho cambianto scuola, non è cambiato l'esterno. Quello che è cambiato è stata la mia reazione ad un evento esterno (ballerina non al mio livello). Io ho fatto succedere la cosa, io ho cambiato il mio destino.

Tu lascia i tuoi amici come tutti ti consigliano. Quando ne troverai altri ci sarà un'alta probabilità che abbiano gli stessi comportamenti se tu non definisci i tuoi limiti, se ti lasci usare e non dici mai NO. Solo dopo che hai definito i tuoi limti e loro continuano con un comportamento sbagliato o che ti da fastidio, allora li lasci.

Quella che hai descritto viene chiamata profezia che si autoadempie in psichiatria (ha origini sociologiche) e credo sia alla base del 100% dei problemi relazionali delle persone che scrivono qui...

Kody · 27-04-2013, 19:57

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Originariamente inviata da Anakin

Oggi ho preso il coraggio a quattro mani ed ho telefonato per vedere se stasera era possibile uscire di nuovo, la risposta è stata negativa...è già impegnato e non mi ha invitato ad andare con lui.

Cmq ottimo! Sii sempre propositivo.

Stai cercando altre amicizie nel frattempo?
Riusciresti ad uscire da solo il Sabato sera?
Ad autostima come stiamo?

mr.Nessuno · 29-04-2013, 12:32

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Originariamente inviata da Anakin

Anche a me Holden capita questa cosa del telefono.
Cioè mi dicono "se devi venire ti faccio sapere, se non ti chiamo vuol dire di no"

E' capitato pure che mi chiamassero dicendo "fra 10 minuti al campo"
proprio all'ultimo secondo, che se non avevo il borsone già preparato facevo tardi, che però se non mi chiamava avevo fatto per nulla!

In realtà alcuni di questi ragazzi vanno ancora all'università e i genitori gli danno tipo 20-30 euro a settimana, non hanno molti soldi per gasolio/uscite ecc ecc
perciò vogliono sempre che la macchina la prende un altro!

per la macchina di tanto di che non puoi, di che serve ai tuoi, che è dal meccanico, o tiragli un pacco all'ultimo minuto con "ho una gomma a terra!" così devono tornare a casa a piotte

Who_by_fire · 29-04-2013, 13:48

Quote:

Originariamente inviata da Anakin

Probabilmente è un argomento trito e ritrito, ma vorrei affrontarlo lo stesso.
Partiamo dal fatto che non ho uno straccio di amico vero, ma ho molti conoscenti che mi chiamano solo quando fa comodo a loro ad esempio: passaggi in macchina, posto letto vacante in vacanza, tutto lo scroccabile lo scroccano.
Una sera sei solo, facile chiama Anakin e andate con la sua automobile al multisala a 40km e non paghi manco l'autostrada.
Tutti sono in vacanza e sei solo in città?Chiama Anakin e vai a giocare alla play a casa sua fino alle 11 di sera.
Si va fuori a mangiare in gruppo?
Serve solo nel caso si beve, altrimenti inutile chiamarlo.

Ma stasera è successo l'inverosimile:
partita di calciotto, non raggiungevano il numero per giocare e ovviamente mi chiamano al posto di uno che doveva tornare da fuori ma non fa in tempo.
Vado al campo in perfetto orario mi cambio e 5 minuti prima della partita arriva questo tipo che mancava che vuole giocare al posto mio!
Io ovviamente mi sono già cambiato e dico di no, questo inizia a insultarmi e a prendermi a male parole ad ogni sbaglio, pure alcuni giocatori della squadra avversaria si uniscono fra il gioco e il serio, quelli della mia squadra invece non mi passano la palla neppure per sbaglio, comunque mi fanno una brutta scivolata e con la scusa del dolore vado a fare la doccia un quarto d'ora prima della fine e questo idiota entra e si mette in porta senza cambiarsi, col jeans!
Nessuno si dispiace o mi difende

Ora dico non era meglio restare a casa a guardare la tv?
Cosa ne pensate?

E' un caso disperato di Condivisione senza Rispetto.

http://www.fobiasociale.com/i-due-in...cessari-11675/

barclay · 03-05-2013, 13:06

Quote:

Originariamente inviata da Anakin

Probabilmente si faranno sentire domenica pomeriggio per andare al mare con la mia auto o il mio motorino

«Si faranno»? Al plurale? Col motorino?!

Non faranno mica così...

mr.Nessuno · 03-05-2013, 14:10

digli che sei in giro e chi vi vedete direttamente la, almeno all'andata niente passaggio gratis

Holden · 05-05-2013, 13:43

Boh...a questo punto mi sembra davvero che la priorità sia quella di trovarsi altre persone...

Fallito91 · 25-05-2013, 11:43

Mi dispiace però che stronzi

Artyom · 25-05-2013, 12:05

Costretto a ripetermi: mandali a quel paese perché la loro compagnia ti fa stare solo male.