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28-06-2008, 00:59
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#61
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Avanzato
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 360
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l'allarmismo è solo una moda della tv
la gente recita solo la moda del momento, ma alla fine chi davvero fatica ad arrivare a fine mese non è quello che vedi lamentarsi in tv
poi parlando di cultura come una forma molto generale, alla fine nella vita contano i risultati, e a quanto pare la cultura spicciola di alcuni è compensata con altre doti che fan la differenza tra chi cmq ha una vita e chi no
leggo un saccco di gente che non sa cosa fare, gente che inizia studi poi li molla, gente che cambia lauree come fossero mutandine, gente che arriva a 30 anni senza mai aver lavorato... questi si posson considerare uomini di cultura?
se si, forse al posto di perder tempo a legger la divina commedia in catalano su internet, conviene impegnarsi nello studio di qualcosa di più concreto... a già... ma come si fa studiare qualcosa di utile se non si sa cosa si vuole fare nella vita? :wink:
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28-06-2008, 01:12
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#62
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Guest
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28-06-2008, 01:17
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#63
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 535
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Quote:
Originariamente inviata da ReginaNera
Mi chiedo cm quest uomo possa ancora esser single...ah si dimenticavo è fidanzato cn se stesso perchè odia le donne
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odio il 99% delle donne, tranqui
però in passato mi sono scontrato molto con gli snob
gente che usa la cultura x ferire gli altri e sentirsi superiore
e alla fine cmq tutti gli snob cadono davanti alle trappole più elementari e si lasciano andare a volgarità da contadini
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28-06-2008, 01:31
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#64
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Avanzato
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 368
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Quote:
Originariamente inviata da _Sveva_
Quote:
Originariamente inviata da calivero
odio il 99% delle donne, tranqui
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Ovvio escludendo la qui presente
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finchè non ti becco in flagrante fidanzamento
x ora ti tengo d'occhio estroversanima
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28-06-2008, 12:16
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#65
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 242
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Quote:
Originariamente inviata da cali
se tu fossi davvero colto (secondo questi principi)
sapresti che è inutile farsi il sangue amaro su chi va al governo, perchè sarà sempre e solo chi avrà più soldi x farsi bella pubblicità e non uno premiato x i suoi reali meriti
quindi vive meglio chi crede o finge di credere alle fandonie
o chi non si cura di loro, ma si impegna a vivere bene, guadagnando bene e trovandosi un lavoro soddisfacente
questa è qualità, questo è il potere di andare sopra la società e di non subirne l'influenza, se non minima
la figura dell'intellettualone che parla di come dovrebbe essere la società davanti ad un monitor, è out, ed è solo una perdita di tempo
qualificati quanto vuoi con arte, letteratura, giardinaggio, ma alla fine contano solo i fatti e non le pugnette
e molti italiani medi mantengono tranquillamente (o quasi una famigghia) a differenza di molti intellettual pseudo che non lavorano, non studiano e si pavoneggiano su internet
italiano medio > lamentone dotto medio
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cali**** innanzitutto l'intellettuale non è quello che non fa un cazzo e va a parlare in tv...quella è gente che ha qualche amicizia importante e va in tv in programmi osceni a dire che i programmi osceni sono osceni.
e vabbè.
quello che mi domando è: davvero ciò che ti appassiona sono solo i i fatti, i soldi, la carriera?
non c'è nulla, tra le creazioni della mente umana, che ti da i brividi e ti fa pensare "wow" e poi silenzio?
quello è apprezzare la cultura.
nessuno qui intende dire che se una persona non ha potuto studiare allora è un deficiente: basta quel minimo di scintilla intellettiva che rende qualcosa dello scibile umano quasi miracoloso.
ad esempio un libro, un dipinto, una fotografia, una melodia...
non importa sapere di chi sia e cosa sia: è semplicemente bello.
chiunque può apprezzare la cultura, basta non chiudere gli occhi davanti agli argomenti che il sentitodire classifica come ''difficili''.
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28-06-2008, 15:29
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#66
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Avanzato
Qui dal: May 2008
Messaggi: 442
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veramente io son stato anche artista riconosciuto in passato (cit.)
cmq, non è quello che volevo dire
volevo dire che c'è gente che vive nel sogno della cultura e che non fa un piffero dalla mattina alla sera
poco male, se non fosse che poi sta gente si mette anche a criticare il mondo... mondo che non conosce perchè non lo vive
poi l'arte è un concetto così astratto e con confini molto soggettivi che posso anche dirti che l'ultima puntata del gf è stata artistica e te non potresti replicare se io sapessi giocare a dotto di ferro, con termini tecnici e d'alta cultur post modern svevesca
rimanendo in casa, l'italiano medio vive meglio del fobico medio
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28-06-2008, 22:18
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#67
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da calipelo
veramente io son stato anche artista riconosciuto in passato (cit.)
cmq, non è quello che volevo dire
volevo dire che c'è gente che vive nel sogno della cultura e che non fa un piffero dalla mattina alla sera
poco male, se non fosse che poi sta gente si mette anche a criticare il mondo... mondo che non conosce perchè non lo vive
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Queste persone, e solo queste, sono da biasimare. Ma ti ricordo che si può anche vivere in maniera inconsapevole e non capire una mazza di ciò che si è vissuto. Ed è molto diffusa come cosa.
Quote:
Originariamente inviata da calipelo
poi l'arte è un concetto così astratto e con confini molto soggettivi che posso anche dirti che l'ultima puntata del gf è stata artistica e te non potresti replicare se io sapessi giocare a dotto di ferro, con termini tecnici e d'alta cultur post modern svevesca
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Questa è una baggianata. Che usando un linguaggio tecnico si possa dire tutto e il contrario di tutto, in maniera tale che le considerazione che ne risultano abbiano tutte lo stesso valore, è un falso mito. Ci sono considerazioni ponderate e ragionevoli, basate sulla conoscenza della materia, unita alla logica, e considerazioni campate in aria, entrambe è possibile esprimerle con paroloni. Peccato che chi padroneggi la materia sappia distinguere le cose buone dalle stronzate dette tanto per dare aria alla bocca, e soprattutto sappia spiegare logicamente e coerentemente perchè l'una è una considerazione di valore e l'altra una semplice stronzata.
Se temi che qualcuno usi la cultura solo per darsi un tono e farti sentire inferiore, non puoi comunque sminuire chi la cultura la usa per più alti scopi.
Se hai paura che qualcuno ti pugnali alle spalle, non ti viene mica in mente di andare in giro a dire che i coltelli non servono a niente...
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29-06-2008, 00:59
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#68
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Avanzato
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 497
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Guarda un vero cultore della cultura non si sognerebbe mai di aprire topic come questo, perchè nessuno è in grado di parlare di italiano medio, ma solo di se stesso.
Ed è proprio questo uno dei problemi della cultura senza controllo, che fa credere di sapere cose che in realtà non si sanno, soprattutto quella su internet, è pericolosissima (è il male), con ste enciclopedie libere e cose fai da te che possono essere piene d'errori o addirittura fazzzzziose.
E nessuno può giudicare come vivono gli altri.
Ad esempio, al confine col perù ed il brasile è stata trovata una tribù sconosciuta (probabili parenti di animasolfa) che vive ancora nella giungla x i fatti propri:
http://centroufologicotaranto.wordpr...a-sconosciuta/
secondo il vostro punto di vista è gente senza cultura, quindi non padrone della propria vita?
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29-06-2008, 11:38
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#69
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 242
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Quote:
Originariamente inviata da caliserio
Guarda un vero cultore della cultura non si sognerebbe mai di aprire topic come questo, perchè nessuno è in grado di parlare di italiano medio, ma solo di se stesso.
Ed è proprio questo uno dei problemi della cultura senza controllo, che fa credere di sapere cose che in realtà non si sanno, soprattutto quella su internet, è pericolosissima (è il male), con ste enciclopedie libere e cose fai da te che possono essere piene d'errori o addirittura fazzzzziose.
E nessuno può giudicare come vivono gli altri.
Ad esempio, al confine col perù ed il brasile è stata trovata una tribù sconosciuta (probabili parenti di animasolfa) che vive ancora nella giungla x i fatti propri:
http://centroufologicotaranto.wordpr...a-sconosciuta/
secondo il vostro punto di vista è gente senza cultura, quindi non padrone della propria vita?
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su wikipedia ti do ragione: non mi fido particolarmente di quel tipo di informazione perchè la faziosità sia che tenda da una parte o dall'altra mi infastidisce moltissimo.
per la popolazione che vive nella giungla: la trovo una cosa affascinante e penso che abbiano la loro cultura che noi dovremmo proteggere il più possibile.
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29-06-2008, 13:58
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#70
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da caliserio
Guarda un vero cultore della cultura non si sognerebbe mai di aprire topic come questo, perchè nessuno è in grado di parlare di italiano medio, ma solo di se stesso.
Ed è proprio questo uno dei problemi della cultura senza controllo, che fa credere di sapere cose che in realtà non si sanno, soprattutto quella su internet, è pericolosissima (è il male), con ste enciclopedie libere e cose fai da te che possono essere piene d'errori o addirittura fazzzzziose.
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L'espressione "italiano medio" forse non è delle più fortunate, specialmente in questo posto, perchè si presta troppo a far si che si prenda la questione sul personale. L'italiano medio realmente non esiste, nessuno appartiene o si identifica totalmente ad una media. Sono i singoli comportamenti che appartengono a quella media che, confrontandoli con situazioni analoghe in altri paesi o col passato, si rivelano pessimi e diseducativi per una società che aspira ad essere civile.
L'ignoranza non è innocua, è una delle cause principali dei problemi concreti del paese. Prendi per esempio la criminalità organizzata: questione di povertà e di opportunità, certo, ma anche di una cultura della violenza e del sopruso che si sostituisce a quella della giustizia e della civiltà. Ho conosciuto ragazzi calabresi che sostenevano che nella loro regione la criminalità organizzata non esistesse. Se non è ignoranza questa. L'ignoranza non è un qualcosa di astratto, da estirpare "perchè non sta bene che ci sia": essa è la radice che contribuisce, assieme ai problemi di arretratezza economica, di corruzione ecc, a creare i problemi concreti del paese. I suoi effetti sono tangibili e colpiscono tutti. La famosa "furbizia" italiana altro non è che ignoranza e mancanza di senso civico e civile.
Su wikipedia: il problema è trovare il giusto equilibrio fra diffusione di massa delle informazioni e qualità del materiale diffuso. Per una questione di imperfezione umana, se si tira da una parte si perde dall'altra, ma col suo elaborato meccanismo di controlli reciproci, wikipedia è forse il miglior modello possibile pensato fino ad ora. Non sarà perfetta, ma è una gran cosa che prima non c'era.
Quote:
Originariamente inviata da caliserio
E nessuno può giudicare come vivono gli altri.
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Se lo stile di vita di una persona mi danneggia personalmente, lo giudico eccome. Prendi per esempio chi evade le tasse per milioni di euro, chi sporca e rovina gli spazi pubblici...sono tutte cose in qualche modo collegabili alla mancanza di una cultura diffusa. Forse tu consideri la cultura come un qualcosa di fermo e stantio, ma in realtà la cultura è CREATRICE di valori, col suo innescare una critica e un ragionamento che tendono al vivere civile, all'apertura mentale, alla varietà e alla tutela delle minoranze.
Quote:
Originariamente inviata da caliserio
Ad esempio, al confine col perù ed il brasile è stata trovata una tribù sconosciuta (probabili parenti di animasolfa) che vive ancora nella giungla x i fatti propri:
http://centroufologicotaranto.wordpr...a-sconosciuta/
secondo il vostro punto di vista è gente senza cultura, quindi non padrone della propria vita?
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Usi la parola "cultura" in modo sbagliato. Questa tribù ha una sua cultura, che le ha permesso di sopravvivere fino ad oggi, ed è essa stessa portatrice inconsapevole di una cultura nei nostri confronti, per noi che la osserviamo.
La cultura non è una semplice toppa che copre il buco dell'ignoranza "perchè altrimenti non è bello". La cultura permea gli individui e fornisce loro gli strumenti necessari a formarsi dei valori sani e solidi, che permettano di vivere civilmente nel rispetto degli altri. Col rispetto degli altri in Italia ci si pulisce il culo, e questo è colpa del famoso imbarbarimento culturale.
Per dirla a modo tuo:
Cultura = valori di civiltà e giustizia = rispetto degli altri = benessere per tutti
Ignoranza = mancanza di valori forti = mancanza di rispetto per gli altri = Inciviltà diffusa
Ma poi, e questa me la tiri fuori a forza, anche se a te per questioni di privacy forse da fastidio: tu non studi all'università? Proprio tu dai contro alla cultura? Dai l'impressione di voler essere ad ogni costo un bastian contrario, solo per le solite questioni di sfide e competizioni.
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29-06-2008, 15:36
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#71
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da calimeno
l'allarmismo è solo una moda della tv
la gente recita solo la moda del momento, ma alla fine chi davvero fatica ad arrivare a fine mese non è quello che vedi lamentarsi in tv
poi parlando di cultura come una forma molto generale, alla fine nella vita contano i risultati, e a quanto pare la cultura spicciola di alcuni è compensata con altre doti che fan la differenza tra chi cmq ha una vita e chi no
leggo un saccco di gente che non sa cosa fare, gente che inizia studi poi li molla, gente che cambia lauree come fossero mutandine, gente che arriva a 30 anni senza mai aver lavorato... questi si posson considerare uomini di cultura?
se si, forse al posto di perder tempo a legger la divina commedia in catalano su internet, conviene impegnarsi nello studio di qualcosa di più concreto... a già... ma come si fa studiare qualcosa di utile se non si sa cosa si vuole fare nella vita? :wink:
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Devo tornare a ripetermi: la cultura non è un fatto quantitativo ma qualitativo. Cultura non è l'insieme dei libri che hai letto o dei titoli di studio che hai collezionato ma una questione di sensibilità e acume nell'analizzare gli eventi e le persone che ti circondano. Tutte cose che non vedo nei discorsi della gente che posteggia agli angoli dei bar, che prende il caffé durante la pausa, che fa la fila alla cassa del supermercato. Non li vedo nei risultati di sondaggi e proiezioni e fin qui in effetti e troppo poco per poter trarre conclusioni sconfortati sullo stato di salute della civiltà in questo paese. Ma quando poi si viene a sapere che siamo la nazione con il più elevato tasso di infrazione di determinate regole, con un'evasione fiscale che sottrae ogni anno decine di miliardi di euro alle casse dell'erario, con una criminalità organizzata che ramifica incessantemente in ogni luogo (la mafia è arrivata persino al mio paesello e questo anche perché agli abitanti non crea problemi sapere che affiliati di cosa nostra gestiscono attività commerciali nelle vicinanze), allora si ha il diritto di pensare che qualcosa non vada.
Ma questo non ha relazioni con i problemi personali che ognuno di noi porta avanti giornalmente: le difficoltà che ho avuto con il lavoro sono un fattore assolutamente irrelato dalle conclusioni che porto avanti scrivendo qui. C'è una certa differenza rispetto al fare affermazioni generalizzanti e qualunquiste sull'universo femminile perché non si riesce a trovare la fidanzata o sugli "estroversoni" perché non si riesce a trovarsi in sintonia con loro 8)
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29-06-2008, 16:24
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#72
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Originariamente inviata da muttley
Devo tornare a ripetermi: la cultura non è un fatto quantitativo ma qualitativo. Cultura non è l'insieme dei libri che hai letto o dei titoli di studio che hai collezionato ma una questione di sensibilità e acume nell'analizzare gli eventi e le persone che ti circondano.
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La cultura è ciò che rimane dopo avere dimenticato tutto
Non so chi affermasse ciò, ma questa frase mi piace tantissimo e la ripeto soprattutto a mio cognato, in particolare quando afferma che sono ignorante perchè non so moltissimo riguardo ai personaggi storici che affollano il quartiere Appio-Tuscolano a Roma, come Furio Camillo, Lucio Sestio ecc ecc.
Ma cultura è sapere a papardella la vita di Giulio agricola e company???? Ma dai!
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29-06-2008, 16:38
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#73
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Ubicazione: Warp
Messaggi: 22
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
La cultura è ciò che rimane dopo avere dimenticato tutto
Non so chi affermasse ciò, ma questa frase mi piace tantissimo e la ripeto soprattutto a mio cognato, in particolare quando afferma che sono ignorante perchè non so moltissimo riguardo ai personaggi storici che affollano il quartiere Appio-Tuscolano a Roma, come Furio Camillo, Lucio Sestio ecc ecc.
Ma cultura è sapere a papardella la vita di Giulio agricola e company???? Ma dai!
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Non sono risucito a trovare chi la diceva se non questo:
"Slogan nato nel periodo della contestazione, quella vera. Opponeva la cultura e cioè l'arte, il sapere, la storia, la coscienza di un popolo al nozionismo inculcato nelle scuole e le università. C'era quindi la cultura autentica e quella del potere, quella che addormenta le coscienze e giustifica le prepotenze: la cultura borghese. Quest'ultima, forse non ce ne rendiamo conto, ha trionfato, detta legge, dice chi è in e chi è out, ha impregnato la nostra vita. Si è travestita pure da cultura alternativa. Oggi, se dimentichi tutto, non rimane nulla."
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30-06-2008, 17:15
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#74
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Quote:
Originariamente inviata da N3m3d14
Quote:
Originariamente inviata da clizia
La cultura è ciò che rimane dopo avere dimenticato tutto
Non so chi affermasse ciò, ma questa frase mi piace tantissimo e la ripeto soprattutto a mio cognato, in particolare quando afferma che sono ignorante perchè non so moltissimo riguardo ai personaggi storici che affollano il quartiere Appio-Tuscolano a Roma, come Furio Camillo, Lucio Sestio ecc ecc.
Ma cultura è sapere a papardella la vita di Giulio agricola e company???? Ma dai!
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Non sono risucito a trovare chi la diceva se non questo:
"Slogan nato nel periodo della contestazione, quella vera. Opponeva la cultura e cioè l'arte, il sapere, la storia, la coscienza di un popolo al nozionismo inculcato nelle scuole e le università. C'era quindi la cultura autentica e quella del potere, quella che addormenta le coscienze e giustifica le prepotenze: la cultura borghese. Quest'ultima, forse non ce ne rendiamo conto, ha trionfato, detta legge, dice chi è in e chi è out, ha impregnato la nostra vita. Si è travestita pure da cultura alternativa. Oggi, se dimentichi tutto, non rimane nulla."
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E' un modo per dire che nel corso della tua vita dimenticherai sicuramente parte di quello che hai studiato (e chi si ricorda tutti i papi o i fatti accaduti durante il medioevo pur avendo fatto l'esame di storia medievale?), ma comunque - proprio grazie a quelle conoscenze - avrai acqusito senza saperlo quelle strutture mentali che ti permettono di pensare autonomamente, oltre alla capacità di comprendere criticamente i processi culturali di un'epoca (o della propria epoca), senza necessariamente sapere tutto di questa....
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01-07-2008, 00:23
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#75
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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non ho tempo x rispondere a tutte le logorrate, lo farò a breve, soprattutto sulla criminalità dato che ci sto lavorando sopra, posso spaccare chiunque sull'argomento in sti giorni :lol:
cmq secondo me confondete il concetto di cultura con quello di rispetto, moralità, ecc... e sottovalutate il potere del male (se no non stareste tutti i giorni in chat )
ps l'italiano medio esiste, parola di Quételet :wink:
ma non è brutto come lo dipingete voi 8)
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22-08-2008, 11:32
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#76
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Avanzato
Qui dal: Oct 2007
Ubicazione: Tir na nog agus tir na mbeo
Messaggi: 472
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Quote:
Originariamente inviata da caliserio
la cultura è solo una delle tante fughe dalla realtà
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La cultura è la realtà.
Quote:
Originariamente inviata da caliserio
è la matrix di chi nun vuole assumersi le proprie responsabilità
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La responsabilità che bisogna assumersi è quella di sapere di più.
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22-08-2008, 11:50
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#77
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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il sapere è nulla senza l'agire
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22-08-2008, 12:47
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#78
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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L'agire è insensato senza il sapere.
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22-08-2008, 14:04
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#79
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Il vero saggio sa, ma agisce senza pensare.
Perfetta sintesi hegeliana tra i vostri due detti
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27-08-2008, 23:30
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#80
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 312
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