|
|
19-11-2014, 10:20
|
#41
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
XL i tuoi sofismi servono a poco, se non a mettere nello stesso calderone fenomeni e situazioni solo lontanamente comparabili. Le regole sociali hanno la funzione di limitare gli attriti e le inevitabili imperfezioni della convivenza civile di più persone, i giudizi sociali sono un'altra cosa, non c'è da stupirsi che nei paesi del nord Europa, tipo quello in cui mi trovo ora, viga un sistema di regole e irregimentazione della vita sociale molto più rigido del nostro ma, per quanto concerne l'aspetto privato della vita di ognuno, le persone paiono molto meno ossessionate da regole e mode (basta vedere l'enorme varietà di stili d'abbigliamento, forme fisiche, modelli comportamentali che è possibile riscontrare da queste parti).
|
vabbè dai, l'hai sparata grossa
lo sanno tutti che nel nord europa non è che non siano ossessionati dalle mode, è che proprio sono geneticamente incapaci di vestirsi bene
i tedeschi hanno una ossessione per le camicie a quadrettoni, ci vanno pure a dormire con quelle
non parliamo dei bermuda a quadrettoni che il tedesco indossa in vacanza
non sto parlando per sommi capi o generalizzando, qui è provata scientificamente come cosa, parliamo di percentuali del 100%, non esiste un uomo tedesco senza quadrettoni, sfido chiunque a trovarne uno, uno solo
|
|
19-11-2014, 10:50
|
#42
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
|
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
scusate eh, ma che esempi, alla fine il tizio ruba i soldi ai suoi amici
e poi con la ragazza liceale? boh, mica ho mai capito, sembrava una storia d'amore ma alla fine finisce in niente...
secondo me quel film ha una sceneggiatura debole, belle però le ambientazioni scozzesi
se qualcuno non l'ha visto mi scuso per lo spoiler, ma insomma, saranno passati 20 anni dall'uscita -_- non credo di dovermi giustificare se ho rivelato il finale
|
|
|
19-11-2014, 11:16
|
#43
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 824
|
Chiudiamoci in un eremo e dipendiamo solo da noi stessi.
|
|
19-11-2014, 12:26
|
#44
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,902
|
Se solo si potesse smettere di pensare a come sistemare se stessi ... E un grosso peso che toglie tempo ai problemi esterni.
|
|
19-11-2014, 12:44
|
#45
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Io voglio capire una cosa:
definirsi insicuro, senza rispetto di sé, etc. etc. sono parole vuote?
No perché sembra che non significhino un cazzo quando invece sono tutto.
Non capisco
Sembra che venga detto così, per connotarsi, poi sempre 'ste parole che sembrano uscite da un depliant sull'autostima, ma invece il punto è proprio quello e non so come indicarlo.
Continuo a ripeterlo ma mi sembra che la cosa non venga raccolta.
Non si possono fare piani in queste condizioni.
Quello che voglio capire è: ci muoio così? Ora che vedo la situazione con chiarezza, come faccio a diventare altro se sono questa persona?
E poi questo è un topic anche per chi si sente come me, per chi si dibatte in questa condizione, per chi ha capito chi è e che non si tratta di fare questo o quello.
Per chi ha capito che da qui in poi o si cambia o non si può fare niente.
|
|
19-11-2014, 12:48
|
#46
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
|
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Io voglio capire una cosa:
definirsi insicuro, senza rispetto di sé, etc. etc. sono parole vuote?
|
Sono parole vuote per chi non attribuisce a tali parole lo stesso significato che attribuisce ad esse chi le usa.
Quote:
Per chi ha capito che da qui in poi o si cambia o non si può fare niente.
|
Volontà.
|
|
19-11-2014, 13:02
|
#47
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
Chiudiamoci in un eremo e dipendiamo solo da noi stessi.
|
bentornata
|
|
19-11-2014, 13:04
|
#48
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Avere il terrore di incontrare i propri amici, i propri parenti, di conoscere persone nuove, di uscire di casa da soli, di inserirsi in un contesto, di intrecciare legami... E questa paura deriva direttamente dalla consapevolezza di come conduco i rapporti.
Dal mio essere completamente condizionata all'altro, dal mio non saper porre dei limiti (perché non mi rispetto!), dal mio essere oramai talmente carica di rabbia che alla prima frase storta mi infurio, dal fatto che non sono capace di rendermi impermeabile a nulla e che tutto mi ferisce, ed ora non ho più voglia di stare con gli altri e il pensiero dei rapporti che ho sospeso mi tormenta nei sogni perché non ce la faccio ad affrontarlo ma mi presenta il conto lì; sono sottomessa, passiva, non so affrontare gli altri né so arginare l'insicurezza altrui quando mi viene scagliata contro, né so reagire ad un sopruso o ad una maniera di fare imprevedibile o invadente o carica di confidenza eccessiva, come i grulli mi sono fatta incantare da persone che poi si sono rivelate tigri di carta, sono sempre stata precisamente l'amica e la confidente perfetta di persone narcisiste e anaffettive, e comunque il mio non saper deviare dallo status quo non ha aiutato né me né loro, io però ne sono uscita peggio perché mi sono affossata sempre di più e ora non riesco e non voglio più accettare di fare un passo indietro, la corda si è spezzata.
Non accetto più nulla. Proprio perché non posso più permettermelo.
Così ho esaurito la capacità necessaria in un rapporto di farsi indietro, di mettersi da parte per un momento e accogliere l'altro.Questo perché il mio mettermi da parte è la mia condizione esistenziale, non è stato un atto d'amore in un momento preciso del rapporto con l'altro. Questo è.
|
|
19-11-2014, 13:13
|
#49
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Sto parlando di me ma la risposta che inseguo è: da dove si ricava il rispetto di sé stessi? Come si supera questo terrore? Come si fa a sentirsi importanti tanto da doversi adoperare per stare meglio?
Mi sembra di stare ad aspettare qualcosa, una speranza, un'intuizione.
Ma soprattutto come si fa a riparare qualcosa di danneggiato? Io ora sento che alla prima cosa storta crollerei, e la vita è piena di cose storte. Che si fa?
Ma le persone insicure e che sentono di non avere rispetto di sé che mi stanno leggendo ora come campano?
|
|
19-11-2014, 13:15
|
#50
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Per chi ha capito che da qui in poi o si cambia o non si può fare niente.
|
mavalà, che vuoi cambiare, ce la fai tranquillamente anche essendo così, è solo che ti credi più debole di quello che sei
io sono in piedi al bordo della piscina, poi mi butto in piscina, sono tutto bagnato, ma son sempre io, c'è chi è più sensibile all'acqua fredda o calda, e questa cosa non potrà mai cambiarla, ma può allenarsi a resistere oppure con l'esperienza sapersi trovare le piscine adatte, con l'acqua alla temperatura giusta*
*e qui un inserto, spesso si crede che la temperatura dell'acqua debba essere assimilata a quella esterna....ERRORE!!!
il nostro corpo è caldo, almeno 36 gradi, ciò vuol dire che con l'acqua a 25 gradi si gela!!!
perciò cari fenomeni che stabilite le temperature delle piscine dovete capire che sotto i 28 gradi è fastidiosissimo fare il bagno, perlomeno per me
so di essere sopra la media come sensibilità al caldo/freddo ma questo non vuol dire che uno debba rischiare la morte ogni volta che entra in acqua
|
|
19-11-2014, 13:36
|
#51
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Si dà per scontato che tutti sappiano nuotare.
Una persona che non sa nuotare e magari nemmeno lo sa o non ci fa caso perché ha sempre avuto il salvagente (anche se con una ciambella stretta attorno alla vita non ci si muove proprio da dio), nel momento in cui il salvagente si sgonfia o scivola via si rende conto di non saper nuotare e che senza salvagente colerebbe a picco.
Ecco il punto di non ritorno. Il mio salvagente s'è sgonfiat e pure se qualcuno me ne lanciasse un altro non cambierebbe la consapevolezza di non saper nuotare in un mondo d'acqua.
Comunc basta co 'ste metafore natatorie, la realtà l'ho descritta e se non si capisce pazienza.
|
|
19-11-2014, 14:03
|
#52
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
|
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Ma le persone insicure e che sentono di non avere rispetto di sé che mi stanno leggendo ora come campano?
|
S'attaccano.
|
|
19-11-2014, 14:05
|
#53
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
|
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Si dà per scontato che tutti sappiano nuotare.
Una persona che non sa nuotare e magari nemmeno lo sa o non ci fa caso perché ha sempre avuto il salvagente (anche se con una ciambella stretta attorno alla vita non ci si muove proprio da dio), nel momento in cui il salvagente si sgonfia o scivola via si rende conto di non saper nuotare e che senza salvagente colerebbe a picco.
Ecco il punto di non ritorno. Il mio salvagente s'è sgonfiat e pure se qualcuno me ne lanciasse un altro non cambierebbe la consapevolezza di non saper nuotare in un mondo d'acqua.
Comunc basta co 'ste metafore natatorie, la realtà l'ho descritta e se non si capisce pazienza.
|
in realtà se stessero ferme e tranquille riuscirebbero a galleggiare, è proprio l'ansia da "oddio non lo so fare morirò" che le fa andare a fondo.
|
|
19-11-2014, 14:43
|
#54
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Si dà per scontato che tutti sappiano nuotare.
Una persona che non sa nuotare e magari nemmeno lo sa o non ci fa caso perché ha sempre avuto il salvagente (anche se con una ciambella stretta attorno alla vita non ci si muove proprio da dio), nel momento in cui il salvagente si sgonfia o scivola via si rende conto di non saper nuotare e che senza salvagente colerebbe a picco.
Ecco il punto di non ritorno. Il mio salvagente s'è sgonfiat e pure se qualcuno me ne lanciasse un altro non cambierebbe la consapevolezza di non saper nuotare in un mondo d'acqua.
Comunc basta co 'ste metafore natatorie, la realtà l'ho descritta e se non si capisce pazienza.
|
ahah stavo per scriverlo io queste metafore son ridicole -_-
comunque la metafora sul nuoto siceramente era funzionale allo sfogo sulle piscine, la tua vicenda era un pò più sullo sfondo ._.
qui si torna alla base, ovvero il tuo post iniziale troppo lungo da leggere spiegami in breve quali sono i tuoi problemi nel concreto e vediamo di risolvere anche questa cosa visto che in 60 post sti scienziologi non ci sono riusciti -_-
al massimo per agevolarti posso fornirti un modulo, tu devi rispodere sì o no
ti senti sufficientemente attiva durante il giorno?
hai un lavoro?
dormi almeno 6 ore di fila?
esercizio fisico ne fai?
mangi troppo la sera?
hai amicizie? (non internet)
la tua famiglia ti punge troppo poco?
la tua famiglia ti punge troppo?
almeno tre domande del test ti hanno innervosito?
è importante l'ultima, perchè determina la tua volontà di cambiare lo stato attuale delle cose
scusa ma poi la cosa del corpo l'hai risolta?
ti ricordi? che dicevi che il corpo non era ilo tuo e insomma non eri a tuo agio e cose così, ora non mi ricordo bene ma mi pare alla fine di aver risolto anche quello
|
|
19-11-2014, 15:17
|
#55
|
Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
|
Io onestamente ho letto già due volte, ma ancora non mi e molto chiaro il problema principale....cioè il problema principale quale sarebbe? Il fatto che sei
ferma a casa e non riesci più a muoverti per sbloccarti e fare qualcosa?
Io sono in una situazione simile da un pò, sono fermo, bloccato e non sò al momento cosa fare per muovermi, anche xchè sto inguaiato in tante cose....l'unica casa secondo me e muoversi il più possibile, anche senza fare nulla ma muoversi, non stare fermi a casa, cerchi un lavoro ad esempio, allora si dovrebbe fare come ha detto un utente, armarsi di curriculum e cominciare a girare (facile a dirsi lo sò, specialmente dopo un bel pò di tempo che si e fermi)
sono situazioni abbastanza complicate secondo me, il primo passo per cambiare
secondo me e accettarsi....io mi sono quasi rassegnato, xchè sicuramente anche se ci saranno dei cambiamenti non potro mai cambiare del tutto, il mio essere ormai e questo, quindi difficilmente cambierò più di tanto...
|
|
19-11-2014, 15:21
|
#56
|
Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
|
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
in realtà se stessero ferme e tranquille riuscirebbero a galleggiare, è proprio l'ansia da "oddio non lo so fare morirò" che le fa andare a fondo.
|
ehmmm...no se stai "ferma" cali a picco
|
|
19-11-2014, 16:10
|
#57
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
|
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Io mi riferisco alle persone come me che si sentono compromesse in qualsiasi ambito della socialità, a questo punto c'è da augurarsi che la consapevolezza non giunga mai, almeno si seguita a vivere alla cazzo e ad impuntarsi dietro amori impossibili e amicizie squilibrate convinti di essere nel torto.
Io credevo che la consapevolezza fosse il punto di partenza, invece è stata la morte proprio.
Quello che so è che in queste condizioni non potrò avere rapporti sani con qualcuno. Non è una cosa irrazionale che va smontata, è proprio la verità. E lo so perché l'ho vissuto in tutti i rapporti della mia vita quindi mi chiedo: se c'è qualcuno come me, completamente privo di rispetto per sé stesso, ormai abbruttito dalla propria condotta sociale, senza autoaffermazione, senza autostima, senza sicurezza (la triade trita e ritrita), quando smette di pigliarsi per il culo con le buffonate, quando gli appare chiaro di essere incastrato in una coazione a ripetersi nelle stesse dinamiche perché privo degli strumenti per fare altro (la triade sopra citata), quando si rifiuta di perpetuare questo meccanismo e si isola completamente, come campa? Come risolve?
Secondo il mors tua vita mea di liuk76 è inadatto, è spacciato.
Ci si sente nulla più che nella merda totale e vorrei capire chi e come ne è uscito e come e se si può uscirne. Fare altro. Migliorare.
|
prima però devi piacerti un minimo.. perche se non ti piaci c'è poco da fare.
non so se si può sforzare di piacersi.. o forse si...
1) prova a pensare e ripensare alle tue caratteristiche fino a fartene una ragione.. magari col tempo a queste caratteristiche ti ci "affezzionerai" e allora ti piacerai..
io per piacermi avvolte ho fatto cosi e ha funzionato devo dire..
poi cerco di farmene una ragione (usando le "tecniche" del punto 1) anche che "posso essere un mostro in tutti i sensi e che non piaccio a nessuno in tutti i sensi e pazienza"
e cosi me ne frego dei giudizi della gente.. o meglio non mi faccio aspettative, illusioni e già partp coi piedi per terra..
beh alla fine qualcuno che mi fa i complimenti (e non solo per il fisico) c'è e questo m rinforza
quindi via via la mia sicurezza si alimenta..
devo dire che funziona anche per la mia ansia..
adesso quando ripenso alla mia "bloccaggine" che avevo ai tempi delle medie non mi detesto più (in genere) e penso semplicemente "ma ero malato, è normale"
--------
EDIT
si chiaro, non ho detto che ho risolto i miei problemi ANZI
ci sono cose che ancora non ho provato a ragionarcici, in queste cose sono insicuro ad esempio...
sono cosi insicuro che ho troppa paura di ragionarcici e non riuscire a metabolizzare la cosa.. e a sto punto cerco di non pensarci
|
Ultima modifica di Ansiaboy; 19-11-2014 a 16:29.
|
19-11-2014, 16:11
|
#58
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
|
Ma, 'sta storia degli islamici.
Intendi forse dire che anche gli islamici stan campando di propaganda, e che se li si crede forti è grazie alla loro propaganda?
Che la forza degli islamici stia nei feedback?
|
|
19-11-2014, 17:04
|
#59
|
Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
|
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Voglio dire la vita è tutta una questione di rinforzi positivi e negativi dall'esterno?
|
In parte sì (non solo rinforzi), specialmente da bambini.
Da piccoli si impara a riconoscere e regolare le emozioni dai caregiver (chi se ne prende cura, in molti casi sarebbero i genitori) e si pongono le basi per costruire un'identità.
Da adolescenti ci si discosta dai genitori e si acquisisce il senso di sé (purché ci siano le basi di prima).
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
E se uno è stato shuttato-down all'inverosimile ed educato all'insicurezza e al terrore come se ne esce?
|
Maluccio probabilmente, a causa di esperienze passate non elaborate (senza la guida di un adulto da bambini non si riesce a fare da soli) che continuano ad interferire con le esperienze presenti.
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
ma cosa significano questi feedback, come si fa ad organizzarli in qualità e quantità, cioècioè porcap- cosa vuol dire 'sta roba?
|
I feedback sono solo le reazioni (in questo caso da parte di altre persone), in sé possono essere positive, negative o neutre e chi le riceve può prenderle a suo modo.
Chi ha un senso di sé stabile non viene influenzato così tanto, di sicuro non da conoscenti.
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
ma ad esempio cos'è che ci rende migliori?
|
Poter essere sé stessi (con i nostri gusti e passioni), amare ed essere amati solo perché esistiamo.
Non è una gara, è vivere.
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Non capisco come si faccia a ricostruire un'identità, un'interiorità, una fiducia sgretolata.
|
Con un/a psicoterapeuta bravo/a si può.
|
|
19-11-2014, 17:30
|
#60
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
che poi tutto sto casino per trovare la fiducia in se stessi....
io in parte ho risolto demolendo gli altri, cioè non mi ritengo un grande uomo, ma cerco di valutare anche gli altri per ciò che sono
guardatevi intorno, vedete tutti sti fenomeni? io no, e vale per tutto, aspetto fisico, carattere, intelligenza, io vedo gente che si arrabatta alla meno peggio, fanno anche un pò ridere onestamente, insomma io non sarò un fenomeno, ma gli altri nemmeno, se li si guarda con obbiettività...
per ciò che concerne il tema del topic invece non ho altro da aggiungere, non voglio polemiche e perciò non risponderò ai tentativi di flame di Alex88 che sostiene che si possa affondare stando fermi in piscina
-_- a parte che ovviamente io mi riferivo a piscine nelle quali si tocca, perlomeno da un lato, ma poi come se non esistessero i bordi e le scalette per attaccarsi -_______-
|
|
|
|
|