mariobross

personalmente credo che la località in cui risiedo abbia fatto da goccia che fa trabboccare il vaso per quanto mi riguarda. prima vivevo in un'altro paese, quello dove ho tutti i "parenti" (notare le virgolette) e dove frequentavo le scuole......... fino alla media. li bene o male o vissuto dieci anni della mia vita e una minima vita sociale riuscivo quasi a farla, visto che vivevo in una zona non troppo sperduta. poi però ho cambiato città..... e collocazione. da quasi centro a campagna. morale della favola: continuando ad andare a scuola nell'altro paese qua non ho mai messo piede, se non per mangiare e dormire. inutile dire ch i pochi tentativi fatti di socializzazione sono andati miseramente in merda. magari se il cambiamento fosse avvenuto in maniera radicale ora non starei a parlare di questo problema. e invece no, sempre un piede in due scarpe. e i risultati si sono visti. poi ho iniziato a frequentare la città, prima per la scuola superiore e poi per l'università..... qualcosina è cambiato..... ma poco. alla fine sono quello di prima, coi soliti problemi e coi soliti alti e bassi che non importano a nessuno. il mondo a quanto pare può fare a meno di me. certo è che chi mi sta vicino se n'è sempre fregato dei miei problemi. e ci sarebbe da parlare per ore tanto ho il dente avvelenato. ma meglio chiuderla qui.

Myway

Esatto...nel paesello alla fine basta poco per essere escluso, ti fai la nomea di solitatio, "strano" e vieni tagliato fuori , i gruppi alla fine sono sempre gli stessi ed i fidanzamenti avvengono al loro interno, i pregiudizi si sprecano ecc
Magari in una città grossa puoi anche trovare persone che nonti hanno mai visto, non sanno niente di te, qualche chanches in più te la puoi giocare, poi ovviamente se continui ad essere troppo timido starai sempr epunto e accapo, però, per quanto mi riguarda, credo ch epiù id qualche progresso negli ultimi anni l'abbia fatto, solo che nel paesello c'è poco da fare ormai, se invece stessi in una grande città forse potrei far fruttare più facilmente i miglioramenti avuti.

Andrea_ve

Ha influito estremamente non nella mia formazione ma nel farmi sentire diverso, dato che i veneziani sono tutti estremamente estroversi, io non ho nemmeno mai conosciuto uno anche lontanamente come me, al punto che le persone a volte mi chiedono se sono veneziano o no, vedendomi così diverso dagli altri. Anzi in un certo senso, riguardo l'influenza nella formazione devo ringraziare di essere nato in una città così, perchè se fosse dipeso solo dai miei genitori e non avessi avuto tutti gli altri esempi positivi che ho sempre avuto intorno a me, non so come sarei ridotto oggi.

barclay

Io ho sempre avuto la sensazione che fuori dalle grandi città ci sia un altissimo “tasso di conformismo” e quest'ultimo è un male per chi ha problemi come i nostri.

Rickyno

Ha influito.. un piccolo paese di poche migliaia di persone con tutti paesini e paesoni simili vicino...

Credo che abbia influito.

Anche se poi mi guardo attorno e non è che io sia il solo a viverci, ma pare che sia il solo ad avere una vita sociale inesistente.

Altri intessono amicizie da un paese all altro come se nulla fosse e le espandono in continuo ugualmente (magari vivessero in altri contesti avrebbero migliaia di amici XD, chissà). Oggi poi, con tutti i mezzi di comunicazione\socializzazione in + che ci sono, credo sia + semplice in un certo modo.

Certo, forse in città o posti + affollati avrei avuto + possibilità di incontrare persone a me affini, ma fossi stato "normale" magari non avrei avuto 1000 amici.. ma qualcosa di + anche in un posto come questo l avrei potuto avere.

In definitiva, chi lo sa....

Gaara

Molto bello questo topic. E' indubbio che se uno vive in un paesino isolato di 1000 anime sarà difficile esercitarsi a relazionare con il prossimo, ma nel mio caso non è così. Infatti vivo in un contesto invidiabile per quanto riguarda locali, movida e quindi possibilità di socializzazione e divertimento, però purtroppo i miei problemi derivano da un altro contesto...per così dire più a monte: quello in cui si iniziano a muovere i primi passi!

Boyyy82

vero anche questo!!
avendo vissuto per un periodo in una grande città (per frequentare l'università) ho notato questa differenza.
paradossalmente nelle grandi città trovi molti più anticonformisti e gente che si distingue dalla massa piuttosto che nei piccoli centri o in provincia.
il motivo principale, secondo me, è la televisione (e i media).
la gente di provincia è molto più influenzabile dalla televisione e dai modelli di comportamento che essa trasmette perchè pensa in tal modo di "imitare" lo stile di vita cittadino.

maury25

Nulla, abiito nel bel mezzo del centro di Genova. Un posto che detesto, ma con il tempo ho imparato persino ad apprezzarlo..

Don Chisciotte

Forse un po' ha influito, però non è detto che vivendo altrove la mia vita sarebbe stata diversa, anzi.

maury25

E credo chi non vive in città non se ne rende pienamente conto.
Va bene che vivere in paese non è il massimo delle ambizioni, ma perlomeno è tranquillo, perlomeno non ti viene l'esaurimento nervoso solo per cercare un parcheggio!! Perlomeno puoi startene in casa a rilassarti...in città la gente vive a 300 all'ora, non stacca mai.
Io mi sento un alieno in mezzo a loro, vorrei potermi isolare perrchè non condivido questo stile-modo di pensare. Non è da me.
Poi... adesso c'abbiamo la possibilità di usare i mezzi, ci vuole un attimo per arrivare in città(se proprio ne sentite la mancanza..) c'è internet che aiuta a socializzare ecc. ecc. Io odio la città, non capisco come una persona con problemi sociali abbia un desiderio sfrenato di vivere qui.. L'unico vantaggio della città rispetto a paese e affini è che c'è più lavoro..peccato che a me non interessa nemmeno quello. Io amo la pace e la tranquillità.

barclay

Io sono cresciuto in una grande città, ora vivo in un paesello ed anch'io amo la tranquillità, ciononostante preferisco la città. Riguardo all'affollamento posso dire che la differenza è poca: in città c'è la folla perché gli abitanti sono tanti, in provincia c'è la folla perché tutti vanno nello stesso posto, nello stesso momento.

LeonardKraditor

Aggiungici che nel paesello la folla è composta dalle solite facce, sempre quelle!
Se poi ti stanno antipatiche non hai scampo, le vedi ovunque
Confermo, per triste esperienza personale, il tuo discorso sul conformismo di questa gente di paese.

bunker

come il buon kafka mi ha insegnato: sta tutto nella mia testa...

cioè anche se avessi avuto la vita che avrei voluto, sarei lo stesso incazzato col mondo...

quindi zero influenza per me