sean

ciao a tutti. Vi racconto in sintesi la mia storia.


Io sono iperidrotico ed eritrofobico


Vorrei analizzare con voi la mia situazione...partendo da principio, cioè cm mai si inzia a sudare e arrossire per cause psicologiche

Vi racconto in sintesi la mia storia.

Fin all'età di 18 anni son sempre stato un ragazzo chiuso, timido e introverso...con poke o quasi nulle amicizie, poke uscite, e zero contatti con le ragazze.

Intorno ai 18 anni ho iniziato a cambiare un pokino, a cercare di aprirmi, ma l'ultmo anno delle superiori è stato per me tragico...ho iniziato a essere "iperidrotico" ed "eritrofobico"...cioè ho iniziato a sudare ed arrossire quando venivo a contatto con le persone...

Ora ho 23 anni circa, e tutt'ora ho ancora questi disturbi...cioè a volte arrossisco e/o sudo quando sono a contatto con la gente. Spesso capita proprio un circolo vizioso, cioè avendo la paura di arrossire e/o sudare, a furia di pensarci, sudo e/o arrossisco...


Vorrei capire: come mai prima non arrossivo e/o sudavo e ora si ? cosa è cambiato nel mio cervello? cosa è cambiato nel mio fisico?

Perchè qualcosa sarà pur cambiato...però vorrei capire che cosa e soprattutto perchè!


Un saluto

rainy

ciao! Benvenuto nel forum!
Non saprei davvero cosa rispondere, riguardo alla tua domanda. Hai provato ad andare da specialisti? Loro potrebbero trovare la radice del problema che a te, come a noi, sfugge. Perchè sicuramente qualcosa deve aver portato questo cambiamento.
Comunque quando vuoi farti due chiacchiere sono in chat

monika89

benvenuto

manuel.76

Ciao sean, benvenuto

Inosservato

credo che sono reazioni a volte inspiegabili senza un approfondito esame psicologico, magari con un aiuto professionale riesci a capire se c'è una causa che ti ha fatto cominciare questi disturbi....

sean

come gia detto, dopo i 18 anni ho cercato di aprirmi un pò di più...e da li sono iniziati questi rossori e sudori...

certo è un circolo vizioso snervante...

Wilfred

Probabilmente aprendoti di più ti sei messo in gioco. Questo ti ha portato ad essere un po' più al centro dell'attenzione, a sentirti giudicato ed osservato. Da qui il rossore ed il circolo vizioso che si instaura.
Io in qualche maniera ho una storia simile alla tua, però sono sempre stato così. Certo, non mi ricordo che diventavo rosso alle elementari, ma solo perché probabilmente se accadeva non ci facevo caso.
E' uno di quei problemi che quando te ne rendi conto peggiora.

lauretum

È come se ci fosse un conflitto interiore, sembra che una parte di te non sia pronta al mondo esterno, e te lo fa capire in questo modo.

canza

Piuttosto direi che una parte di te CREDE di non essere pronta al mondo esterno.

canza

Penso sia un problema di autostima.
Se il tuo corpo da il via a manifestazioni di imbarazzo ed ansia in un contesto sociale di certo non lo fa perchè in quel contesto ti senti sicuro di te o valuti te stesso "superiore" ai presenti.

sean

esattamente...una volta ke si diventa consapevoli del problema, non si fa altro che peggiorare. Io oltre che arrossire, sudo anche, quindi la cosa è più facilmente percepibile...




esatto! pensandoci bene, visto ke arrossate e sudate sono fenomeni inconsci, direi che è proprio il mio inconscio ke mi frena in tal modo

sean

sicuramente l'autostima è un mio problema...

Poi che io mi valuti "superiore" agli altri direi proprio di no...

lauretum

dovresti scavare a fondo e trovare l'origine della tua paura.
anche un evento insospettabile può costituire un trauma che non hai "digerito", ma penso che puoi scovarlo.
ma anche se lo trovi, temo che dovrai rivolgerti ad uno specialista per "rimuoverlo", se è una cosa da poco te la caverai in non troppo tempo

EdgarAllanPoe

bisogna capire cosa intendi con mondo esterno, le relazioni interpersonali ci sono sempre, anche quando ti sembra di fare una vita particolarmente ritirata. Probabilmente con alcune persone ti senti più tranquillo, mentre con altre temi di essere deriso perchè manifesti quei sintomi. Poi bisogna dire che il problema non è tanto il rossore, il tremore, ecc. ma la paura di mostrare segni di debolezza, inferiorità, ansia, ecc. come se uno deve per forza essere sempre perfetto, potente, brillante, competitivo. Solo nel momento in cui si riesce ad accettare la propria fragilità considerandola una risorsa piuttosto che un difetto, si riesce pure a sanare certi conflitti, fobie e paranoie. Bisogna crescere in umanità, non in perfezione..

Crystal

Anchio avevo il problema che con alcune persone in talune situazioni arrossivo quasi a scoppiare, poi pian piano con queste persone ho imparato a trattenere la paura di arrossire e di conseguenza arrossivo di meno e più avanti non arrossivo più; Arrossivo perchè pensavo che le persone con cui avevo a che fare sapessero leggere attraverso i miei sguardi...e questa paura montava sempre più fino a quando incominciavo ad arrossire ed a storcere il viso dalla vergogna...Poi come ho detto NON evitando queste situazioni (per obbligo, xkè prima o poi con alcune persone volenti o nolenti bisogna averci a che fare), sono arrossito sempre meno, fino ad arrivare ad un punto in cui non arrossivo proprio e questo partiva dalla consapevolezza che non c'era niente in me che non andasse e che mi conduceva al rossore...

canza

Appunto, proprio perchè non ti consideri superiore agli altri vai in ansia.

sean

eh la vedo dura scovarlo...come faccio? cerco di ragionare e pensarci ma non ne esco fuori...