Dunque!Premetto che non sono molto in me stesso.
Chiedo scusa in anticipo.
Però vorrei sapere se sono deficente o meno.
Sono appena tornato da una serata di tensione assurda,dove mi sono sforzato,in varie acrobazie verbali e non,di passare una serata "normale" con i miei amici,o quasi,ma questo non centra più di tanto.
Il fatto è:durante la serata ho perso le chiavi di casa(non so se effettivamente o se io le abbia imboscate da qualche parte senza volere).
Ora,mi trovo davanti la porta di casa,indeciso se suonare o meno,visto l'orario(erano le tre e mezza),ma non avendo scelta perchè non voglio passare la notte al freddo e al gelo,suono il campanello dove abito,eeeee ovviamente risponde mia madre che mi apre con fare assonnato e infastidito,e fin quì tutto noramle visto che lo sbaglio l'ho fatto io perdendo le chiavi(e sarà la quarta o quinta volta in ventitrè anni).
Poi,completamente consapevole che ho rotto il sonno di altre persone,cerco di rintanarmi in camera senza far rumore,riuscendo con discreto successo.
All'immprovviso si apre la porta,e spunta la faccia di mia madre(sempre) che mi fa le solite domende noramali da madre,del tipo:dove hai messo le chiavi,perchè sei tornato a casa tardi eccetera eccetra.
POI,quando le spiego che ero tornato tardi perchè non avevo la mia macchina per muovermi autonomamente ma che avevo accettato il passaggio di un amico per andare in giro,è,che avevo perso le chiavi(ovvimente non apposta per fare un dispetto)non sapendo bene dove,sempre all'improvviso e senza un motivo che io possa comprendere,mi manda sonoramente e chiaramente a cagare,con anche un certo sentimento.
Ora,non è,e non sarà,la prima e ultima volta che mi offende in questo modo.
Un pò ci faccio il callo(va avanti da non so quanto),ma accetto volentieri le vostre opinioni(benchè non è una cosa che probabilmente interessa)sulla situazione,perchè non so per quale oscuro motivo,m'incazzo come una iena con il sedere in fiamme,e mi verrebbe di rispondere con tutte le più colorite frasi offensive che conosco,ben sapendo che è mia madre e che DOVREI mostrarle rispetto.
Non lo faccio,cioè non le rispondo male,ma la mia mente non smette di avvelenarsi con tutto ciò che può immaginare per offendere una persona.
Ora,alla fine della tiritera,vorrei sapere se sono una persona "cattiva" o meno.
Tutto il mio scritto è parafrasato,altrimenti mi sarei profuso in bestemmie e parolacce varie.
A volte provo un intenso e distruttivo odio.