zoe666

Insomma, ste troie. Se si vestono da mignotte, è anche giusto che qualcuno passi e se le scopi ben bene, anche se dicono di no.
Se vogliono fare le cagne, che vengano trattate da cagne.
Se la danno in giro, allora che si facciano i manifesti col loro nome e cognome e quanto sono brave a succhiarlo, che la gente deve saperlo.

Poi, tutto sto ribadire epiteti, cagne, mignotte, etc. Solo perchè una ragazza va a letto con dei ragazzi ( fossero anche dieci in una settimana ), lo trovo davvero avvilente.
Di par contro, lo facesse un ragazzo tutto sto sdegno e stigma non ci sarebbe.
Magari, anzi, pure qualche pacca sulla spalla, direi.

Ruoppolo

Ste cose succedono e basta, non si può sempre parlare di patriarcato come se esistesse.
Nessuno dà della troia o della zoccola a queste ragazze ma di sicuro lo pensano in molti.
È giusto punire l'insulto ma non puoi entrare nella mente delle persone, se pensano che chi fà così è una troia lo continueranno a pensare.

Ti faccio un esempio.
Quando uso le app o i siti di incontro metto in conto che mi può capitare il balordo che finge di essere interessato, mi dà appuntamento e poi si rivela essere un omofobo che mi vuole pestare insieme al suo gruppo di amici.
A delle persone che conosco è successo.

Oppure può succedere che qualcuno che mi vuol male mi sputtani mettendo in giro le nostre chat private, eventuali foto e video e altro materiale.
Sei volesse distruggere la reputazione potrebbe farlo in maniera relativamente facile.

Ecco, cose analoghe possono succedere anche a me.
È colpa del patriarcato? No, é colpa del singolo individuo o di un gruppo ristretto di persone che non ha rispetto per gli altri.

Se io mi comportassi in una certa maniera non dovrei stupirmi se le persone mi dessero del "frocio" o mi appellassero con epiteti simili.
Dipende anche da me.
Non posso impedire alle persone di pensare che gli omosessuali o bisessuali fanno schifo, posso però evitare di suscitarglielo, questo schifo.

Bisogna anche saper vivere con la gente.

thevenin

un uomo che non va con donne invece è chiamato sfigato e fallito, ma nessuno si scandalizza per questo

zoe666

oddio, hai scritto troie, cagne praticamente in ogni tuo post qui, mi vien difficile pensare che anche tu non hai certi pensieri verso ragazze che hanno rapporti sessuali con chi vogliono e nelle modalità che più le aggrada

e invece si, è colpa del patriarcato se viene definita zoccola una donna che dispone liberamente del suo corpo, è innegabile.
Non è un ristretto gruppo di persone irrispettose, è il pensiero di tanti uomini ( e anche tante donne, tristemente ).


su questo proprio non sono d'accordo.
Io vivo la mia sessualità come meglio credo, non mi limito perchè magari qualche ignorante potrebbe darmi della lesbica vedendo che so che mi bacio o anche che palpeggio una donna.
Di questo passo certe stigmatizzazioni non passeranno mai, soprattutto se si accetta e si fa proprio il concetto che è la vittima che deve evitare di farsi stigmatizzare, e non il contrario.

thevenin

esiste qualcosa per il quale la colpa non sia dell'orrendo patriarcato?

Norlit

Oddio quelli non è che siano tanto meglio, in quei forum c'è gente che rivorrebbe i matrimoni combinati e vuole togliere alle donne il diritto di voto...
Uno che chiama TUTTE le donne "non persone" e altri graziosi epiteti per come la vedo io dovrebbe rimanere vergine a vita, pure le prostitute dovrebbero evitarlo.
Non concepisco come si possa odiare l'intero genere femminile, pure le loro madri/sorelle/nonne...
E se il loro datore di lavoro fosse donna dovrebbero essere licenziati in tronco, anzi mi chiedo come facciano a essere rispettati sul lavoro e socialmente alcuni di loro...

Norlit

Essere inetti/disadattati/poco svegli come me è una condanna, altroché "non avere il bel faccino"

Ruoppolo

Impedisco forse loro di avere rapporti sessuali con chi più le aggrada? Non mi sembra.
Non lo farei neanche se potessi.
Però se voglio pensare che sono delle puttane lo penso e basta, nella mia testa non ci entrano le femministe per farmi cambiare idea.
Non vado in giro a insultare e non glielo dico in faccia ma lo penso. Vorrei vedere come potete impedirmi di pensarlo.
E la pensa così la stragrande maggioranza degli uomini e delle donne serie.
Le rispetto, le tratto come tratto chiunque altro ma ho una cattiva considerazione di loro e non ho nessuna intenzione di cambiare idea.
Penso che sia sufficiente lasciarle in pace, non mi si imponga l'obbligo di avere stima per persone che hanno una condotta che non approvo.
Anche le femministe sono molto chiare quando parlano di "Slut-shaming". Hanno scelto il termine "slut" non a caso. Avrebbero potuto usare "free women" o "emancipated", per esempio ma invece hanno scelto proprio quel termine. Come mai? Automisoginia?
Loro stesse si danno della puttana, quindi hanno ben presente cosa significhi esserlo.

Non puoi imporre alla gente di pensarla in un certo modo. Lo stigma nei confronti dei comportamenti potenzialmente dannosi per l'equilibrio sociale ci saranno sempre.
Dovrebbe bastare la mancanza di leggi che vietino determinati comportamenti, più di così non si può fare.

Tutti i tentativi di forzare le persone a pensarla diversamente sono andati male, come vedi.
Si ottiene l'esatto opposto, ovvero si rendono le persone ancora più insofferenti nei confronti di certe categorie (siano le donne "libere" piuttosto che gli omosessuali o persone di altre etnie).

Nessuno mi impedisce di vivere la vita sessuale che voglio, di andare con chi mi pare e non ho conseguenze penali per questo. A me basta.
Se poi c'è chi vuole essere messo su un piedistallo, chi vuole essere ammirato o premiato per ciò, è solo un povero illuso.
Riceverà parteggiamento solo da chi si è schierato dalla sua parte per partito preso e sarà un sostegno fasullo perché basato sull'ideologia e non su un reale sentimento di stima.

Quando vedo i fanatici del femminismo, dei diritti LGBTQIA+∛₍ᐢ•ﻌ•ᐢ₎, dell'immigrazionismo sfrenato, non posso fare a meno di pensare che se fossero vissuti in un'altra epoca, probabilmente avrebbero subito altre influenze e magari sarebbero stati dei nazisti sfegatati.

anahí

Ma che discorso è? Veramente sei contento sottostando così alla morale di chi ti disprezza?

Io dal canto mio voglio andare a letto con chi mi pare senza che per questo qualcuno si senta autorizzato a mancarmi di rispetto. E penso che una società così è pensabile e realizzabile.

Per adesso non siamo arrivati lì, il rispetto bisogna ancora guadagnarselo, a volte tenersi fuori da certe cerchie, e a volte sopportare il disprezzo altrui. Ma interiorizzare il disprezzo e quasi compiacersi quando chi invece vive come vorrebbe viene punito, quello è troppo triste

zoe666

ecco, pensare che siano puttane coloro che vanno liberamente a letto con chi vogliono è uno dei tanti lasciti del patriarcato.
La parte che anche le donne SERIE lo pensano mi ha lasciato un pò basita.
Nessuno ti impedisce di pensare nulla, ovviamente. Però quello è.

Norlit

Forse lo pensano quelle donne che non raggiungono livelli estetici nè hanno le capacità sociali/relazionali per "andare a letto con chi le pare"

Comunque ripeto per la considerazione che ho di me stesso se una con cui vado a letto (e già per me "andare a letto con una" è fantascienza) diffondesse dettagli intimi su di me non mi infastidirebbe, ma mi rendo conto che alla maggior parte delle donne può dare fastidio, mi scuso (soprattutto con le utentesse) se i miei commenti di ieri posso essere sembrati "maschilisti"

Ruoppolo

Nessuno ti manca di rispetto e se lo fa puoi denunciarlo.
Ripeto, dovrebbe bastarvi la possibilità di fare ciò che volete, tutto il resto sono capricci da bambini viziati.

Questo bisogno spasmodico di approvazione non lo concepisco, veramente.
Non so può piacere a tutti, fatevene una ragione.
Saranno sempre pochissimi quelli che vi accetteranno per come siete, il mondo non cambierà per voi e anche qualora dovesse cambiare incontrereste sempre delle nuove difficoltà.

Dal momento che la libertà è stata concessa (badate bene: concessa) non ci si accontenta più di poter fare ciò che ci pare, vogliamo di più.
Vogliamo l'approvazione.
Vogliamo che gli altri ci dicano quanto siamo bravi.
Ma non funziona così. Ogni cosa ha un prezzo.

Il rispetto si ha quando nessuno ti impedisce di fare quello che vuoi. Voi non vi accontentate del disprezzo, volete l'approvazione. Che non arriverà mai.

Se sei veramente libera te ne freghi di quello che pensano gli altri, altrimenti stai dando il potere agli altri di decidere sulla tua persona.

Lo ripeto, ogni azione comporta delle conseguenze e bisogna essere consapevoli di ciò che comporta attuare la propria libertà.

La mia libertà di andare a letto con gli uomini equivale alla libertà delle persone di pensare che sono un frocio schifoso.
A me, che la gente approvi o meno la mia condotta sessuale non interessa, non voglio imporre la mia visione del mondo agli altri.

Le femministe, invece, vorrebbero che le si dicesse quanto sono brave e coraggiose ad andare a letto con più uomini possibile.
È un'azione che non richiede alcun coraggio e alcun talento, non capisco perché pretendano che le vengano riconosciuti chissà quali meriti.

Di donne di facili costumi ne conosco qualcuna, dove abito c'é chi lo fa o lo ha fatto anche a pagamento e c'è pure chi batteva sul marciapiedi.
Non ho mai sentito nessuno darle della puttana, insultarle o trattarle con disprezzo. Mai.
Forse solo i mariti le hanno dato della puttana.
Vivono tranquillamente integrate nella società, anche se ovviamente non sono considerate dai più delle persone "per bene".
Quando ci interagisco lo faccio come faccio con qualsiasi altra persona, alla pari, perché non mi sento migliore di loro.
Però, se devo essere sincero con me stesso, io con una donna così non ci vorrei avere niente a che fare, se non appunto scambiarci quattro chiacchiere quando si aspetta il turno alla posta o dal medico.
Una donna così non la vorrei come madre, sorella, figlia o moglie.

anahí

So che ho appena detto che mi piace essere rispettata, ma non serve che mi diate del voi Lord Ruoppolo. Si puo' cercare il modo di seguire la propria indole qui e ora, e allo stesso tempo pensare ad una societa' diversa. Non c'e' incompatibilita'

Norlit

Ruoppolo quindi fammi capire tu eri contrario al ddl zan, che in teoria avrebbe dovuto tutelarti?
Non ti dà nemmeno un po' fastidio essere chiamato "fr***o di m***a"?

Ruoppolo

Tutelarmi da chi o da cosa, scusa?

Nessuno mi chiama in quel modo e se lo facesse ci sarebbero gli estremi per una denuncia. La legge che mi tutela esiste già.

Il Ddl Zan era una legge bavaglio pericolosissima, liberticida e repressiva, degna del peggior regime totalitario.
Oggi il totalitarismo si è tinto di rosa e di arcobaleno ma sempre totalitarismo rimane.
Più subdolo, rispetto a quelli del passato, perché i deficienti saranno portati a pensare che loro sono i buoni e gli altri sono i cattivi, e a schierarsi con i buoni.

anahí

Succede, e' invidia nascosta abbastanza male. E non credo che invidino loro quelle cose, ma piuttosto il fatto che la loro vita non sia limitata da certi imperativi morali opprimenti. In cui magari non credono piu' neanche le persone che provano invidia, ma da cui sono comunque controllate

Ruoppolo

Se mi togli pure il gusto del proibito, cosa mi rimane?
Il sesso attiene alla sfera privata, lasciamo che resti una cosa privata, altrimenti si perde anche quel brivido che è dato dalla trasgressione.
Se tutto diventa "normale" si sarà portati ad alzare sempre più l'asticella e il rischio di una degenerazione totale è dietro l'angolo.
Veramente, si rischia di arrivare a sdoganare pedofilia, incesto, necrofilia, zoofilia, cannibalismo e tutto questo genere di pratiche immonde, che purtroppo esistono ma che fortunatamente sono ancora considerate delle mostruosità.

Due o più persone adulte e consenzienti possono fare ciò che vogliono dei loro corpi, questo è più che sufficiente. Non spingiamoci oltre.

Palmiro

Pensavo fosse una categoria di PornHub

Nightlights

Nel caso di persone single uno va a letto con chi gli pare e siamo d'accordo però il discorso cambia se si ha una relazione con qualcuno perché se in nome della libertà sessuale questa persona mi mette le corna o mi tradisce e vuole pure avere ragione perché "del mio corpo faccio quello che voglio" allora non ci siamo, a parte che sembra quasi una specie di vendetta, non avrò mai un opinione positiva di chi fa queste cose perché la trovo una grossa mancanza di rispetto senza contare che poi perdo tutta la fiducia. Possono dirmi quello che vogliono tanto non cambio idea

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Sheev Palpatine

Consideriamo che gli incel per definizione sono "involontariamente celibi", questa lista l'ha fatta per forza qualcuno che scopa. Piuttosto bisognerebbe notare come sia insensato l'odio verso i ragazzi involontariamente celibi (che per definizione non c'entrano nulla in questa vicenda)