Secondo voi, parlando di relazioni con gli altri, ci sono cose a cui un fobico deve semplicemente rinunciare a provare? (tipo banalmente essere "l'anima della festa").
Per quello che ho visto fino ad ora, l'unico rapporto possibile e piacevole è un'amicizia abbastanza spensierata, senza troppi vincoli, non troppo profonda.
Un legame forte, sia pure quello di una relazione, sia quello di due amici che si conoscono completamente e sarebbero disposti a fare qualunque cosa l'uno per l'altro, se non l'avessi visto da "osservatore esterno" penserei che sia una delle solite storielle raccontate ai bambini prima di andare a letto.
Eppure gli altri danno un'enorme valore ad amicizia e amore.
Provo sempre a cercare di immaginare, se anche avessi una ragazza, quali sarebbero le aspettative infrante: cosa non posso avere io che gli altri hanno?
Parlando di amicizia invece mi chiedo: riuscirò mai ad avere le palle di aprirmi/espormi agli altri? dovrei essere un po' meno freddo e cercare di essere più amichevole? gli altri sono stronzi, o sono io che sono stronzo non rivolgendogli parola?