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06-03-2023, 22:17
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Versailles
Messaggi: 120
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Un single che vive a casa con i genitori possiede un potere economico nettamente maggiore rispetto alla controparte che porterà il doppio a fine mese, ma deve badare a una famiglia e alla propria casa.
Se io guadagno 2000 euro netti mensili e sono a casa dei miei senza alcuna spessa fissa, sono in una posizione migliore rispetto al medico che ne prende 4000 netti al mese, ma deve badare alla propria autonomia, con tutte le spese che ne conseguono (affitto, bollette, auto ecc).
Quindi sono arrivato alla conclusione che chi come me è nelle medesime condizioni anche con un semplice stipendio di 1200 euro mensili, possa stare serenamente tranquillo e spenderli come meglio crede.
Ovviamente una piccola fetta è meglio metterla da parte per eventuali imprevisti.
Ma arrivati alla fine dei conti a livello puramente economico siamo messi meglio di chi guadagna più del doppio, ma ha una propria autonomia e vive lontano dalla casa parentale.
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Ultima modifica di Madame du Barry; 06-03-2023 a 22:21.
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06-03-2023, 22:32
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Bisogna considerare in questi conti che un contributo a casa andrebbe dato. Ok se non si percepisce uno stipendio, ma se lo si percepisce penso che sarebbe giusto contribuire.
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06-03-2023, 22:36
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Infatti. Pagare qualche bolletta e fare ogni tanto la spesa è il minimo.
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06-03-2023, 22:40
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Qualche compromesso bisogna farlo dal punto di vista della libertà (che poi anche lì, libertà di cosa? Si entra nel personale non si può dire nulla...), ma dal punto di vista economico non fa una piega.
Però entra in gioco il rapporto coi genitori, se non è buono, e non si riesce a ragionare la prospettiva cambia completamente.
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06-03-2023, 22:45
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quella di sopra ti ha già provocato che tu sei uno che dentro casa non da una lira e non fa un cazzo. Fa i conti in tasca. Affari tuoi, non ascoltarla. Parla con la tua famiglia di questo se ti crea problemi, non ascoltare le provocazioni.
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06-03-2023, 22:52
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Quella di sopra ti ha già provocato che tu sei uno che dentro casa non da una lira e non fa un cazzo. Fa i conti in tasca. Affari tuoi, non ascoltarla. Parla con la tua famiglia di questo se ti crea problemi, non ascoltare le provocazioni.
Inviato dal mio SM-A137F utilizzando Tapatalk
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"Ma dici a me?" (cit. cinematografica) La mia non era una provocazione, condivido l'osservazione di Blue Sky, "in tutti si fa tutto" (cit. popolare) Poi cazzo, se avete la coda di paglia non è colpa mia.
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06-03-2023, 22:53
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Poi cazzo, se avete la coda di paglia non è colpa mia.
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Ancora provocazioni, e avanti...
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06-03-2023, 22:58
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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@Du Barry
È tutto giusto sì, ma per te.
Non consideri il fatto che moltissime persone vogliono vivere nella condizione da te descritta quindi non la vedono come un impedimento nella propria vita.
Quello che vive qui vicino a me è felicissimo di avere un neonato e la moglie in casa che non lavora da 2 anni almeno. E lui lavora in fabbrica/cartiera e paga tutto lui (lei non è certamente ricca di famiglia). Per molti la vita È questa.
Poi, se a casa coi tuoi vivi bene, meglio per te; ma la sensazione di libertà (anche con qualche soldo in meno in tasca) è impagabile. Perché alla fine si tratta di vivere la vita: potrei morire domani vivendo in casa dei miei e pieno di risparmi senza aver avuto 0 esperienze su tutto. Punti di vista, semplicemente. Non c'è un peggio o meglio.
Per me, certamente, è di molto preferibile fare la vita che fai tu piuttosto che crearmi una famiglia.
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06-03-2023, 23:07
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Versailles
Messaggi: 120
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
@Du Barry
È tutto giusto sì, ma per te.
Non consideri il fatto che moltissime persone vogliono vivere nella condizione da te descritta quindi non la vedono come un impedimento nella propria vita.
Quello che vive qui vicino a me è felicissimo di avere un neonato e la moglie in casa che non lavora da 2 anni almeno. E lui lavora in fabbrica/cartiera e paga tutto lui (lei non è certamente ricca di famiglia). Per molti la vita È questa.
Poi, se a casa coi tuoi vivi bene, meglio per te; ma la sensazione di libertà (anche con qualche soldo in meno in tasca) è impagabile. Perché alla fine si tratta di vivere la vita: potrei morire domani vivendo in casa dei miei e pieno di risparmi senza aver avuto 0 esperienze su tutto. Punti di vista, semplicemente. Non c'è un peggio o meglio.
Per me, certamente, è di molto preferibile fare la vita che fai tu piuttosto che crearmi una famiglia.
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Il tuo discorso si incentra principalmente su una pura visione familiare, non a caso il fulcro principale del tuo discorso ricade su un esempio di genitorialità che a molti non interessa.
La libertà personale perché verrebbe in qualche modo limitata scegliendo di rimanere nel proprio nido, piuttosto che vivere altrove?
Possiamo concordare che dal punto di vista sentimentale possa essere un punto a sfavore, ma il resto?
Se vi sono entrate, puoi fare quello che vuoi.
Non hai vincoli.
Puoi anche partire domani stesso, niente ti impedisce di farlo.
Sei libero.
Non hai catene.
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06-03-2023, 23:08
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Mi pare un ovvietà...
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06-03-2023, 23:10
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 913
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L'idea che molti hanno per cui si debba necessariamente andare a vivere da soli per avere "l'indipendenza" (e sono così tanto "indipendenti" che da un momento all'altro possono scoprire che il contratto non gli è stato rinnovato/ci sono stati tagli al personale/il padrone di casa ha deciso di dare l'appartamento alla figlia che si deve sposare... e tornare immediatamente dai genitori) non la condivido, ma dipende anche dal rapporto che si ha con la propria famiglia, io se potessi preferirei andare a vivere da sola.
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06-03-2023, 23:16
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#12
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Intermedio
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Versailles
Messaggi: 120
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Infatti. Pagare qualche bolletta e fare ogni tanto la spesa è il minimo.
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Ogni quotidianità è differente.
Se nel tuo specifico caso i tuoi genitori sono ben lieti di ricevere aiuti economici è una cosa buona e giusta assecondarli.
Nel mio caso il rapporto è talmente solido e confidenziale che nei miei innumerevoli tentativi di dare una mano a livello monetario, appena ho avuto la possibilità, vi è stato un dietro front da parte loro nel quale hanno detto chiaramente che non vogliono il minimo aiuto da parte mia.
Appurato ciò, mi sono dato da fare per tutto il resto.
La gestione della casa, a livello amministrativo e di pulizie è tutto a mio carico.
Come puoi notare, vi sono tante di quelle sfumature nella vita di una persona, che è un peccato fermarsi solamente al bianco o al nero.
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07-03-2023, 00:42
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
L'idea che molti hanno per cui si debba necessariamente andare a vivere da soli per avere "l'indipendenza" (e sono così tanto "indipendenti" che da un momento all'altro possono scoprire che il contratto non gli è stato rinnovato/ci sono stati tagli al personale/il padrone di casa ha deciso di dare l'appartamento alla figlia che si deve sposare... e tornare immediatamente dai genitori) non la condivido, ma dipende anche dal rapporto che si ha con la propria famiglia, io se potessi preferirei andare a vivere da sola.
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Purtroppo quello di vivere a casa è uno stigma, soprattutto per gli uomini.
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07-03-2023, 01:15
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#14
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 306
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Beh ma credo anche che, specialmente dopo una certa età, sia doveroso contribuire alle spese di casa se si vive ancora con i genitori e le proprie entrate lo permettano.
È chiaro che ciò non avviene, o avviene solo in parte, una persona che guadagna anche solo 500 euro al mese riesca ad accantonare più denaro di un'altra che guadagna 3 volte di più ma che deve auto sostentarsi.
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07-03-2023, 02:17
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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un po' off-topic.
questo discorso di FolleAnonimo in parte lo capisco (o perlomeno lo interpreto a modo mio): la pretesa da parte dei genitori che il/la figlio/a contribuisca alle spese di casa mi fa dire che è una bastardata perché il figlio è sempre qualcuno che non ha scelto di essere messo al mondo e perciò -soprattutto se egli o ella abbiano delle difficoltà personali- è meschino estorcere pure dei soldi solamente per il fatto di "esserci" (e ripeto, mica per scelta propria ma di quei due).
Dall'altra parte, si attiva ovviamente tutto il substrato culturalsociale/civile/moralistico che ti fa sentire con la coscienza sporca/sbagliata e che portano solamente a subire ricatti/furberie ed imposizioni/regole.
Ma vabbè, ovviamente è una soggettiva personale: io ai miei genitori non devo assolutamente niente: sono loro che hanno deciso di mettermi al Mondo ma non sono il loro schiavo/servo per questo. Non sono nato per pagarvi le spese di casa o accudirvi da vecchi. Se questa è l'idea di fondo, è totalmente sbagliata (per me).
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Ultima modifica di cuginosmorfio; 07-03-2023 a 02:21.
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07-03-2023, 02:58
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Versailles
Messaggi: 120
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Il marchio del fallimento è un figlio che dopo i 25 anni abita ancora a casa con i genitori.
Questo è il tratto distintivo che identifica le persone che non avrebbero dovuto mettere al mondo nessuno.
Un genitore competente ti deve dare i mezzi per uscire di casa, discorsi surreali come "contribuire alle spese" sono vergognosi.
State contribuendo a pagare il più grande fallimento della vostra vita, non c'è niente di misericordioso perché non siete il figlio che è tornato o è restato ma quello che non è mai partito e che vive nell'improvvisazione e nel disagio.
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L'unico fallimento ricorrente sono le false ideologie che una società ti impone di seguire fin da quando metti piede a questo mondo.
Etichettiamo continuamente un possibile scenario al di fuori della quotidianità collettiva come sbagliato, ma siamo sicuri che non sia il resto ad essere profondamente marcio e falso?
Uscendo fuori tema, visto che hai citato il contribuire le spese come vergognoso, è mio dovere ricordare che fino a un secolo fa la tanto ricercata "Normalità" era restare nello stesso tetto parentale con la propria moglie e contribuire al tenore collettivo della famiglia.
Il capitalismo che è arrivato fin da noi ha creato affermazione come le tue.
Giudica tu quale sia peggio dei due.
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07-03-2023, 06:15
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Sono in una situazione in cui i ruoli sono invertiti per cui i miei famigliari hanno avuto fortuna che io viva con mia madre perché una badante full time non ci si potrebbe permettersela, del resto pago solo la mia roba e il mio cibo, per tutte le bollette no, anche se lavoro part time metto via quasi il 70% perché non ne spendo mai non avendo vita sociale. E' chiaro che una persona adulta dovrebbe avere un lavoro e un reddito ma qui entriamo in un discorso molto complicato alla fine non si può chiedere soldi a chi non ne ha, vale per i figli come per i genitori. A me han cominciato a chiederli quando ho cominciato a guadagnare dignitosamente.
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07-03-2023, 07:29
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#18
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Cioè un topic per dire che se ci si fa mantenere si è più ricchi che a mantenersi? Minchia che scoperta
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07-03-2023, 07:52
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#19
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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I famigliari che mi avevano in casa mi dissero quando avevo 16 anni che appena maggiorenne e con lavoro sarei dovuto uscire di casa, dunque a 20 anni sono uscito, comunque credo che chi ha possibilità di stare con i genitori avendo in primis un bel rapporto e spazi abbastanza grandi fa bene a starci, soprattutto se serve a mettere via soldi nel frattempo per il futuro
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Ultima modifica di Delta80; 07-03-2023 a 07:56.
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07-03-2023, 14:33
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Madame du Barry
Ogni quotidianità è differente.
Se nel tuo specifico caso i tuoi genitori sono ben lieti di ricevere aiuti economici è una cosa buona e giusta assecondarli.
Nel mio caso il rapporto è talmente solido e confidenziale che nei miei innumerevoli tentativi di dare una mano a livello monetario, appena ho avuto la possibilità, vi è stato un dietro front da parte loro nel quale hanno detto chiaramente che non vogliono il minimo aiuto da parte mia.
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Siamo una famiglia di morti di fame ma anche i miei non mi hanno mai chiesto di mettere soldi in casa. È una mia scelta dare un aiuto economico in casa.
Quote:
Originariamente inviata da Madame du Barry
Appurato ciò, mi sono dato da fare per tutto il resto.
La gestione della casa, a livello amministrativo e di pulizie è tutto a mio carico.
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E non è poco. Solo per le pulizie è un bell'impegno.
Quote:
Originariamente inviata da Madame du Barry
Come puoi notare, vi sono tante di quelle sfumature nella vita di una persona, che è un peccato fermarsi solamente al bianco o al nero.
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Ripeto, nel mio commento non c'era nessun rimprovero, mi sono stupita che sia stato letto come un attacco.
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