liuk76

Più che impossibile sembra poco probabile per l'estrema disinvoltura che sembra avere la ragazza con approcci di tipo sessuale.
Poi, io ci vedo comportamenti un po' atipici per una ragazza depressa e/o con disturbi alimentari.
Il romanzare lo trovo troppo mirato ad una visione egocentrica del momento (atipica per una persona con fs) e poco espressione delle emozioni provate.

Però sono mie opinioni, ripeto, non voglio accusare nessuno in assenza di prove certe e se la discussione offre spunti interessanti, anche se avesse artefatti, risulta sempre utile.

claire

"Super brufolosa"+ "primo pompino"+ "volevo che fosse una storia d'amore" le trovo espressioni fortemente antitetiche, ma il tutto messo insieme mi fa ridere

Leucina

Beh sì, in effetti.

.:innominato:.

Per lo meno ti ha detto le cose chiaramente.

.:innominato:.

Penso volesse un parere esterno su perché questa ragazza si sia comportata così e in questo caso le sue emozioni c'entrano poco e nulla. Poi non so, magari hai ragione te

varykino

probabilmente voleva avere un esperienza con te e basta , ha dovuto fingere ingenuità per rendersi piacente ai tuoi occhi , una volta raggiunto l'obbiettivo è passata oltre . succede , nn ne farei un dramma.

pokorny

In effetti la cosa rasenta il sublime

mike21

Caspita...e poi voi sareste quelli così sensibili? Ma per favore...Io troll? E che motivo avrei di mentire su una cosa del genere. Ho raccontato una cosa intima, successa a me dopo anni che non mi succedeva, e la scrittura romanzata ci sta, m'è venuta spontanea nel descrivere certe sensazioni che non provavo da tempo. Liuk mi dice che la mia scrittura è eccessivamente romanzata, ma è meglio la mia scrittura romanzata che la sua quando parla, e Liuk parla quasi solo di quello, di rapporti sessuali con un piglio noioso e meccanicistico. Per me queste sono cose importanti e dovevo dirle a qualcuno. La ragazza era alla sua prima esperienza, lo si vedeva, non credo che mi ha mentito su questa cosa, tanto che oggi dice di essere sconvolta per ciò che fatto. Era imbranata ma desiderosa e s'approcciava al mio corpo con mente di principiante. Forse ho sbagliato a raccontare una cosa così intima a questo forum...

Balto

Io ti credo, e non sei il primo su questo forum che parla in modo romanzato, e concordo su TUTTO quello che hai detto


Di consigli non ho tanti da darteli, tranne quello in caso di valutare la gravità dei suoi problemi e ponderare bene su cosa farai e se sarai capace di fare quello che prometti, è molto difficile stare accanto a qualcuno che è problematico.

pokorny

Perché, esiste un altro modo sensato di parlarne? /flame mode on

mike21

Riguardo a ciò che farò, e considerando il fatto che un pò c'ho parlato anche oggi, ho deciso di lasciarla andare, di avere di lei un ricordo positivo: di non aspettarmi una storia seria. Se lei vuole, se cambia idea, forse le mie porte saranno aperte

Blur

comunque l'altro giorno ti stavo per scrivere "l'unico errore che hai fatto è stato quello di dirle che avresti desiderato di metterti insieme"

e infatti...

An.dream

Anche a me è sembrata una storia credibile, non vedo perché bisognerebbe inventarsi 'ste storie.

È normalissimo, anche per i fobici, slanciarsi così anche sul lato sessuale quando ci si prende una cotta...
Tuttavia non mi è piaciuto molto il comportamento della ragazza, prima si apre con te, si sbilancia dicendo di voler stare con te, poi se ne pente e decide di sparire fregandosene...
Comunque anch'io credo che ti ricontatterà a breve, però non mi sembra una relazione sana; non ci ho visto un tentativo da parte sua di iniziare a fidarsi di un'altra persona, ma solo quello di anteporre i propri problemi.

mike21

Blur hai tristemente ragione. Non sono stato minimamente strategico. Ma davvero, in quel momento cercavo d'improvvisare. Non sono abituato a queste cose, a queste esperienze. Quindi è chiaro che non abbia saputo essere furbo, strategico. Del resto, la capacità strategica, in qualsiasi contesto, è frutto della pratica prolungata. E ringrazio anche l'utente che ha scritto successivamente, di cui però adesso che scrivo non ricordo il nome: è stata un'analisi gentile della situazione, la sua...

mike21

Joseph sei più socievole che intelligente

cancellato15324

Neanche a me sembra una storia così strana da sospettare che tu sia un troll.
Per come la vedo io, il 21 accanto al tuo nick è la tua età?
Se sì, sei molto giovane e come dici non hai molta esperienza in merito, quindi la cotta nei suoi confronti ci sta tutta.
Lei dal canto suo è una 18enne problematica spaventata dalle relazioni, e quindi si comporta da tale, non vedo incoerenze.
Molto carina la tua idea romantica del volerle stare vicino e aiutarla coi suoi problemi, ma purtroppo non è così semplice, pecchi un pochino d'ingenuità.
Ti consiglierei di non insistere nei suoi confronti, lei probabilmente tornerà, poi fuggirà di nuovo e così via, puoi farci molto poco a mio avviso, non aspettarti grandi cambiamenti.

liuk76

Non necessariamente. Ci sono anche credenze che si ritengono indiscutibili, salvo granitiche dimostrazioni contrarie, e le se vi vogliono portare come indicazione per il prossimo.

Si può sempre cambiare idea, in qualsiasi momento, sopratutto se non si è fidanzati con la persona e non è certo vincolante una frase del genere.
Per me non è un errore.

Se ti senti senti legittimato a criticarmi e manifestare presunte superiorità perché non dovrei fare altrettanto con te?

In post precedenti ti ho letto e ti ho dato i miei consigli ed interpretazioni. In questo avevo qualche dubbio che ho manifestato in modo pacato e civile.
Non mi sembra di aver mancato d'empatia.
Poi, perché l'attacco e la critica solo a me e non ad altri utenti che hanno scritto le medesime cose poco sopra?

Per quanto mi riguarda, proseguirò a leggere la discussione senza sollevare ulteriori obiezioni, salvo particolari post futuri.
Penso che sia sufficiente per proseguire a scrivere dell'argomento con serenità e, sopratutto, se vuoi la mia opinione, sono preziose queste storie personali: scrivile tu, ma tutti, sempre senza censure, senza filtri e senza imbarazzi finché rispettano le regole di una comunità virtuale

mike21

Ho scritto fesserie

The_Sleeper

My 2 cents

A me la storia da te raccontata sembra credibile, sia qui, sia nel precedente Topic.
Forse il romanzare un po' il racconto è ciò che fa sentire puzza di bruciato, ma io non lo trovo né fastidioso né fuoriluogo.
Sarebbe curioso pensare al fatto che lei stessa potrebbe leggere il forum, non mi pare assolutamente improbabile.

Comunque ti rispondo come se fosse tutto vero ( per me sei assolutamente credibile).

Penso che per via dei suoi problemi la ragazza viva un forte conflitto interiore.
Da un lato è naturalmente portata a seguire l'innamoranento e ciò che comporta, dall'altro poiché vede sé stessa come un fallimento teme di non essere capace di gestire un rapporto, di non meritarlo.
Credo abbia sia paura di poter trascinare te nei suoi problemi, affibbiarti un peso che non ti appartiene, sia a livello più inconscio di poter poi essere abbandonata se si lega a te.
Non vedendosi come "valida" teme che tu, una volta immerso nel suo quotidiano oltre la conoscenza iniziale, ti stancherai di lei perché ritiene di non poter migliorare.
Meccaniche tipicamente depressive. Rinuncia a tutto ciò che potrebbe arrecarle sia felicità che un danno poiché si vede come incapace di raggiungere la prima e causa diretta del secondo.
Forse preferisce tagliare i ponti spinta da tali pensieri perché nella sua testa è un modo per proteggerti, e proteggersi, da lei prima che il legame affettivo diventi troppo forte e reciderlo non sia più una opzione considerabile a freddo.

Sul piano sessuale io non ci vedo nulla di strano. Per la mia esperienza le ragazze con questo tipo di problematiche nutrono il grosso dei problemi nella gestione emotiva di ciò che il sesso comporta piuttosto che nell'atto in sé. Non è difficile che possa esserci una disistima forte perché ci si percepisce come "brutte" o ci siano forme d'inibizione nel durante, ma se è l'altro a fare i passi necessari in genere non c'è una paura dell'atto.
La paura è di ciò a cui l'atto porta : legami affettivi che non si riesce a gestire, possibili giudizi negativi poiché ritenute "non abbastanza"etc.
Leggendo tra le righe poi non mi sembra tu l'abbia descritta come disinibita o "pratica" sul piano sessuale. Piuttosto come eccitata, desiderosa, il che sarebbe più che comprensibile visto che potrebbe nutrire il forte desiderio di esplorare questo mondo per la sua prima volta con qualcuno di cui - finalmente - sente di potersi fidare. Son cose diverse.
Oltretutto il sesso può essere benissimo un mezzo che adotta inconsciamente per avere le tue attenzioni, cerca di instaurare velocemente un legame tramite esso perché sente che è ciò che maggiormente le permette di essere amata, considerata (poiché a livello di persona non si ritiene valida, come tu dici).
Bho, io ci ho letto il semplice e fisiologico desiderio di una ragazza che ha avuto una forte infatuazione, non ha mai vissuto un rapporto sessuale e vuole giustamente farlo ora che sente di aver trovato la persona giusta.
Comunque un rapporto vero e proprio non c'è stato, siete rimasti in una zona tutto sommato più "di comfort" anche a livello di possibili paranoie. Quindi non penso si possa giudicare più di tanto in quest'ambito.

Rispetto la tua decisione finale. Ti dico che sarebbe giusto/avrei fatto per quel che mi riguarda :

- lasciale qualche giorno per riflettere e, se vuole, farsi viva.

- fai chiarezza tu su cosa provi per lei. Vorresti una relazione ? Le vuoi bene e vorresti anche solo aiutarla senza che ci sia dell'altro ? La ritieni un capitolo chiuso ?

- se non si fa sentire lei, fallo tu. Anche solo per dirle ciò che provi e ricordarle che comunque non ha fatto nulla di male, che ciò che c'è stato tu lo ricorderai in positivo. Se poi vuoi offrirle la tua presenza futura o forme di aiuto è a tua discrezione.
Però credo sia importante farsi sentire, non farle pensare di essere stata abbandonata ed essere al punto di partenza.

- se continuate ad avere un rapporto, di qualsiasi tipo, armati di molta pazienza e sostienila. Dai la priorità a risolvere le sue difficoltà (aiutarla a farlo, non fartene interamente carico, occhio), sii sincero sui tuoi sentimenti e falle capire che puoi esserci per lei anche senza essere il suo ragazzo (ovviamente se tu accetti e vuoi questo). Se poi lei si sente di far evolvere il rapporto o comunque riesce a fare chiarezza nei suoi pensieri ben venga, tu non pressare in nessuna direzione e lascia che venga a lei spontaneo .
Il rischio è che altrimenti lei faccia scelte avventate dettate dalla dipendenza affettiva o dalla forte insicurezza in cui versa, per paura o di perderti e di risucchiarti nei suoi problemi. Dubito possa mai avere le idee chiare o gestire i suoi sentimenti in modo più lucido se prima non migliora la sua situazione e conseguentemente la sua autostima.

mike21

Liuk se ti sono sembrato offensivo, me ne scuso, non era mia intenzione. Solo che in quel momento ero fomentato, anche dal fatto di aver rivisto da poco questa ragazza di cui parlo, e di averla trattata freddamente, mio malgrado. E' solo che avendo letto in precedenza molti tuoi post e considerandoti per riflesso una persona molto intelligente, con una mente chiara e una certa capacità dialettica, mi ha fatto specie il fatto che proprio tu pensassi che fossi un troll. Un troll io, che questa storia la sto vivendo. Poi quando ho detto che in passato hai parlato del sesso con un una visione un pò meccanicista, questa è una mia interpretazione, non un insulto. Come io ho una visione romantica del sesso, lievemente conservatrice, che si basa su una dialettica comunque romantica tra due persone, perchè per me è difficile scindere il sesso da un certo romanticismo di fondo, tu puoi avere una visione del sesso più meccanicista, più utilitarista, considerando il sesso come una forma di piacere paragonabile ad altre forme di piacere. E' anche vero che hai più esperienza. Magari un giorno pure io vedrò il sesso in modo meno carico di significati, perchè no? Forse la tua visione è più libera della mia, meno illusa se vogliamo. Quindi i miei non erano veramente insulti