Taker

Vi capita mai di fare una fatica tremenda a trattenere le lacrime quando state litigando con qualcuno? Io, purtroppo, rientro in questa cerchia di persone se mi trovo a discutere con una persona a cui tengo. Intendiamoci, non scoppio a piangere, ma poco ci manca: gli occhi mi diventano subito lucidi e rossi, la voce tremolante, balbetto.

Trovo la cosa davvero imbarazzante essendo un ragazzo di venti e passa anni. E soprattutto la trovo limitante, nel senso che, vergognandomi di ciò, tronco subito il litigio senza risolvere nulla o, addirittura, finendo per peggiorare la situazione. Molte volte per questo motivo evito pure di confrontarmi, anche qui, finendo per fare più danni di quanti farebbe una litigata liberatoria.

Anche voi avete questo problema? L'avete risolto o riuscite quantomeno a controllarlo? Pensare che non sono nemmeno un tipo piagnone...negli ultimi 10 anni ricordo di aver pianto 7 o 8 volte, sempre per motivi più che comprensibili.

Onizuka

Purtroppo capita anche a me ed è veramente imbarazzante.
Cerco sempre di mascherarlo come posso, ma dopo un po' la voce mi tradisce, perché si sente chiaramente che è tremolante. Nemmeno io ho una soluzione, se non troncare il litigio.

PeppermintCandy

Io purtroppo piango ogni volta che litigo con una persona a cui tengo, non riesco a trattenermi. Poi finisce che ci faccio la figura della stupida perché non riesco più a spiaccicare una parola.

DownwardSpiral2

Sì, mi è successo tre quattro volte ma l'ultima già parecchi anni fa, che è anche l'ultima in cui abbia provato l'esperienza di qualcosa di simile al pianto, che non provo da molto più tempo.
Credo succedesse quando non riuscivo a capacitarmi dei comportamenti di un altra persona, a cui magari volevo pure bene, percependoli come un'ingiustizia completamente ingiustificata nei miei confronti, una sensazione mista di rabbia e delusione. E comunque è sempre stata un'esplosione legata all'accumularsi di fatti che se fossero stati affrontati prima non avrebbero fatto saltare gli indici di tolleranza alla minima cavolata...perchè poi spesso è un nonnulla la miccia e ti sembra di farci pure una brutta figura.

Bluevelvet93

Spesso odio litigare, ho sempre paura di non farmi rispettare e la sensazione di essere per l' ennesima volta poco voluto.
È vero, anche io tengo tutto dentro e poi per una singola boiata ho reazioni spropositate. Si dovrebbe essere più equilibrati.

Blue Sky

Lettura giusta. Spiega molti casi in cui noi fobici esplodiamo per delle sciocchezze.

limitless

Diciamo che io non litigo praticamente mai, questo perché ho sempre accettato qualsiasi cosa mi sia stata detta. Il motivo principale è che non sono in grado di rispondere e quindi neanche di farmi rispettare. Tuttavia ci sono delle eccezioni,che avvengono principalmente quando ho assorbito tutto per troppo tempo e quando capita di discutere per un niente , esplodo manco fossi la bomba atomica. Il brutto è dopo,quando mi rendo conto di aver esagerato e di aver probabilmente ferito una persona a me cara, ed li che effettivamente mi viene da piangere

Vargtar90

mi capita dopo (ovviamente se la litigata è seria ed è con una persona a me vicina), piuttosto non riesco a rimanere arrabbiato per molto e mi sento in colpa, anche se magari sono nella ragione mi sento comunque male ad aver litigato.
Devo dire che non mi succede spesso di litigare, più che altro se sono già triste o stressato di mio può succedere in modo più frequente.



ps. in compenso negli ultimi mesi tendo ad avere gli occhi lucidi, per esempio se guardo video di cani salvati dalla strada o situazioni emotive nei film etc.

Blue Sky

A me non vengono le lacrime nel mentre che litigo. Piuttosto si vede che non sono per niente abituato a litigare, non so come comportarmi, ho paura della situazione.
Ma infatti non litigo mai, nell'età adulta sarà successo 3 o 4 volte. Tutte le volte ho esagerato perchè non ne potevo più. E sono risultato goffo e totalmente scollegato con la situazione.

Onizuka

Idem, anche io non sono abituato a litigare, infatti i miei litigi sono davvero rarissimi e non ne ho da anni, se non raramente con i miei. Più che altro proprio perché come hai detto tu non so come comportarmi, non so dare l'idea della persona arrabbiata e i miei atteggiamenti non sono credibili. Giusto quando raggiungo il limite massimo esplodo e mi rendo vagamente credibile, magari anche esagerando, ma sarà successo due o tre volte fino ad ora.
E ricordo bene quelle volte proprio perché ho provato la stessa sensazione di cui parla Taker.

Weltschmerz

Tendo a farlo un po' anche io, l'unica soluzione che ho trovato è stata evitare i litigi e cercare (non sempre) a mente fredda dopo di analizzare la situazione

simopi

Ma poi che significa "se piango sono un piagnone"? Il pianto è qualcosa di liberatorio, serve anche a scaricare il nervoso... guarda, piangere è una cosa normalissima ed è molto meglio che scaricarsi in altri modi più distruttivi. Secondo me non dovresti abbandonare la discussione perché ti vergogni di piangere, io lo trovo un segno di sensibilità. Non sei meno uomo se piangi, anzi.

FakePlasticTree

Cerco sempre di evitare i litigi infatti in tutta la mia vita ho litigato pochissime volte. Le poche volte però che mi è capitato mi arrabbiavo tantissimo e mi veniva sempre da piangere, anche se comunque riuscivo a trattenere le lacrime.

varykino

è difficile che litigo ma proprio tanto difficile , boh a pensarci nn ho mai litigato sul serio con qualcuno boh, assurdo manco quello faccio .

sardinia

se parliamo di amicizie,ho litigato solo una volta,si erano alzati i toni,tutte e 2 nervosi,ma poi dopo poco ci siamo guardati in faccia e siamo scoppiati a ridere,e ci siamo detti:ma che caxxo stiamo facendo!!!ci siamo dati il cinque e questo abbraccio fraterno,lo ricordo ancora fantastico!

Inosservato

non creo mai rapporti così stretti da poter litigare
con estranei poi litigare da parte mia non mi pare proprio il caso
se mi capita gente attaccabrighe che vuole litigare a tutti i costi la giro e rigiro un pò, (forse un pò sadicamente) sfruttando il fatto che una persona imbestialita è molto più debole e meno lucida di una distaccata, ma non lo definirei litigio, cioè forse per lui lo è, per me è più una distrazione

una volta feci un litigio tremendo da piccolo all'asilo, non entro nei dettagli ma fu così "tragico" (senza violenza, solo urla e pianti ) che dovettero rispedire a casa sia me che l'altra persona coinvolta

Weltschmerz

Proprio poco fa ho troncato una conversazione che non avrebbe portato a nulla dicendo "fagioli in salsa" "POMODORI" (*faccia sconcertata in risposta*) "patatine" "GIOVANNIIIII". Ha funzionato.