Svers0

Ultimamente ho a che fare abbastanza approfonditamente con esseri umani più o meno coetanei e mi chiedevo come mi dovrei comportare quando scatteranno determinate domande sulla vita sociale e sentimentale nonché su esperienze di vita che non ho perché appunto tendo a fare una vita da misantropo recluso.

Mi chiedevo appunto quanto dovrei mentire e quanto dire la verità, mentire in modo assoluto mi pare esagerato anche perché la verità verrebbe a galla in un modo o nell'altro ma anche dire tutta la verità è una mossa abbastanza deleteria che potrebbe creare diffidenza e sospetto quindi stavo cercando di trovare il livello di balle tollerabile per potersi rapportare con gli altri senza scadere nella falsità palese difficile poi da sostenere ma senza nemmeno dire tutta la verità e passare per il reietto che si è.

Blue Sky

Una dignitosa via di mezzo col solo fine di svicolare l'argomento e passare ad altro, entrando il meno possibile nei dettagli.

alien boy

Dipende dall'immagine che vuoi dare.
Io cerco di non entrare nelle discussioni (anzi mi viene naturale) e di non essere partecipativo.
Se capita di venire coinvolto sull'argomento tenterei ancora di non dare informazioni, rimanere sul vago, rispondere con altro magari usando una battuta.
Ometto finché posso, ma a domanda diretta dico la verità.
Una volta però mi è capitato di mentire, così come mi è anche capitato invece, almeno una volta, di fare qualche battuta per far intuire la mia situazione reale, per non affrontare l'ansia del non sapere quando mi sarebbe stata rivolta qualche domanda o allusione sull'argomento.

Svalvolato

Inutile far finta che gli altri siano scemi, nella maggior parte dei casi si capisce o si intuisce quando uno racconta delle frottole. Io direi di rimanere sul vago e di non esagerare ovviamente con le menzogne, per il resto non c'è molto da fare; già l'atteggiamento e il carattere fanno inquadrare il personaggio, basterà poi che passi un po' di tempo dove non ti vedono mai con una ragazza (non parlo del caso specifico di Svers0 ma in generale) o che non esci mai e faranno 2+2.

Svers0

Che poi uno dei tizi ha detto di conoscere alcuni miei compaesani, presto la verità uscirà fuori balle o meno anzi dire balle diventa ancora più rischioso a questo punto.

Miss99

Ciao, mentire in modo assoluto è inutile, sia per un discorso di coscienza (io ci rimarrei male sapendo che ho mentito, per me l'onestà è importantissima) e perchè è vero che prima o poi le cose vengono a galla, quindi ci faresti davvero una pessima figura. E tutta la verità, ti consiglio di non dirla.. perchè ho paura che su "8" persone a cui dici che "stai male dentro" (perchè il messaggio che stai comunicando è proprio questo se dici cose come "è da anni che sto in casa a far niente", "no, mai avuto la ragazza", "no la sera non esco mai", "bah non so nemmeno io cosa mi piace", "no la mia vita non mi soddisfa mai"... ecc..) nessuno capisce davvero, soprattutto se rispondi così quando sei in gruppo, dove il livello di relazione è "più superficiale" rispetto in una relazione uno a uno. E quando uno si espone con confidenze sincere, di solito, vorrebbe essere capito ed accettato dall'altro, anche se diverso, e non sentirsi una cacc.a/sbagliato.
Non dico che non devi confidarti, anche perchè se ti fanno una domanda qualcosa devi pur dire, però stai attento, secondo me devi vedere bene la persona che hai davanti/il contesto (... se vuole farsi solo i cavoli tuoi, se è sensibile, se ti chiede come stai solo per cortesia e tu gli vomiti addosso le tue sofferenze, se sparge la voce..).
Non è facile.
Fai quello che senti e che riuscirai a fare, ma ricordati di tutelarti il più possibile, perchè se non lo fai tu non lo fa nessuno e puoi rimanerci ancora più male rispetto adesso.

Ti dico queste cose perchè le ho notate io stessa recentemente. Solo che io sono stupida, ancora non riesco a gestirmi bene (non mi tutelo, faccio emergere tutto di me, non ho segreti, banalizzo quello che ho fatto/ faccio..................... e lo vedo che gli altri non mi capiscono, probabilmente mi chiedono solo a livello di cortesia.. e il finale è che ci rimango male,e mi sento sempre più diversa, sola e "indietro" rispetto gli altri e il mondo).

Polemos

Ma che intendi per balla? Non dire tutta la "verità" non è una balla o una menzogna. Una persona nel raccontarsi può semplicemente dire quello che vuole e glissare su altro, senza il bisogno di affermare delle menzogne. Se non si vuole parlare di certi argomenti, lo si fa notare con garbo. Senza per questo passare per antipatici ma, anzi, per delle persone sensibili

limitless

Io ho sempre mentito alla grande sulla mia vita, chi ha avuto il (dis)piacere di conoscermi crede che io abbia una vita al limite del fantastico, quando in realtà non è altro che un misto di storie di vita rubate ad altre persone che io ho elaborato per far sembrare mie

cancellato2824

Io sono spesso un po' strana e intrusa nelle varie situazioni ne' mi va di dirlo.
Per quello cerco di dire il meno possibile al riguardo. Annuimenti, sorrisi, frasi fatte o lasciate a meta'. E sembro quello che sono: strana (oltre che ancora piu' silenziosa).
Pero' mettermi a inventare, oltre che scorretto, sarebbe davvero troppo difficile: gia' e' difficile cosi', ancora recitare...recitare improvvisando poi...con gente che cerca di metterti in fallo piu' che il viceversa (non dico cattivamente, ma per curiosita')...no, no.

sparatemi

tanto dalla faccia e dal carattere si capisce prima o poi, direi di tenere un livello di menzogna piuttosto subdola per sviare, fare un po la figura del maschio beta ma non troppo, del tipo che hai avuto solo 2/3 ragazze e che non conosci i posti fighi perchè eri sempre via per lavoro

iturbe89

Probabilmente io mischierei mezze verità a mezze falsità. Poi dipende dalle persone... se ho a che fare con persone aperte di mente può darsi anche che dirò le cose come stanno realmente. Non riuscirei a stare a lungo con gente con la quale non poter dire "tutto" di me, arrivando a mentire su vari aspetti

iturbe89

Si, ci può stare... che poi il non aver avuto storie "importanti" o lunghe non mi sembra così drammatico. Si potrebbe dire semplicemente di aver avuto un paio di storie brevi in passato, senza scendere troppo nei particolari... e che saltuariamente vai a pay

Poi si devono mettere in conto anche eventuali prese in giro (si spera non troppo pesanti), se queste persone sono particolarmente invadenti. Magari è gente a cui piace solo scherzare bonariamente, non credo che si parli di bulli (o potenziali bulli)

sparatemi

sulle donne a pagamento ci andrei mooooolto cauto! già sperimentato in passato come menzogna ed il problema è che l'ho raccontata così bene che alla fine i ruoli si sono invertiti, ovvero, grazie a passaparola vari, io che in realtà non ci sono mai andato sono diventato un puttaniere guadagnando si la stima dei maschi alpha ma allontanando e di molto le componenti femminili del gruppo (salvo non fossero saldamente fidanzate) e chi aveva la ragazza e andava a puttane veramente e se ne vantava era considerato uno stinco di santo

cmq prese in giro non ne capitano se fai attenzione ai dettagli delle storie, i dettagli sono fondamentali per essere creduti

alleny82

Sarebbe bello rispondere come un tizio risponde in un certo film:" Non farmi domande e non ti dirò bugie. "

Se non la capiscono o non la accettano si passa oltre.. proprio oltre questi" amici".. li si scavalca e se ne cercano altri. Tanto se non comprendono vanno bene per un paio di commedie teatrali con te come protagonista e poi addio