dottorzivago

Il mio miglior amico lo conosco da 10 anni. L ho conosciuto dopo i 30. Un ottimo rapporto. Ora siamo ormai sui 40.
Abbiamo fatto uscite, feste, e condiviso varie cose.
Ovviamente ora la cosa si sta scemando....a 40 non si esce come a 30.
Lui mi ha invitato a compleanni, cene e tante altre situazioni dove spesso erano presenti anche i suoi vari amici di cui ho fatto conoscenza con alcuni.
Anche io ho spesso proposto varie uscite ma se le serate nascevano da me ovviamente, erano serate con me e lui e basta non avendo amici.

Ora lui ha conosciuto un tizio diventato suo amico. Il tutto nato da una passione piuttosto di nicchia che non voglio raccontare. Apparte questa passione non si può paragonare il rapporto che ha con me rispetto a quello con lui,nonostante ciò hanno iniziato ad uscire assiduamente insieme perché il nuovo amico l ha incluso nella sua comitiva di 45 enni....e gli può offrire occasioni che io non ho:cene in casa di gruppo,gite, uscite in compagnia. Così frequentemente non usciva mai con me.

Questo non è gelosia oppure un accusa di darmi "buca" in realtà il nostro rapporto non ha avuto nessuna crisi. È solo una constatazione, una dimostrazione che se non si ha una comitiva,una base di amici "storici" ad una certa età è tutto più difficile.
Per fare questo in un post dissi che per fare ciò il limite massimo è 25 anni circa, conti io a pensarla così....io ho rimesso la testa fuori a 31 anni, la baracca è stata raddrizzata un po' ma le mancanze ancora si notano eccome

Trinacria

Potrebbe includere anche te in questo gruppo. A loro una persona in più non cambia niente mentre a te potrebbe aiutare.

esteem

Io ce l’ho una base di amici storici ma mi pesa averla e mantenerla. Non mi interessa condividerla con nessuna nuova conoscenza, ne vice versa. In realtà mi sento una persona diversa in ogni contesto che frequento.

Keith

Tu ora non hai una famiglia? Da quello che sapevo le coppie escono con altre coppie.

Varano

la mia compagnia è la gente che beveva al parchetto, siamo a 15 anni di serate e bevute. quasi mai facciamo qualcosa di costruttivo, però siamo un bel gruppo.

dottorzivago

Si
Comunque si,potrebbe essere ma vedi problema di su...io non ho amici ne single ne con prole. Ed uscire con amici della mia compagna che o conosco a malapena non è che mi faccia saltare dalla gioia.
Non era una richiesta di amici.....era una riflessione su quanto siano importanti.
Sinceramente ora come ora non ho quella voglia di uscire

È più importante essere un bel gruppo che fare cose costruttive. Poi se si fanno entrambe ancora meglio

cumulonembo

Se non è cambiato niente sul vostro rapporto di amicizia perché fai un post facendo paragoni sulla frequenza di uscite che fanno sostenendo pure che il rapporto che hai sia più profondo?

Perché il tuo amico ha incluso questa persona nella sua comitiva e non te? È una campagnia generica oppure specifica sulla passione di nicchia?

confusa86

Se il tuo amico è single, forse esce con il gruppo per ampliare la rete di conoscenze, mentre pensa che a te non interessi in quanto già sistemato. Cosa evidentemente sbagliata perchè non si conosce solo per rimorchiare, ma anche per confrontarsi, fare esperienze, ecc, ma questo è un altro discorso.
Probabilmente è questo, facendo due vite diverse le abitudini cambiano.
Se invece anche lui ha famiglia, forse si, se avessi avuto più amici da presentargli forse sarebbe uscito più spessp con te, ma non è detto, magari questa passione che ha in comune con l'altro lo porta a uscire di più con lui.

un_lettore

Una delle ideologie di questi tempi, molto forte ad esempio nell'ambiente della scuola, è quella della "inclusione", un vero e proprio dogma che solo a metterlo in discussione si passa per dei mostri.

Nel tuo caso, invece, mi parrebbe una cosa molto azzeccata. Tieni al tuo amico, che è stato incluso in un gruppo di 45enni, anche tu potresti molto dolcemente essere tirato dentro, senza fretta e osservando attentamente il tuo grado di gradimento e di disagio.

A prescindere dalla tua voglia di uscire, dico.

Estraneo

Keith

Le amicizie sono legate ai contesti.
I miei amici dell'università una volta finita mi hanno tutti abbandonato, eppure eravamo molto amici. Poi ho anche fatto la stessa cosa io quando i miei amici storici si sono sposati. Sentivo che il rapporto no nera più lo stesso, certe cose non le potevano più fare per non fare brutte figure con le mogli, e li ho abbandonati io. Lasciare ed essere lasciati, fa parte della vita.
Con un mio amico invece anche se si è fidanzato siamo rimasti amici, perché lui non è un sottone, è uno che anche in presenza della fidanzata si comporta quasi com'era prima, se deve fare un rutto lo fa. Anche lei c'è da dire è molto simpatica e per niente pesante.

un_lettore

E lei li fa i rutti, come li faceva prima, o non li faceva?

E se non li faceva, che fa adesso che faceva pure prima, non essendo sottona ma avendo la sottana?

Scherzo eh ...

Sheev Palpatine

Nel mio caso non è che fossi completamente asociale, alla fine al liceo una certa rete sociale me l'ero anche costruita. C'erano però delle incompatibilità di fondo, i litigi sono stati tanti e ci fu una divisione del gruppo. Quelli rimasti in gruppo con me si sono poi trasferiti fuori quindi in sostanza sono rimasto solo.

Non mi metto tanto a dire se le colpe di questa situazione siano soltanto mie o degli altri però le cose sono andate così. Il problema è che non sono riuscito in alcun modo a ricostruirmela una rete sociale... gli anni di covid (nei quali invece sarei dovuto essere in presenza all'università) di certo non hanno aiutato. Dei 5 anni universitari ho fatto, un primo semestre in presenza, in cui le cose stavano iniziando bene, poi due anni e mezzo di lockdown in cui praticamente, tra la gente che ha abbandonato, i sottogruppi che si sono creati, si è sfaldata completamente la piccola comitiva che si iniziava a creare. L'anno scorso ho ripreso la frequenza ma non ho trovato margini di compatibilità sostanzialmente con nessuno... E anche quest'anno in pratica è come il precedente. Poi col fatto che ormai sono in uscita nemmeno ho la motivazione per impegnarmi... L'università dal punto di vista delle amicizie, delle feste ecc ecc è come se non ci fosse proprio stata per me.

Davvero mi sembra improbabile che io riesca in maniera del tutto inaspettata a conoscere altra gente finiti gli studi.

Ma oltre a tutto questo, socializzare, parlare con gli altri, aprirsi, richiede uno sforzo veramente abnorme, che io proprio non mi sento di fare, soprattutto quando vedo che alla gente non gliene frega un cazzo di me, che vengo considerato secondario e messo da parte...

Amym

Ma a te interesserebbe entrare a fare parte di questo gruppo? Se si potresti dirglielo in modo esplicito e farti invitare a qualche uscita. Da quello che scrivi non sembra ti interessi, poi potrei aver capito male. In ogni caso se ti trovi bene con il tuo amico potresti coltivare il rapporto con lui indipendentemente dalle sue altre frequentazioni. Sicuramente potrete trovare occasione di incontro e di scambio senza da parte tua badare troppo a ciò che fa con gli altri.

Keith

No lei non li fa i rutti perché le donne non le fanno queste cose
Il fatto è che ci sono donne che sono pesanti e non concedono di fare niente ai loro uomini, magari sono anche quelle tipe che gli parlano male dei loro amici. Poi ci sono un'altro tipo di donne che sono più tranquille e amichevoli.
Se devo essere sincero 2 dei miei amici storici si sono sposati ma sono dovuti sottostare a delle condizioni rigidissime dettate dalle mogli. Io non sarei riuscito a scendere a dei compromessi così pesanti.

dottorzivago

È una compagnia specifica di nicchia. A me non interessa la loro passione e non mi interessa integrarmi in quel gruppo.
Se di loro ci fosse solo uno con la sua stessa passione la frequentazione sarebbe molto limitata. Invece sono tanti,un bel gruppetto che organizzano anche cene e incontri che vanno oltre la loro passione. Questo per dire che è importante avere conoscenze.

Ora ho troppi impegni non avrei nemmeno tempo ma confronto questa situazione a quella di anni e anni fa quando ero single e "offrivo" al mio amico sempre la mia uscita insieme e lui e basta....noi due soli.