alone85

ciao sono disperato,
pochi gg dopo questo post ho cominciato ad avere forti attacchi di Panico non mangiavo e non riuscivo più a dormire; sono dovuto tornare dalla mia psicologa ,dopo averne provata un'altra .

Ho ricominciato a prendere i farmaci 3 volte al di 0,50 di xanax e 40mg di fluoxetina al di....è passato già più di un mese li attacchi di panico sono diminuiti anche l'appetito è tornato il problema del sonno invece persiste.

Solo che l'autostima e l'umore sono ancora sotto i piedi e questa volta mi sembra di aver perso interesse proprio per tutto..c'è stato un piccolo miglioramento,ma la cosa comincia ancora ad essere pressante... ciò nonostante (anche se dopo una decina di gg di malattia) al lavoro ci vado ancora solo che è diventata una tortura!!!
L'ho fatto presente sia ai miei che alla mia psicologa di non farcela proprio più , ma niente mi hanno detto che il lavoro non posso lasciarlo,solo che non riesco più a combinare nulla e questo è molto deleterio e frustrante per me mi sento proprio di M****A .
Non mi capiscono anche se mi stanno vicino , in questo momento non so che fare spero di non andare fuori del tutto avendo poi bisogno di un ricovero oppure peggio.
Mi continuano a dire di fare cose ,ma se faccio fatica persino fatica ad alzarmi al mattino ..non so cos pretendano da me ..cmq è assurdo uno si cura per sei anni e quando c'è la ricaduta la cosa è sempre peggiore della precedente e sembra che dalle tue esperienze passate tu non abbia imparato nulla.
Dal male oscuro non si guarisce
Scusate lo sfogo ma sono veramente a terra

rainy

vivo praticamente nella tua stessa situazione. Solo che io non prendo farmaci e nessuno mi chiede come sto. Nemmeno se ho mangiato

Tribe

Fare, fare, fare, fare... E che palle !!! Sono stanco, stufo, demoralizzato, se mi capita di sentire (non posso volatilizzarmi, mi scuseranno le "RAGAZZE" ???) i discorsi di una qualsiasi tizia in metropolitana, è tutto un "corso di gag, di spinning, di ballo caribico, di pittura su ceramica, di lingue e poi ancora aperitivi (picche elegante e ben mascherato a coloro i quali ancora CI CREDONO), cene, feste, compleanni...". Mi stanco solo ad ascoltarle e mi stanco ancora di più quando mia madre mi dice "io farei..." O "io avrei fatto", in quei frangenti le mie forze residue se ne vanno allegramente in via Vitruvio (un modo gentile e carino per non dire che vanno a p*****e) e vorrei farla finita. Non è esattamente una replica confortante, sorry...

Kitsune

Che attività svolgi per ricaricarti?

Marco Russo

Onestamente non so se dai cazzi miei ne sarei mai uscito senza prendermi un periodo sabbatico. Penso proprio di no.
Nello stesso tempo tuttavia i danni che tale scelta ha provocato alla mia carriera li sconterò per tutta la vita, e solo la certezza di NON AVER AVUTO ALCUNA SCELTA mi permette di non avere NESSUN RIMPIANTO. Perciò, segui il consiglio degli altri, cerca di tenere duro finché puoi, perché se dovessi non poterne più vedrai che sarà il tuo organismo a dirtelo. Nel frattempo sforzati davvero a fare il più possibile per uscirne, ovvero seguire i consigli del tuo terapista nonostante tu non ne sia convinto al 100%. Se mollerai il lavoro senza la certezza di aver tentato il tutto per tutto, rosikerai per il resto dell'esistenza; se invece lo farai come "scelta inevitabile" e sarai certo del tuo impegno, allora bene o male te ne farai una ragione delle conseguenze nefaste che dovrai affrontare, e che si aggiungeranno inevitabilmente alle tue difficoltà mentali.

Marco Russo

Alone85, di che orientamento è la tua psicologa? Che ti dice, solitamente, come funziona una seduta tipo?

alone85

è una psicoterapeuta...mi dice di fare tante cose , ma in questo momento sinceramente oltre a che non aver assolutamente voglia di farenulla mi manca anche proprio la forza....

La seduta tipo è che io le racconto quello che mi succede durante la settimana e poi l'ultima volta mi ha detto che ho preso proprio una bella botta ,ma dice che riuscitò a riprendermi!