Sono reduce dall'entusiasmante tour dei parenti barbari,
sono riuscita a sopravvivere anche se non ho detto una
frase in due giorni.
In realtà questo mio silenzio mi è anche stato fatto notare,
perché se uno non dice mai nulla non si sa cosa pensa (ma io non penso mai niente, sicché) e quindi non è molto rassicurante, come cosa.
Vabbè.
Insomma, a parte lo stress dei saluti e dei convenevoli vari ("Come stai?", "Che mi dici di bello?" al che io non so proprio cosa rispondere, nonché il famigerato "Ce l'hai il moroso?" che m'è stato chiesto da ogni parente donna che ho incontrato
),
del mettersi a tavola in casa altrui (per fortuna una volta sola) etc,
ho creduto, a un certo punto, di essermi salvata da un determinato
rituale.
E invece, sabato sera,
quando la zia si è allontanata dalla cucina ed è tornata tutta contenta dicendomi "Guarda cosa ho qua!" e brandendo una sorta di ALBUM in cartoncino,
ho capito di essere in trappola.
Il fantastico album fotografico del matrimonio di mia cugina! Yeeeee!
Si è sposata un anno fa e qualcuno aveva pure cercato di incastrarmi per andare alla cerimonia, ma ero riuscita a salvarmi.
Ora, io non so quale sia il normale rapporto di una persona con un album fotografico di qualche parente.
Insomma, avrei dovuto sfogliarlo appassionatamente,
uscirmene con esclamazioni tipo
"Ooooh, ma che bella che era"
o "Ooooh, ma che figo che è suo marito"
o ancora "Che bella cerimonia dev'essere stata"
e da lì partire poi chiedendo dove son stati in viaggio di nozze e cose del genere.
Tutti spunti per una conversazione.
Poi, diamine, è mia cuggina, non è mica un'estranea (anche se credo di averla vista solo una volta in vita mia, una ventina d'anni fa).
Insomma, ho sfogliato 'st'aRbum con totale indifferenza,
con la dovuta lentezza come se avessi voluto dare l'impressione di assaporare ogni minimo particolare,
di cogliere tutta la felicità espressa dagli sposi,
di sognare anch'io, un giorno, una roba del genere per moi *-*.
In realtà guardavo solo la struttura architettonica della chiesa, per deformazione professionale, ma vabbè -.-
Probabilmente mio zio si è accorto che non me ne poteva fregà di meno di quell'album,
perché alla fine questo è.
Però le donne di solito riescono a dissimulare facendo commenti e robe varie,
perché in genere le donne ci vanno a nozze, con gli album fotografici,
e scommetto che, se ci fosse stata mia sorella al posto mio,
avrebbe detto un sacco di cose e avrebbe partecipato emotivamente.
Mica come me che sono indifferente a tutto.
Alla fine forse è questo: forse sono talmente meschina che non mi faccio coinvolgere da alcunché,
o forse non son capace di decifrare il poco che sento ed esprimerlo a voce,
forse è questione di esercizio,
magari l'indecisione regna sovrana nella mia mente impedendomi ogni cosa,
oppure boh, chennesò..
Vabbè, dai, la mia boiata stagionale l'ho scritta.
Probabilmente era solo una sorta di sfogo.
[Comunque, as usual, mio patre mi ha avvertito:
"A settembre telefono io allo psico e te però ci devi andare, ché forse ti farà bene sfogarti con qualcuno che non conosci"]