amarlena

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Yannis Akis

Mi sembra già di percepire che questa discussione non sia confortante per me. ...
Comunque sì, ho notato che molti utenti usano un linguaggio piuttosto forbito, condito con citazioni filosofiche e letterarie ...
Il mio livello culturale è sempre stato uno dei miei crucci.
A causa di depressione, paure, indecisioni varie, non ho mai frequentato l'ambiente universitario, ma anche a livello personale ho sempre fatto molto poco ... ahimè ...

SoloUnaDonna

Non odiatemi per quanto sto per dire, ma è facile apparire più di quel che si è su internet, dove hai a disposizione wikipedia e simili per trovare tutto ciò che vuoi.. per non parlare del controllo ortografico incorporato in molti browser (se io scrivo una parola male me la sottolinea)

Yannis Akis

Ahahahah! ... infatti quando devo colmare le mie grandi lacune dal vivo, rimpiango di non poter avere strumenti come Google o Wikipedia a portata di mano ...

LatrinLover

è vero, anche mostrare il p..e in webcam con tutti i software di illusione ottica che ci sono trae in inganno molte donne

Moonwatcher

Intanto come hai notato tu stessa nel titolo il livello di istruzione e il livello culturale sono due cose diverse e non è detto coincidano. Quanti laureati non sanno neppure scrivere se non in itagliano?

C'è il fenomeno dello studio da autodidatta, a volte qua fa capolino gente che non ha neppure la maturità e parla come Foscolo (cit.)

Però le difficoltà con gli studi ufficiali, chi più chi meno, credo le abbiano incontrate quasi tutti gli utenti.

Ishtar

Eccomi, io rientro in tutte le categorie.....non c'erano i soldi per farmi studiare, comunque andavo male a scuola ....ansiosa e tutto il resto.

Myway

Si questo è vero, però alla fine si intuisce la differenza tra chi può sostenere un discorso di suo e chi deve rifugiarsi dietro l'immancabile citazione da wikipedia e dà chiari segni di cedimento se non può andare avanti a copia-incolla da libri letti male e capiti peggio....

missim

eh si

IfearEverything

Io ho smesso di studiare perché ero (e sono) senza speranza, nonostante la spinta da parte dei miei verso la laurea. Ad essere sincera, un po' mi è dispiaciuto abbandonare perché l'ho trovata una bella esperienza, compresi gli esami andati male e lo stress continuo dei colloqui con i prof... diciamo che l'ho vissuta come un'esperienza "normale" (nella mia vita non ce ne sono molte).
Il motivo dell'abbandono è stato lo sguardo al futuro: cosa avrei fatto con la laurea? E soprattutto come avrei affrontato il giorno della laurea? Sono proprio una testa di c***o
In ogni caso oggi non mi pesa questa scelta: la maggior parte dei trentenni che conosco sono laureati da anni e senza lavoro.
Attualmente sto cercando una soluzione con l'aiuto dei miei, senza rimpianti per aver lasciato gli studi.

Don Chisciotte

Nel mio caso è presto per dirlo, visto che sono al secondo anno di università: ovviamente spero tanto di riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati, però non nascondo che sto incontrando più di un problema.

Quoto.

Quintuplo

Io ho una laurea in ingegneria, però quella mi ha dato solamente un livello di istruzione e nessun livello culturale, inteso come linguaggio, grammatica e citazioni. Quel poco di cultura me la sono fatta da me, per interesse personale.

Comunque, sia lode a Google e Wiki, che mi fanno sembrare più acculturato!

Marco Russo

ho tentato il percorso di laurea 3 volte, 3 volte senza riuscire a dare che le prime prove in itinere.
Superato l'entusiasmo iniziale, mi scoglionavo. Ora, potrei dire che sia legato al fatto che nel frattempo ho sempre lavorato (ma i miei orari non sono mai stati particolarmente impedenti).
Potrei anche dire che non sono abituato a studiare, ho sempre portato avanti la mia struzione "vivendo di rendita", utilizzando la mia memoria e predisposizione (specie nelle materie scientifiche) e solo nell'ultimo anno delle superiori ho fatto qualche limitato sforzo a studiare.
Potrei anche dire che ci ho riflettuto e l'idea di passare 5 anni della mia vita ad avere come unico hobby post-lavoro lo studio, mi angosciasse.

Ma in realtà temo che le mie 3 interruzioni siano legate principalmente alla mia patologia.
Ho l'innata propensione a lasciare le cose a metà e a non fare cose anche di una semplicità estrema, a procrastinare attività che non richiedono tempo, fatica, impegno, responsabilità; solo perché c'è una vocina dentro di me che mi porta ad autosabotarmi.
Pertanto credo davvero che se non avessi avuto qualcuna delle rogne che ho, mi sarei laureato anche con voti discreti, al test d'ingresso del politecnico ero nel primo 5%, nonostante gli anni che mi separavano dalla scuola superiore.

Miky

ma dopo il diploma non sono andato all'università, ho preferit entrare direttamente nel mondo del cazzeggio

bunker

mi son fermato alle superiori per problemi economici e per la credenza dei miei che io non valessi niente...

io dall'alto della mia fobia però non ho fatto nulla per cercare di convincerli, anche perchè per me hanno ragione

bunker

m'hai fatto venire in mente a roma quando un mio amico mi indicava e mi spiegava la storia di una colonna e io fissavo il pilone della luce

Allocco

Come è già stato detto, non penso che ci sia una gran correlazione tra le cose che si hanno da dire (e da dare) e il livello di istruzione.
Personalmente, penso che anche chi spara scemenze a raffica abbia una sua dignità, bisogna un po' saperla trovare..
Ci vuole anche un po' di pazienza, sia con i sapientoni che con i semplicioni

Nel mio caso uhm... devo averlo scritto da qualche parte...
Ho imparato abbastanza presto a parlare quasi solo di ciò che conosco e posso gestire.. e questo mi fa sembrare molto preparato

Labocania

La varietà, la ricchezza, la cura, la gradevolezza, la precisione del linguaggio scritto non si ottengono né con il fondamentale aiuto di wikipedia né col supporto fornito dal controllo ortografico.


Per quanto mi riguarda, la mancanza di una formazione universitaria costituisce il mio cruccio maggiore.

Otago

Io ho fatto un solo anno di università dando un solo esame. Prima di iniziarla a scuola da come parlavano sembrava che dovessi fare faville ed invece a causa di mancanza di metodo e sopratutto a causa della stramaledetta fobia sociale non ressi e mi ritirai.

Miky

Vero, per quello c'è il Thesaurus di Office