Dipende comunque però anche dagli algoritmi che selezionano le informazioni.
Come sono fatti?
Le fonti dal web come vengono scelte?
Casomai ci fossero mille siti che sostengono che la terra è piatta contro cento che sostengono il contrario, l'algoritmo deve dar più credito alla maggioranza o fare altro?
Insomma deve selezionarli in base a quali criteri?
Non rispecchieranno questi criteri i pregiudizi di chi ha elaborato l'algoritmo?
I motori di ricerca funzionano in modi diversi.
Se usate Yandex e fate una ricerca per immagini tira fuori cose diverse rispetto a Google. Quale di questi poi rispecchia davvero la tendenza generale del web o tira fuori le immagini più simili a quella inserita?
Non sono problemi chiari e ben definiti questi, e quindi prestano il fianco al pregiudizio di chi li interpreta.
Solo quando si ha a che fare con problemi ben definiti si può dire che l'algoritmo lavora e basta, ma quando un problema non è ben definito, è vago, la soluzione che trova l'algoritmo rispecchia i pregiudizi di chi ha interpretato in certi modi quel problema programmando un algoritmo in certi modi.
Ad esempio il problema "tira fuori le immagini presenti nel web yguali o simili a questa" è un problema vago, simili in che senso?
Non abbiamo un criterio a valle poi che ci dice se la soluzione che ha tirato fuori è una soluzione per quel problema, perché il problema è vago, c'è già a monte un problema relativo all'interpretazione.
L'algoritmo che deve fare in soldoni? Dirci se la terra è piatta o no davvero quando glielo chiediamo... O altro?
Se deve fare altro, cosa deve fare di preciso, visita i siti e poi? In base a cosa dovrebbe formulare una risposta?
Se l'algoritmo ha l'intelligenza di un complottista dirà che è piatta, se ha l'intelligenza di un altro tipo, sosterrà altro.
Quale intelligenza dovrebbe rispecchiare? Di quale tipo umano? Perché ce ne sono diversi.
Il problema ben più generale è a monte, prima di farla diventare artificiale è proprio problematico definire cosa sia l'intelligenza e quando una persona si sta comportando in modo intelligente.
Prima di chiedersi se una macchina pensa bisognerebbe chiedersi se lo fanno gli esseri umani e se questa cosa ha un senso generale.
Se si definisce l'attrattività come qualcosa di oggettivo, quando una persona riceve un tot di approcci ed avances in un certo contesto si definisce più attraente in base a queste avances, magari esiste questa sorta di gerarchia (se la si definisce in questo modo qua) ma tirare fuori poi un prototipo non si sa di preciso che significa, può esistere il concetto dell'essere più attraenti, ma è vago che significa tirare fuori il prototipo di individuo attraente perché dovrà essere qualcosa di specifico.
Presi gli individui più attraenti, i massimi, ecco presi questi poi che bisogna fare? Una media? Una media in quale senso, ne esistono molte diverse di medie anche soltanto numeriche, c'è la media aritmetica, la media geometrica e così via.
Questi altri problemi qua si vede che poi sono vaghi. Che esiste una relazione d'ordine su un gruppo in base alla quantificazione di una caratteristica (nell specifico in base a certe preferenze) è una cosa, stabilire poi una sorta di prototipo dei massimi rappresenta una cosa ancora più vaga.
Questo prototipo che requisiti deve rispettare?
Se classificassimo i fiori e dicessimo sono migliori tra tutti i fiori quelli con più petali e venisse fuori che i maggiori sono rosa margherita e garofano e hanno tutti e tre 20 petali (è un esempio inventato), tirare fuori il prototipo di fiore migliore (migliore nel senso definito) che significa?
Abbiamo tre tipi di fiori diversi migliori, che sembianze deve assumere il prototipo di fiore migliore nei termini di numero di petali?
Ad esempio il prototipo deve essere un rappresentante esistente... Oppure altro?
Per fare questa cosa si useranno certi criteri e secondo me si può arrivare a risultati diversi in relazione ai criteri scelti.
Si aprono diecimila problemi quando si cerca di fare queste cose, stabilire i canoni della bellezza o tirare fuori un prototipo di bellezza. Magari già è problematico definire cosa o chi sono gli individui più belli, ma una volta ben definita questa cosa, rimane comunque problematico creare un prototipo di individuo bello in base ai tanti perché non è detto che di individuo più bello ce ne sia uno solo.
Se mi dite che questa cosa non è generata da certi criteri e pregiudizi non mi convince tanto. Qua ce la giochiamo sempre in termini dialettici, qualcuno cerca di imporre certi criteri e magari ci riesce, ma non è detto che l'avrà vinta sempre.