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20-05-2008, 19:21
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#21
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,091
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Assassinio e sesso libero vengono in qualche modo equiparati, non in gravità ma in qualità morale.
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Forse vivo su un altro pianeta ma a me pare che nessuno sostenga una assurdità del genere
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Ogni volta che si parla di sesso in maniera più erotica salta fuori il "buttarsi via"...ma buttare via cosa? Cos'è che ha buttato via? L'innocenza? La sua verginità? Questi sono valori tuoi, non sono universali. Per qualcun'altro la libertà sessuale potrebbe essere un valore più importante.
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Che esistano dei valori universali è fuori discussione ma non è questo il punto. Il punto è che non è normale che una ragazzina di 14 anni se la faccia con 3 ragazzi insieme. Per mille motivi; perchè a 14 anni non si ha l'età per capire quello che si sta facendo , perchè alla lunga questi comportamenti fanno male alla persona stessa che li mette in pratica , perchè sta bruciando sogni e adolescenza in una folle corsa all'estremo senza limiti
Sul fatto che nessuno debba giudicare mi sembra una frase "da maglietta" che suona anche bene ma che in questo caso ha poco significato....libera lei di comportarsi come vuole ma libero io di considerare un comportamento del genere ,a 14 anni , squallido... poi mica pretendo che anche gli altri la pensino come me...e ripeto parlo del comportamento non della persona in se ( su quello non mi permetterei mai ) anche perchè imputo la responsabilità di questi stili di vita molto di più ai modelli sbagliati che vengono imposti e all'assenza di una famiglia presente che non agli adolescenti stessi che li mettono in pratica
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
La mania che ha la chiesa di infilarsi nelle camere da letto delle persone è veramente irritante.
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Non per difendere la chiesa in quanto tale di cui personalmente mi frega molto poco (visto che ragiono con la mia testa ) e cui anzi potrei fare mille critiche ( ma andremmo OT) ...ma anche questa perdonami è una frase fatta che non significa nulla.
La chiesa propone una sua visione della vita e una sua morale cui le persone sono libere di attenersi o meno..mica obbliga nessuno..non capisco perchè MTV o altri possano farlo e la chiesa no
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20-05-2008, 21:39
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#22
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Ubicazione: VE
Messaggi: 986
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Ehm....cough, cough....visto che stiamo tanto a fare i puristi della lingua, allora mi lascio andare pure io e dico la mia su alcune cose!!
Non me ne vogliate, ma è più forte di me, ma visto che me ne avete dato l’occasione..non me la lascio sfuggire!…Chiamatela deformazione professionale o deformazione da studi umanistici!!:roll:
Allora spesso, troppo spesso, anzi, voglio dire quasi sempre, trovo la parola po’ scritta da tutti così: pò.
Po’ è il troncamento di poco e quindi necessita dell’apostrofo e non dell’accento: po’ e NON pò
Lezione numero 2: la particella “ne” ha bisogno dell’accento solo quando esprime una negazione, mentre con funzione avverbiale e pronominale non ne ha bisogno
Me ne vado (avverbiale)
Me ne dai un pezzo? (pronominale)
Non voglio né il gelato, né la torta (negazione e quindi parola accentata)
Non uccidetemi!!!!!
:P :P :P
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Dai... C'è qualcuno che commette errori di questo genere ? ? ?
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20-05-2008, 22:31
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
ma che centra la chiesa ??? io sono ateo e amo l anticristo (si fa per dire..) cazzo centra...
ma non concepisco che una a 14 anni sia una zoccola in sta maniera...
che poi quelli debbano pagare perchè l hanno ammazzata è cristallino...
ma che lei fosse una lieve puttanella anche..... libertà sessuale e valori... parli troppo forbito.. una di 14 anni non capisce proprio ste cose... ecco perchè si educano i figli...
detto questo amen... è morta ? tempo una settimana nessuno si ricorderà che sia mai esistita... e così sia...
se poi bardamù la pensi così... allora per me l omicidio è una cosa giusta... che tutti si ammazzino e chi se ne frega... (il ragionamento è lo stesso.. perchè uccidere deve essere sbagliato ad esempio? se anche scopare cani e porci non lo è?? che la vita umana vale qualcosa ? siamo 6 miliardi e 500 milioni su sta palla di merda...chisse ne frega se ne muore una, due o 1 miliardo, anzi meglio + spazio per i sopravvissuti..)
che tutti scopino tutti e chi se ne frega.. che non esista + ordine e vi sia il caos... ma dai....
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Prima di tutto: stai calmo, qua si vorrebbe discutere in maniera pacifica.
Secondo: mi sembra palese che un omicidio leda la LIBERTA' altrui. Hai presente questa parola? Libertà. Ognuno è libero di fare ciò che vuole finchè non intacca in modo diretto o indiretto la libertà altrui. La morale in questo caso vuole impedire proprio questo, vuole imporre i propri valori agli altri, a discapito della libertà di scelta. L'uso del termine "puttanella" è veramente squallido, l'esempio che hai fatto è assurdo.
Quote:
Originariamente inviata da inadatto
Forse vivo su un altro pianeta ma a me pare che nessuno sostenga una assurdità del genere
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Non la senti dire esplicitamente, ma implicitamente il messaggio che passa è assolutamente questo: che omicidi e libertà sessuale (e uso di stupefacenti, omosessualità e in genere tutto ciò che va contro la morale comune) fanno tutti parte dello stesso mondo, è tutto nello stesso calderone. Al tg della sera magari non la mettono giù così, ma quando vai a chiedere alla gente della strada i toni sono questi.
Quote:
Originariamente inviata da inadatto
Che esistano dei valori universali è fuori discussione ma non è questo il punto. Il punto è che non è normale che una ragazzina di 14 anni se la faccia con 3 ragazzi insieme. Per mille motivi; perchè a 14 anni non si ha l'età per capire quello che si sta facendo , perchè alla lunga questi comportamenti fanno male alla persona stessa che li mette in pratica , perchè sta bruciando sogni e adolescenza in una folle corsa all'estremo senza limiti
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Questa è la TUA opinione, è una TUA opinione che il sesso faccia male e che a 14 anni non lo si capisca e faccia danni, è una TUA opinione che farlo bruci questi grandi sogni adolescenziali. E la tua opinione è proprio questa e non un'altra esattamente perchè colleghi il sesso al resto del degrado, mettendo tutto nello stesso calderone. Il sesso non intacca e non lede la libertà di nessuno, non lede nemmeno la dignità delle persone, a meno che non lo si consideri una cosa sporca e impura in partenza, è fonte di gioia, piacere e talvolta amore. Dipingerlo come simbolo di degenerazione, come se fosse la stessa cosa che andare a rubare o fare bullismo è moralismo conservatore bello e buono.
Quote:
Originariamente inviata da inadatto
Non per difendere la chiesa in quanto tale di cui personalmente mi frega molto poco (visto che ragiono con la mia testa ) e cui anzi potrei fare mille critiche ( ma andremmo OT) ...ma anche questa perdonami è una frase fatta che non significa nulla.
La chiesa propone una sua visione della vita e una sua morale cui le persone sono libere di attenersi o meno..mica obbliga nessuno..non capisco perchè MTV o altri possano farlo e la chiesa no
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Dimentichi che la chiesa ha dalla sua un potere enorme e una grandissima influenza sulla politica del paese, che si trasforma spesso e volentieri in ingerenza e dettame. Quella della chiesa non è una semplice opinione, è un'influenza concreta resa possibile dal potere e dai privilegi che questa istituzione ha accumulato nel corso dei secoli. Vuoi paragonare la chiesa ad Mtv? Scusa ma mi viene da ridere.
Che la religione cattolica sia passiva e tollerante con chi non la segue è una baggianata.
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20-05-2008, 22:34
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 533
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Originariamente inviata da Rickyno
ma che centra la chiesa ??? io sono ateo e amo l anticristo (si fa per dire..) cazzo centra...
ma non concepisco che una a 14 anni sia una zoccola in sta maniera...
che poi quelli debbano pagare perchè l hanno ammazzata è cristallino...
ma che lei fosse una lieve puttanella anche..... libertà sessuale e valori... parli troppo forbito.. una di 14 anni non capisce proprio ste cose... ecco perchè si educano i figli...
detto questo amen... è morta ? tempo una settimana nessuno si ricorderà che sia mai esistita... e così sia...
se poi bardamù la pensi così... allora per me l omicidio è una cosa giusta... che tutti si ammazzino e chi se ne frega... (il ragionamento è lo stesso.. perchè uccidere deve essere sbagliato ad esempio? se anche scopare cani e porci non lo è?? che la vita umana vale qualcosa ? siamo 6 miliardi e 500 milioni su sta palla di merda...chisse ne frega se ne muore una, due o 1 miliardo, anzi meglio + spazio per i sopravvissuti..)
che tutti scopino tutti e chi se ne frega.. che non esista + ordine e vi sia il caos... ma dai....
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fatti vedere da uno bravo
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21-05-2008, 00:05
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,091
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Quote:
Originariamente inviata da inadatto
Il punto è che non è normale che una ragazzina di 14 anni se la faccia con 3 ragazzi insieme. Per mille motivi; perchè a 14 anni non si ha l'età per capire quello che si sta facendo , perchè alla lunga questi comportamenti fanno male alla persona stessa che li mette in pratica , perchè sta bruciando sogni e adolescenza in una folle corsa all'estremo senza limiti
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Questa è la TUA opinione, è una TUA opinione che il sesso faccia male e che a 14 anni non lo si capisca e faccia danni, è una TUA opinione che farlo bruci questi grandi sogni adolescenziali.
Dipingerlo come simbolo di degenerazione, come se fosse la stessa cosa che andare a rubare o fare bullismo è moralismo conservatore bello e buono.
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Nessuno ha mai detto che il sesso faccia male o che sia simbolo di degenerazione e amenità simili. Ho fatto però presente che fare sesso con 3 persone insieme a 14 anni non mi pare del tutto normale come comportamento.
A 14 anni si dovrebbe avere il DIRITTO di sognare un amore romantico , di immaginare il principe azzurro, di fare l'amore semmai, non di "farsi" i primi che capitano.. e se tutto questo non avviene è perchè qualcosa è andato storto.
E' andato storto nell'educazione ricevuta , nella mentalità sviluppata , nei modelli che hanno avuto etc. e non è nemmeno vero che il suo comportamento non fa del male a nessuno..lo fa a se stessa alla sua adolescenza ai suoi sogni bruciati già a 14 anni da questi comportamenti
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Originariamente inviata da bardamu
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Originariamente inviata da inadatto
La chiesa propone una sua visione della vita e una sua morale cui le persone sono libere di attenersi o meno..mica obbliga nessuno..non capisco perchè MTV o altri possano farlo e la chiesa no
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Dimentichi che la chiesa ha dalla sua un potere enorme e una grandissima influenza sulla politica del paese, che si trasforma spesso e volentieri in ingerenza e dettame. Quella della chiesa non è una semplice opinione, è un'influenza concreta resa possibile dal potere e dai privilegi che questa istituzione ha accumulato nel corso dei secoli. Vuoi paragonare la chiesa ad Mtv? Scusa ma mi viene da ridere.
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Ti viene da ridere? Basta fare un giro per strada per vedere l'influenza che ha MTV ( e una certa TV in generale) sulle masse delle persone, sui loro gusti , sui loro comportamenti...di certo molta di più di quanta ne abbia la chiesa...
la chiesa per come la vedo io ( e ripeto malvolentieri mi trovo a difenderla qui e ora )ha diritto di dire la sua come chiunque altro, liberi noi di seguirla o meno...io ho sempre difeso il diritto di parola anche di chi la pensa diversamente da me , mi sembra che tu invece solo alla chiesa tale diritto lo voglia negare ...
Per quanto riguarda le ingerenze politiche: ovvio che essendo un centro di potere come tale abbia influenza e privilegi; ma come ce l'hanno confindustria o i partiti politici , le lobby varie, le associazioni di categoria...
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21-05-2008, 11:52
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Per come la vedo io,fare sesso in 3 a 14 anni può essere conseguenza di due cose:
Una visione distorta dei rapporti con gli altri,che porta quindi ad usare il sesso come strumento di coesione e accettazione sociale-
L'espressione del desiderio fisico e della voglia di sperimentare l'erotismo-
Io credo che il sesso in sè non sia legato ad alcun "valore morale",ma sfruttare il potere del sesso per avere maggior prestigio sociale o per non restarne esclusi è triste,e forse sinonimo di un disprezzo di sè più spesso di quanto pensiamo.
Va da sè che non posso sapere a quale dei due "casi" sia appartenuto il comportamento sessuale della ragazzina,nè che questo influisca sul giudizio sul suo omicidio.
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21-05-2008, 15:30
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Potrei essere d’accordo con Bardamu se questo discorso coivolgesse esclusivamente le persone adulte, ma il fatto che riguardi una ragazzina di 14 anni non mi fa essere d’accordo con lui.
Un conto è aderire con consapevolezza ad un atteggiamento, scegliere uno stile di vita dove il sesso libero (inteso esclusivamente come fonte di piacere), assurga a espressione della propria indipendenza e libertà, un altro è, invece, mettersi in gioco senza essere coscienti di se stessi e delle conseguenze che tale scelta comporta.
Ad esempio, non mi sono mai scandalizzata quando, leggendo i carteggi tra Sartre e la De beauvoir o le memorie di quest’ultima, mi sono imbattuta più volte nella chiara allusione a rapporti di coppia aperti, ad una sessualità vissuta in maniera alquanto libertina.
In questo caso posso dire che è stata una scelta compiuta con coscienza da adulti provvisti di tutti quegli strumenti culturali e intelllettuali che li hanno resi in grado di essere padroni di se stessi e della loro vita, nonostante le loro scelte apparissero ai più disdicevoli.
Non sono assolutamente d’accordo quando invece l’idea di libertà di scelta venga così facilmente estesa al mondo degli adolescenti. Forse voi dimenticate quale sia il grado di maturità degli adolescenti oggi o forse non pensate che nei luoghi dove c’è più degrado sociale e culturale questa “naturale” immaturità viene adirittura affiancata dalla totale assenza di quegli strumenti in grado di supportare al meglio l’individuo nelle sue scelte quotidiane.
Io ci lavoro coi ragazzi di 13-14 anni e lavoro anche in un luogo dove manca un certo tipo di cultura, capace di rendere i ragazzi veramente autonomi, di aiutarli a concepire in maniera eugualitaria i rapporti tra uomo e donna.
Vi faccio un esempio: c’è una ragazzina della mia classe alquanto procace e precoce a soli 12 anni e mezzo… piace molto, e lei se ne rende conto; è compiaciuta del fatto di piacere (anche ingenuamente), perchè inconsapevolmente sa, che in fondo, anche questa sua capacità di piacere è comunque una forma di potere sull’altro, sul maschio dominatore.
C’è il “boss” della classe (cafone, teppista ecc) che allunga sempre le mani su di lei e più volte i due sono stati sorpresi in atteggiamenti un po’ ambigui (e lei ha solo 12 anni). Lei accetta di buon grado tali atteggiamenti con totale passività, mista a personale compiacimento…
Osservando a lungo la situazione, mi sono resa conto di come la ragazza accetti passivamente certe advance, magari anche sghignazzando e ridendoci su. Si, lei sicuramente ci sta, ribadisco che le piace piacere, però nello stesso tempo scorgo nei suoi occhi una una totale inconsapevolezza di quello che le accade, un’ingenuità frutto d’ignoranza e inesperienza.
Sono arrivata alla conclusione che ragazze così non sempre scelgono volontariamente qualcosa, il sesso non è necessariamente una realtà volutamente abbracciata con l’intento di rivendicare un piacere personale, perché esso rientra perfettamente al di dentro di uno schema riconducibile all’idea arcaica della donna concepita esclusivamente come oggetto sessuale.
Non ravviso in queste ragazzina il senso della DIGNITA’ del proprio corpo, concetto questo più moderno e progressista.
Vuole piacere perché sa che all’interno di una società dove i maschi detengono il potere, avere la loro approvazione è sicuramente fonte di prestigio.
Poi, a mio avviso, solo se si possiede la dignità di sé e del proprio corpo, puoi scegliere se far diventare quest’ultimo strumento per un tuo personale piacere.
Data la staticità delle dinamiche uomo/donna in certi ambientini (come doveva essere anche in questo paesino della Sicilia in cui è morta Lorena), l’esperienza sessuale non assume la funzione di affrancamento da una certa cultura bigotta, quanto al contrario di riconferma di una cultura ancora retriva e maschilista, secondo la quale è normale che la donna sia ridotta a cosa.
Le ragazze stesse, poi – quasi inconsapevolmente – reificano se stesse accettando determinati atteggiamenti nei loro confronti da parte dei “maschi dominanti” e ci si sottomettono di buon grado, pur credendo di possedere il potere di quella seduzione di cui parlavo all’inizio, ma che si rivela poi solo un inganno.
Il boss della mia classe, credendo di dire una cosa simpatica, ha affermato di considerare l’organo sessuale femminile un oggetto e le care donzelle a lui sottomesse gli davano ragione, pur essendo ragazze!!ma ti sembra normale??
A mio parere il caso di Niscemi, più che rappresentare un’espressione di libertà sessuale contro ogni moralismo bigotto, non è altro che una riconferma dei ruoli sociali e di genere a cui la donna è condannata, dato che non mi pare che le dinamiche di gruppo a cui lei stessa si era sottoposta abbiano confermato un rapporto paritario con i compotenti del branco.
L’unico potere conferito alla donna è quello di piacere all’uomo, potere questo che non fa altro che riconfermare una sottomissione ad una logica maschile.
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21-05-2008, 16:27
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
A mio parere il caso di Niscemi, più che rappresentare un’espressione di libertà sessuale contro ogni moralismo bigotto, non è altro che una riconferma dei ruoli sociali e di genere a cui la donna è condannata, dato che non mi pare che le dinamiche di gruppo a cui lei stessa si era sottoposta abbiano confermato un rapporto paritario con i compotenti del branco.
L’unico potere conferito alla donna è quello di piacere all’uomo, potere questo che non fa altro che riconfermare una sottomissione ad una logica maschile.
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In parte sono d'accordo con te, le dinamiche di sottomissione e maschilismo passano anche attraverso il sesso, ma secondo me è la caduta dei valori preesistente che fa vivere il sesso in questo modo, non il sesso in sé. Se quella ragazza vivesse la cosa con un senso di potere illusorio o semplicemente come gioco o volontà di scoprire sé stessa e di sentirsi libera, non lo possiamo sapere. Troppo spesso però si da per scontato che sia sempre il primo caso. Forse il fatto non è nemmeno adatto per illustrare quello che sto cercando di dire, perchè la giovane età dei protagonisti svia il discorso e cela la visione globale che la società (una parte di essa) ha del sesso. Se i protagonisti della vicenda fossero stati tutti più grandi ci sarebbe stato comunque quel retrogusto di moralismo che lega, con un legame di tipo implicativo, atti efferati quali un omicidio ad atti di natura diversa come possono essere rapporti sessuali non canonici. Se Sartre avesse ucciso la De Beauvoir ci sarebbe stato sicuramente qualcuno che avrebbe pontificato sull'omicidio tirando in ballo la loro "sessualità promiscua" come prova dell'inevitabilità dell'evento.
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23-05-2008, 19:50
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#29
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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e va bene uccidere lede la libertà altrui......
ma se io voglio uccidere e non posso questo non lede la mia libertà ? ? a me pare di si....
quante volte vorrei scendere per strada e ammazzare chiunque mi capiti sotto tiro???
però non posso... e ciò limita la mia libertà
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23-05-2008, 23:05
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#30
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
e va bene uccidere lede la libertà altrui......
ma se io voglio uccidere e non posso questo non lede la mia libertà ? ? a me pare di si....
quante volte vorrei scendere per strada e ammazzare chiunque mi capiti sotto tiro???
però non posso... e ciò limita la mia libertà
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La libertà di ognuno finisce (quindi non è illimitata) dove inizia quella dell'altro. Non ho mica detto che vige la legge della giungla. In linea di massima si dovrebbe essere liberi di fare tutto ciò che non limita la libertà altrui. Il difficile magari è stabilire quali siano i comportamenti che limitano la libertà degli altri...ma il diritto alla vita mi sembra fuori discussione.
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