http://www.forumsalute.it/forum/topi...TOPIC_ID=29463
stavo leggendo x il web...e mi è capitata sotto l'esperienza di sto ragazzo...di fatto il ragazzo si definisce semplicemente "asociale"...allo stesso tempo però dice di sentirsi a disagio con troppe persone intorno e quindi preferisce compagnie singole...
allo stesso tempo ammette di avere avuto 3 ragazze, ma ch il primo passo mai l'ha fatto lui (vuoi orgoglio, vuoi per qualcosa che lui definisce "timidezza" semplicemente...senza altre etichette come facciamo qui dentro).
Mai avrebbe il coraggio e la tentazione di avvicinarsi ad una ragazza...ma nemmeno tanto x chiederle di uscire pensando ad un dopo....anche semplicemente in amicizia o x scambiarci 4 parole da conoscenza...
Mi ci rivedo abbastanza nella figura del ragazzo...in più io "l'asocialità" la manifesto con il silenzio non avendo mai molto da dire...e forse io a differenza sua nonostante certi luoghi non mi piacciano granchè cerco di restarci dentro....
Qual è il limite tra asocialità e fobia? c'è un limite? sono due cose diverse o la stessa cosa? si deve curare o meno?
EDIT:
http://community.girlpower.it/asocia...-vt103200.html
credo che il secondo post dica tutto...pro e contro di uno e dell'altro...