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10-08-2024, 21:30
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#61
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 622
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Una donna con la gonna...
Vecchioni.... Ah, sì sì, attuale.
Ok, va bene, mmh... ecco, scusate prima di leggere del molleggiato o di altri cantori ancora precedenti (trascorsi, appunto) io voglio digerì, che ho cenato.
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Da quello che scrivi mi sà che sei il classico giovinciello che è iper allergico a tutto ciò che ha a che fare col passato e per il quale è degno di nota soltanto ciò che è nuovissimo e sbrilluccicante (meglio se coi colori arcobaleno).
Comunque, per me non c'è niente di male se una donna, nell'intimità rutta, scoreggia, puzza, anzi, significa che si trova a suo agio con me... ma se inizia ad imprecare come un camionista, mi scende un po' la libido, tutto qui.
Insomma, son gusti, a me piacciono le donne che esprimono femminilità e tutto quello che ho scritto nei post precedenti, fatevene una ragione
Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Cioè siamo arrivati al punto che a uno non può piacere la femminilità esilarante
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Occhio che vieni etichettato come boomer, antiquato, arretrato, bigotto e sessista! Anche qui... evviva la libertà di espressione!
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10-08-2024, 21:35
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Mi sto immaginando la società del futuro, con tutte le donne grasse, coi capelli rasati, senza trucco, coi baffi, il monociglio, le occhiaie, le gambe di un orso; vestite comode con una tuta bucata e una canotta sporca di sugo, finalmente libere da imposizioni maschili e norme castranti!
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Stai quindi dicendo che tutti gli uomini son così? .-.
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10-08-2024, 21:36
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#63
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Guarda che l’hai scritto tu.. ma non c’è niente di male, non sentieri attaccato. Però, apri un topic, fai una domanda, e poi contesti le opinioni degli altri
A te piace quel comportamento ad altri no, fine.
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Mi sento attaccato se lo tiri fuori per invalidare un concetto più ampio... e articolato. Quasi cercassi di ridurlo...
Ho fatto una domanda, certo, ma se mi sono permesso di contestare è stato solo verso quegli interventi che ho reputato irrispettosi, e ne ho letti molti.
Sono più per le disquisizioni rilassate, ho cercato più volte di palesarlo.
In virtù di ciò vi comunico che ho afferrato ogni cosa scritta, ho capito. Ok?
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10-08-2024, 21:37
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#64
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Mi sto immaginando la società del futuro, con tutte le donne grasse, coi capelli rasati, senza trucco, coi baffi, il monociglio, le occhiaie, le gambe di un orso; vestite comode con una tuta bucata e una canotta sporca di sugo, finalmente libere da imposizioni maschili e norme castranti!
Ah ovviamente con bestemmione facile, bottiglia di birra e sdraiate sul divano a guardare la juve
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Gesù Santo...
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10-08-2024, 22:41
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#65
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Quote:
Originariamente inviata da Tragopan
Da quello che scrivi mi sà che sei il classico giovinciello che è iper allergico a tutto ciò che ha a che fare col passato e per il quale è degno di nota soltanto ciò che è nuovissimo e sbrilluccicante (meglio se coi colori arcobaleno)....
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Devo aver assunto qualcosa di molto forte e per di più senza rendermene conto per darti un idea di me tanto semplicistica. Fermiamoci, gentilmente.
Il passato di cui parli ha generato una quantità di frustrazione e inibizioni oggi visibilissime, il malessere del genere maschile che leggo manifesto qui è figlio e irrisorio rispetto a ciò il genere femminile ha vissuto per così tanto tempo da dare l'idea che fosse normale... Ma perchè supplicare una macchina del tempo? Ma perchè, se ha generato molte delle nostre madri, spesso incaz*atissime?
Non si tratta di allergia, solo di vedere la storia.
Se lo dico vieto la libertà di espressione di qualcuno? Per favore è una opinione personale, infrattatela ora se volete, parlate de colori arcobaleno quello che ve pare, ma l'idea era appunto vedere cosa ne pensavano gli utenti del forum e non mi aspettavo nulla di diverso. C'arvoltiamo sempre lì.
Io vi ho letto e mi sono espresso.
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10-08-2024, 22:45
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#66
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Troppi, si.
Ci vorrebbero più norme castranti per gli uomini e non meno per le donne.
Quello che la società ha preteso dalle donne dovrebbe pretenderlo anche dagli uomini, e viceversa.
@sugar
Si hai ragione non era opportuno enfatizzare quella cosa che hai detto comunque non era per attaccarti
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Santi numi.
Le norme già ci sono. Non le consideriamo tali perché noi uomini non abbiamo una cultura sindacale di genere.
Il vero uomo ti dice qualcosa?
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10-08-2024, 23:35
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#67
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Opinione personale, l'accezione negativa la possiede anche questa diversità che per te dovrebbe essere quasi fuori dal tempo. Col genere femminile statico in un punto ben preciso, altrimenti parte il giudizio negativo, se tenta di esprimersi come l'altro genere. Non è un pelo squilibrata questa diversità?
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in un certa misura è sempre esistita una diversità fra uomo e donna, fin dalla notte dei tempi. Si può guardare a essa anche in modo neutro, non per forza negativo
Quote:
capito Darby, inibire le possibilità di espressione di un genere per me però è esattamente una mancanza di rispetto, credo che mi sto ripetendo quindi meglio che la finisco qui altrimenti mi autoannoio.
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non c'è una inibizione alla possibilità di espressione. Si dice che esprimersi in certo modo non è femminile e attraente, non che sia vietato farlo. Nel senso: esprimiti come vuoi, io poi non sono obbligato a mostrare apprezzamento
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Ultima modifica di Darby Crash; 10-08-2024 a 23:38.
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10-08-2024, 23:43
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#68
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Che la esprima attraverso delle norme sociali castranti? Che la esprima attraverso una imposizione, un non-detto?
È non solo strano ma un retaggio ridicolo, arretrato e sessista. Destinato a disgregarsi.
Mi ripeto per l' ultima volta.
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nelle limitazioni non è tutto da buttare via. Possono anche stimolare comportamenti virtuosi.
Una donna stessa può preferire vedersi come fine e delicata piuttosto che come una persona che si può lasciare andare a impulsi poco educati e volgari
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11-08-2024, 00:04
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#69
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
non c'è una inibizione alla possibilità di espressione. Si dice che esprimersi in certo modo non è femminile e attraente, non che sia vietato farlo.
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Nessuna inibizione dici... ma se lo sbottare di un essere umano di genere femminile attiva una criterio di svalutazione (in questo caso, ripeto ancora e ancora, a fronte di una manifestazione di sfinimento) capace addirittura di toglierle proprio femminilità, direi che l'inibizione di espressione è assolutamente presente.
Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
esprimiti come vuoi, io poi non sono obbligato a mostrare apprezzamento
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Per certo, tutto questo 3D voleva essere un analisi, non l'obbligo a manifestare comunque qualcosa, qualsiasi delitto venga commesso. E' cristallino, mh?
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11-08-2024, 00:16
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#70
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
nelle limitazioni non è tutto da buttare via. Possono anche stimolare comportamenti virtuosi.
Una donna stessa può preferire vedersi come fine e delicata piuttosto che come una persona che si può lasciare andare a impulsi poco educati e volgari
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Chiunque può preferire come vedersi, per certo. Il senso era mettere a confronto due modelli comportamentali simili su due generi differenti, comprendere come mai si attivino determinati moti svalutanti e/o giudicanti, osservare la reazione del forum, etc...
Sul fatto che le limitazioni possano stimolare comportamenti virtuosi...mmh, ho qualche dubbio. Mi occorrerebbe qualche esempio molto concreto, magari in linea con l'intento originale della discussione.
Temo solo il rischio mostruoso di apparire più mentale di quello che sono.
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11-08-2024, 08:16
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#71
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,047
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Il culto della femminilità intesa come bellezza estetica, eleganza, garbo, delicatezza, buone maniere, ha creato un essere superiore. Un essere che basta vederlo in fotografia per convincersi ad acquistare un prodotto. Che basta incrociarlo una volta per strada per ricordarlo ore, giorni o settimane. Un essere per il quale uomini ricchi e potenti hanno perso tutto, o con il quale decidono di condividere tutto.
i”
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il paragone con il prodotto da comprare è attinente al tipo di mentalità di chi lo esprime. La donna vista come un oggetto, qualcosa di bello da vedere, da tenere, da possedere, magari per farsi vanto con la società, per potersi sentire al pari con essa.
La donna non vista come persona, che come giocattolino gradevole alla vista, all'udito ed ai sensi, che deve truccarsi, avere i capelli lunghi, tinta se osa cominciare ad invecchiare, rigorosamente depilata, vestita bene e che parli poco e in modo fine.
Discorsi infarciti di retoriche degradanti e limitanti, dove uomini e donne devono impersonare il loro ruolo. Dove devono recitare e fingere.
Avvilente come modalità di pensiero, si può dire ben poco.
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11-08-2024, 09:21
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#72
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Nessuna inibizione dici... ma se lo sbottare di un essere umano di genere femminile attiva una criterio di svalutazione (in questo caso, ripeto ancora e ancora, a fronte di una manifestazione di sfinimento) capace addirittura di toglierle proprio femminilità, direi che l'inibizione di espressione è assolutamente presente.
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se la svalutazione non è esplicita e anzi neppure manifestata, in che modo si può mai attivare una inibizione?
se sento una donna che sbotta in maniera volgare, non mi metto a dirle che in questo modo si rende poco femminile. Penso certe cose e me le tengo per me.
E poi ognuno può sentirsi libero di comportarsi come vuole, non che le donne devono sentirsi in dovere di assecondare i miei gusti ahah.
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11-08-2024, 09:34
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#73
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
il paragone con il prodotto da comprare è attinente al tipo di mentalità di chi lo esprime. La donna vista come un oggetto, qualcosa di bello da vedere, da tenere, da possedere, magari per farsi vanto con la società, per potersi sentire al pari con essa.
La donna non vista come persona, che come giocattolino gradevole alla vista, all'udito ed ai sensi, che deve truccarsi, avere i capelli lunghi, tinta se osa cominciare ad invecchiare, rigorosamente depilata, vestita bene e che parli poco e in modo fine.
Discorsi infarciti di retoriche degradanti e limitanti, dove uomini e donne devono impersonare il loro ruolo. Dove devono recitare e fingere.
Avvilente come modalità di pensiero, si può dire ben poco.
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c'è qualcosa che non mi convince. Perché mai avere una bella immagine e presentarsi bene in società deve equivalere a non essere visti come persone? Si può dare importanza al presentarsi come gradevoli e al corrispondere ai canoni generalmente accettati dalla società, e al tempo stesso passare il tempo con chi senz'altro ci considera anche come persone.
Poi, la questione del ruolo diventa problematica se una persona si sente in contrasto col ruolo generalmente proposto dalla società. Ma questo non è assolutamente detto. E credo anzi che buona parte degli uomini e delle donne non si pongano proprio il problema. Io ad esempio non mi sono mai sentito in contrasto con quello che generalmente è considerato il ruolo maschile. Anzi vorrei tendere maggiormente verso l' immagine del maschio.
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11-08-2024, 09:47
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#74
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,294
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
c'è qualcosa che non mi convince. Perché mai avere una bella immagine e presentarsi bene in società deve equivalere a non essere visti come persone? Si può dare importanza al presentarsi come gradevoli e al corrispondere ai canoni generalmente accettati dalla società, e al tempo stesso passare il tempo con chi senz'altro ci considera anche come persone.
Poi, la questione del ruolo diventa problematica se una persona si sente in contrasto col ruolo generalmente proposto dalla società. Ma questo non è assolutamente detto. E credo anzi che buona parte degli uomini e delle donne non si pongano proprio il problema. Io ad esempio non mi sono mai sentito in contrasto con quello che generalmente è considerato il ruolo maschile. Anzi vorrei tendere maggiormente verso l'immagine del maschio.
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Questo tuo pensiero è esattamente ciò che Zoe ha descritto, così sono fatti milioni di persone. Per questo quando arriva l'anticonformista viene visto subito male, perché mette in crisi lo status quo mentale degli altri esseri umani che non hanno il coraggio o la forza o l'intelligenza di andar contro.
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11-08-2024, 10:00
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#75
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Questo tuo pensiero è esattamente ciò che Zoe ha descritto, così sono fatti milioni di persone. Per questo quando arriva l'anticonformista viene visto subito male, perché mette in crisi lo status quo mentale degli altri esseri umani che non hanno il coraggio o la forza o l'intelligenza di andar contro.
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Ma l'anticonformismo non è un valore positivo di per sé. Ogni persona ha dei propri desideri e conserva un'immagine ideale verso cui vorrebbe tendere. Questa immagine poi può essere simile a quella generalmente proposta dalla società relativamente al proprio sesso oppure no.
Se uno ha dei desideri conformisti, non è che per questo è poco coraggioso e intelligente. E allo stesso modo l'anticonformista non necessariamente ha qualcosa in più del conformista.
Inoltre, si può essere conformisti relativamente a qualcosa e anticonformisti relativamente ad altro. Ad esempio, in merito a quella che generalmente è l'immagine maschile, potrei dirmi conformista. Ma in tanti altri campi - dagli interessi artistici alle idee politiche - ho posizioni che senz'altro trovano pochi riscontri fra la massa, che possono sconfinare nell'eccentrico e nel bizzarro.
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11-08-2024, 10:15
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#76
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,294
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Ma l'anticonformismo non è un valore positivo di per sé. Ogni persona ha dei propri desideri e conserva un'immagine ideale verso cui vorrebbe tendere. Questa immagine poi può essere simile a quella generalmente proposta dalla società relativamente al proprio sesso oppure no.
Se uno ha dei desideri conformisti, non è che per questo è poco coraggioso e intelligente. E allo stesso modo l'anticonformista non necessariamente ha qualcosa in più del conformista.
Inoltre, si può essere conformisti relativamente a qualcosa e anticonformisti relativamente ad altro. Ad esempio, in merito a quella che generalmente è l'immagine maschile, potrei dirmi conformista. Ma in tanti altri campi - dagli interessi artistici alle idee politiche - ho posizioni che senz'altro trovano pochi riscontri fra la massa, che possono sconfinare nell'eccentrico e nel bizzarro.
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Pensare che una donna debba stare dentro i canoni estetici, sociali e politici conformisti secondo me è negativo. Perché credo questo? Va così da millenni e non mi sembra che la donna l'abbia vissuta troppo bene.
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11-08-2024, 10:29
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#77
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Pensare che una donna debba stare dentro i canoni estetici, sociali e politici conformisti secondo me è negativo.
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non ho detto che la donna deve stare entro questi canoni. Né ho ho fatto riferimento a canoni politici. Si parlava più di modi di comportarsi, di apparire, di mostrare un certo carattere piuttosto che un altro.
Se si avvicina ai modi più affini al mio gusto, mi fa piacere. Tutto qua.
Quote:
Perché credo questo? Va così da millenni e non mi sembra che la donna l'abbia vissuta troppo bene.
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se l'abbia vissuta bene oppure no, non lo so. Ci vorrebbe il parere di uno storico che abbia approfondito questo tema. Dalla nostra posizione lontana nel tempo, la condizione della donna nel passato può sembrare pessima. Tuttavia è possibile che in realtà venisse generalmente accettata e percepita dalle donne stesse come parte dello stato delle cose. Ci sono condizioni che dall'esterno possono apparire assai spiacevoli, ma che poi soggettivamente possono non recare tutta questa negatività.
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11-08-2024, 10:36
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#78
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,294
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
se l'abbia vissuta bene oppure no, non lo so. Ci vorrebbe il parere di uno storico che abbia approfondito questo tema. Dalla nostra posizione lontana nel tempo, la condizione della donna nel passato può sembrare pessima. Tuttavia è possibile che in realtà venisse generalmente accettata e percepita dalle donne stesse come parte dello stato delle cose. Ci sono condizioni che dall'esterno possono apparire assai spiacevoli, ma che poi soggettivamente possono non recare tutta questa negatività.
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Dico questo proprio perché conosco la storia. Le donne si conformavano allo status delle cose perché non c'era alternativa. Oggi se una donna non si trucca, non si tinge, se ne sbatte di piacere per forza, per me quella donna ha fatto un passo importante verso la libertà. Vuol dire che sarà osteggiata e sola? È il prezzo da pagare, baby.
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11-08-2024, 10:42
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#79
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,047
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Tuttavia è possibile che in realtà venisse generalmente accettata e percepita dalle donne stesse come parte dello stato delle cose. Ci sono condizioni che dall'esterno possono apparire assai spiacevoli, ma che poi soggettivamente possono non recare tutta questa negatività.
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beh si, se nasci con la consapevolezza che lo status quo è che tu donna devi parlare poco, obbedire, andare in sposa a chi decidono altri, farci sesso e generare prole, e pulire casa e accudire il tuo uomo e così fino alla morte, è anche probabile che pensi che così va il mondo, così è sempre stato e così devi viverlo tu.
Di norma chi pensava il contrario poi veniva bandita dalla società, quando non messa al rogo, o costretta comunque a fare quella vita contro la sua volontà.
Mi viene in mente Franca Viola, che viveva in un epoca dove quando venivi stuprata, bastava che sposassi il tuo carnefice e le cose si risolvevano.
La maggior parte delle donne accettavano questa cosa ( onestamente, dubito ne fossero felici o che la ritenessero semplicemente la natura delle cose ), lei rifiutò il matrimonio riparatore col suo stupratore e quindi per la la bella italia fu considerata una "svergognata", ma decise di andare a processo comunque per far condannare il suo stupratore.
Se alcune condizioni sono accettate "anche se dall'esterno appaiono spiacevoli" non è perchè dall'interno non sono poi tutto sto gran problema, ma perchè si tende a pensare che non ci sia soluzione, che si sia condannati a quel tipo di vita ed a quelle regole.
Viva gli anticonformisti che si prendono la merda e tentano di cambiare le cose, andando contro i pensieri del "ma è sempre stato così".
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11-08-2024, 10:44
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#80
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Dico questo proprio perché conosco la storia. Le donne si conformavano allo status delle cose perché non c'era alternativa. Oggi se una donna non si trucca, non si tinge, se ne sbatte di piacere per forza, per me quella donna ha fatto un passo importante verso la libertà. Vuol dire che sarà osteggiata e sola? È il prezzo da pagare, baby.
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sì, ma il punto è: quanto era doloroso questo conformismo?
Quante si sentivano in contrasto con il doversi truccare?
Quante lo facevano con indifferenza, senza particolari sentimenti né negativi né positivi?
Quante invece provavano piacere?
Tutto questo non lo sappiamo. E inoltre, chi dice che questo truccarsi fosse necessariamente un atto di conformismo? La donna può anche aver pensato "mi voglio sentire bella" e non "voglio apparire bella perché così vuole la società". Poi credo dipendesse anche dalle aree. Un conto è negli ambienti cittadini e borghesi; altro discorso nelle campagne. La moglie di contadino doveva tingersi?
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