"E dovette accorgersi del fatto che io avrei respirato meglio se l'avessi potuta odiare; perché volle aiutarmi e continuò a sorridermi tra le frasi inutili, dietro le dita rigide, che muovevano la sigaretta, graduando secondo le mie necessità il sostenuto sorriso cinico, emozionante, lo sfavillio ostile degli occhi. E magari, secondo quanto mi avvenne di capire più tardi, stava facendo tutto ciò - il sorriso, l'insolenza, la sfacciataggine -, solamente per facilitare il mio odio, la mia comodità, il mio ritorno alla rassegnazione............"
Avete mai odiato tanto una persona al punto da non sopportare neanche la sua voce, i suoi gesti, il suo respiro?
:twisted: