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13-03-2009, 21:21
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2008
Ubicazione: un'eiaculazione
Messaggi: 1,347
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vorrei avere il vostro parere su delle considerazioni ke stavo facendo oggi.
Se una persona è insicura o timida c'è poco da fare, lo sguardo e i movimenti lo lasciano intendere e il suo disagio si avverte all'esterno.
E' per questo secondo voi ke la gente si accanisce su queste persone?
come le bestie si avventano sull'agnellino ferito la gente si scaglia su ki mostra disagio e insicurezza?
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13-03-2009, 21:36
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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il branco si accanisce contro il diverso ed il più debole
accoppiata presente nel tipo di persona da te citata
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13-03-2009, 21:40
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#3
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Avanzato
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 325
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direi proprio di si... la gente cretina per sentirsi forte deve mettere in risalto le debolezze e i difetti altrui...
ma non tutti sono cretini per fortuna
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13-03-2009, 21:44
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#4
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 411
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Quote:
Originariamente inviata da 1798Leopardi_the_best1837
vorrei avere il vostro parere su delle considerazioni ke stavo facendo oggi.
Se una persona è insicura o timida c'è poco da fare, lo sguardo e i movimenti lo lasciano intendere e il suo disagio si avverte all'esterno.
E' per questo secondo voi ke la gente si accanisce su queste persone?
come le bestie si avventano sull'agnellino ferito la gente si scaglia su ki mostra disagio e insicurezza?
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Ma non è sempre così, la maggior parte delle volte c'è indifferenza...sei te che sei paranoico, ormai è assodato, te lo sei pure diagnosticato da solo...
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13-03-2009, 21:52
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Nel mio caso, nonostante gli sforzi di mostrarmi disinvolto, affabile, aperto con il prossimo, finisco sempre per tradirmi. C'è sempre un particolare - anche solo un dettaglio o qualcosa di più - che manda tutto inevitabilmente a rotoli.
E allora mi sembra solo di ingannare me stesso e il prossimo. Chi voglio illudere o prendere in giro? Questa è la mia natura. Non sarò mai un tipo estroverso, solare, disinvolto. Magari può capitare un periodo positivo in cui le cose sembrano andare bene, ma presto o tardi finisco sempre per tornare al punto di partenza, precipitare nel baratro, chiudermi nuovamente entro i miei limiti.
Così inizia una nuova lotta con me stesso, una nuova violenza sulla mia natura per guadagnarmi un'altra illusione passeggera, un attimo di respiro prima di tornare a soffocare nell'abisso.
Lottare, lottare, lottare... e per cosa, poi? per questo schifo di mondo popolato per la maggior parte da questo schifo di persone?
Sinceramente, mi sento molto stanco. Ogni giorno che passa, la voglia di lottare diventa più esile, l'illusione del riscatto si scioglie come neve al sole e la cruda realtà traspare sempre più chiara e indigesta.
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13-03-2009, 21:55
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 260
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Quote:
Originariamente inviata da BadDream
Nel mio caso, nonostante gli sforzi di mostrarmi disinvolto, affabile, aperto con il prossimo, finisco sempre per tradirmi. C'è sempre un particolare - anche solo un dettaglio o qualcosa di più - che manda tutto inevitabilmente a rotoli.
E allora mi sembra solo di ingannare me stesso e il prossimo. Chi voglio illudere o prendere in giro? Questa è la mia natura. Non sarò mai un tipo estroverso, solare, disinvolto. Magari può capitare un periodo positivo in cui le cose sembrano andare bene, ma presto o tardi finisco sempre per tornare al punto di partenza, precipitare nel baratro, chiudermi nuovamente entro i miei limiti.
Così inizia una nuova lotta con me stesso, una nuova violenza sulla mia natura per guadagnarmi un'altra illusione passeggera, un attimo di respiro prima di tornare a soffocare nell'abisso.
Lottare, lottare, lottare... e per cosa, poi? per questo schifo di mondo popolato per la maggior parte da questo schifo di persone?
Sinceramente, mi sento molto stanco. Ogni giorno che passa, la voglia di lottare diventa più esile, l'illusione del riscatto si scioglie come neve al sole e la cruda realtà traspare sempre più chiara e indigesta.
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esatto...non aggungo altro al momento...
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13-03-2009, 22:02
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds2
Quote:
Originariamente inviata da 1798Leopardi_the_best1837
vorrei avere il vostro parere su delle considerazioni ke stavo facendo oggi.
Se una persona è insicura o timida c'è poco da fare, lo sguardo e i movimenti lo lasciano intendere e il suo disagio si avverte all'esterno.
E' per questo secondo voi ke la gente si accanisce su queste persone?
come le bestie si avventano sull'agnellino ferito la gente si scaglia su ki mostra disagio e insicurezza?
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Ma non è sempre così, la maggior parte delle volte c'è indifferenza...sei te che sei paranoico, ormai è assodato, te lo sei pure diagnosticato da solo...
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Non credo che è paranoico, è ancora nella fase acuta di fobia sociale
quella in cui tutti ce l'hanno con te ma prima o poi capira' che a nessuno frega niente, c'è solo indifferenza per chi sta peggio
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14-03-2009, 00:50
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da 1798Leopardi_the_best1837
vorrei avere il vostro parere su delle considerazioni ke stavo facendo oggi.
Se una persona è insicura o timida c'è poco da fare, lo sguardo e i movimenti lo lasciano intendere e il suo disagio si avverte all'esterno.
E' per questo secondo voi ke la gente si accanisce su queste persone?
come le bestie si avventano sull'agnellino ferito la gente si scaglia su ki mostra disagio e insicurezza?
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La gente, in genere, non si accanisce su queste persone: tende invece ad evitarle con un atteggiamento che va dall'indifferenza più totale al fastidio.
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14-03-2009, 09:30
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,784
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Quote:
Originariamente inviata da tristizia
direi proprio di si... la gente cretina per sentirsi forte deve mettere in risalto le debolezze e i difetti altrui...
ma non tutti sono cretini per fortuna
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quoto...
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14-03-2009, 10:27
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
La gente, in genere, non si accanisce su queste persone: tende invece ad evitarle con un atteggiamento che va dall'indifferenza più totale al fastidio.
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Concordo. E' l'impressione che percepisco quotidianamente.
La gente non sembra preoccuparsi di farti sentire un reietto, un disadattato, un "anormale" nella loro fottuta "normalità", un ingranaggio difettoso della società, una spiacevole seccatura, un'increspatura nel loro oceano di gaiezza plastificata, una deprecabile pecora nera nel loro ovile incantato.
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14-03-2009, 15:57
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 260
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sono daccordo...da un'età in su (17-18 anni sicuramente) le persone chiuse vengono semplicemente lasciate a loro stesse con indifferenza...magari ogni tanto qualcuno si chiede "chissà cosa pensa? ma...chissà perchè è così....ma come fa ad essere così?"
ma restano solo pensieri...e al max se ne discute quando si è con l'amica e/o l'amico....ma come è umano che sia...
pure io con l'amico più introverso dico "ma quanto parla quello?"
e con quello estroverso viceversa dico "si ma quello era un pesce fuor d'acqua"...
davanti non si dice nulla e poco (salve se c'è ancora qualche forma di bullismo da parte di qualche ragazzo ancora poco maturo...ma è sempre più difficile trovarne da una certa età in su)
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14-03-2009, 16:09
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Gli altri percepiscono l'esterno,il modus vivendi di una persona.Se vivi in un paese piccolo,i tuoi comportamenti prima o poi verranno capiti.Se esci poco o nulla,prima o poi qualcuno si chiedera' il perche'.L'altro inconsciamente,cerca sempre un termine di paragone per analizzare se stesso e per sentirsi meglio.E' difficile che possa preoccuparsi del perche' una persona vive la sua solitudine e ha problemi a relazionarsi.
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14-03-2009, 16:18
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 260
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Quote:
Originariamente inviata da vetro
Gli altri percepiscono l'esterno,il modus vivendi di una persona.Se vivi in un paese piccolo,i tuoi comportamenti prima o poi verranno capiti.Se esci poco o nulla,prima o poi qualcuno si chiedera' il perche'.L'altro inconsciamente,cerca sempre un termine di paragone per analizzare se stesso e per sentirsi meglio.E' difficile che possa preoccuparsi del perche' una persona vive la sua solitudine e ha problemi a relazionarsi.
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questo mi spiace...io l'ho fatto in passato x alcune persone e tuttora se vedo una persona o più estroversa degli altri o particolarmente più introversa mi faccio delle domande...e...e se capita la situazione di avvicinarla (ed io trovo il coraggio x farlo) ci provo ridendo e scherzando ad avvicinarla e chiederle il perchè....
io mi accorgo di essere lasciato a me stesso quando me ne sto nel mio angolo...o faccio una battuta x mettermi al centro dell'attenzione e magari lì qualcuna mi fa una domanda o...o...se me ne sto nel mio angol oquasi gli altri avvertono disagio ad osservare il mio silenzio continuo...
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14-03-2009, 16:30
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Quote:
io mi accorgo di essere lasciato a me stesso quando me ne sto nel mio angolo...o faccio una battuta x mettermi al centro dell'attenzione e magari lì qualcuna mi fa una domanda o...o...se me ne sto nel mio angol oquasi gli altri avvertono disagio ad osservare il mio silenzio continuo...
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Perche' in quel momento trasmetti un segnale preciso di chiusura.E' come se gli altri vedessero un cartello di questo tipo :
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14-03-2009, 16:51
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Non sempre ci si accanisce contro i timidi, non in tutti gli ambienti e i contesti almeno. Nelle circostanze informali ci si limita a qualche battuta (se si ha a che fare con persone dotate di un sufficiente grado di maturità, ragion per cui dobbiamo escludere gli ambienti fighetti e discotecosi 8) ) ma nulla più: se chi diviene oggetto di queste battute è in grado di dar loro il giusto peso, senza farsi travolgere dalla suscettibilità, allora non accade nulla di particolarmente grave, tutto si dissolve nell'ironia reciproca.
Al lavro invece, è tutto completamente diverso: i superiori in modo particolare, sono stipendiati per accanirsi brutalmente e reiteratamente sui timidi, fino all'annichilimento morale degli stessi 8)
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