Premessa:
c'è stato un periodo un po' buio durato qualche anno (per fortuna terminato) in cui spesso mi capitava di desiderare di non svegliarmi piu. Siccome non avrei mai avuto il coraggio di farla finita mi capitava di desiderare che mi venisse qualche brutta malattia anche solo per potermene stare a letto per un anno intero senza dover affrontare la quotidianità.
I fatti:
pochi mesi fa dovetti fare alcuni esami medici per un piccolo acciacco. Dopo un esame andai a farne un secondo e poi un terzo. L'acciacco iniziò a diventare molto fastidioso e dovetti andare al pronto soccorso. Al pronto soccorso dopo un po' di mia insistenza su alcune cose la dottoressa mi rispose "senta, parliamoci chiaro, qui il dubbio che abbiamo è che lei abbia un tumore". Continuò a parlare ma quelle parole mi stesero del tutto. Dovetti aspettare altre 2 settimane per fare un esame definitivo che mi avrebbe dato la risposta.
In queste due settimane ho sperato con tutte le mie forze che non ci fosse niente di grave, ho pensato a quanto stupido sono stato nell'aver sperato tempo prima quelle brutte cose, ho pensato che alla fine l'istinto per la sopravvivenza è dentro tutti noi, ho pensato a tutte quelle cose che avrei potuto ancora fare.
Dopo due settimane passate con in testa tutti questi pensieri, finalmente arrivò la buona notizia, non era niente di grave, tutto risolto. Un sollievo indescrivibile.
Non vorrei aver fatto il solito discorso banale e tutto mieloso però mi è venuta in mente questa mia esperienza leggendo alcuni thread qui dentro in cui molti si "sentirebbero" felici di non esistere più