Nessun essere vivente è separato dagli altri, e se parliamo di esseri umani non lo siamo né a livello pratico né a livello della coscienza.
A livello pratico:
anche una persona che vive dentro casa senza mai uscirne è collegata a tutte le altre persone e può vivere dentro casa senza mai uscirne perché qualcuno ha costruito quella casa, ha costruito i muri, l'impianto idraulico e quello elettrico. Il cibo che mangia è fornito da altri, i vestiti che indossa sono forniti da altri, la linea internet è fornita da altri, il pc/smartphone/tablet è stato costruito da altri, il frigorifero e la tv sono forniti da altri e tutti gli elettrodomestici che utilizza vengono alimentati dall'energia che altri forniscono.
Tutto ciò che gli permette di vivere tra quattro mura senza uscirne è garantito dal lavoro comune.
Un dentista può dedicarsi alla propria attività perché altre persone lo sfamano, costruiscono e riparano l'automobile che utilizza e lo stesso vale per tutti gli strumenti del suo mestiere. Ha potuto studiare e laurearsi perché qualcuno ha costruito l'edificio che ospita l'università e le varie facoltà insieme a tutto ciò che è contenuto dentro quelle stanze.
Che tu sia un contadino di uno sperduto paese montano o un famoso attore di Hollywood la questione non cambia: sei connesso a tutti gli altri esseri umani.
A livello della coscienza:
il cervello, e tutto il corpo umano, sono comuni a tutta l'umanità e lo stesso vale per il contenuto della coscienza che è andata plasmandosi nel corso del tempo insieme al corpo.
Comuni sono il dolore, la sofferenza, i desideri, le paure, le necessità.
Comune è la conoscenza che è stata tramandata e ha plasmato, insieme a dolore sofferenza desideri e necessità, le vite delle persone e ha creato ciò che esiste intorno a noi e ciò che esiste dentro di noi. La coscienza ci ha resi quello che siamo e ha reso la società nella quale viviamo quella che è.
E in qualsiasi parte del mondo andrai la vita è la stessa: l'essere umano cerca sicurezza in termini pratici attraverso il cibo, la casa, le cure mediche, il lavoro etc etc e cerca sicurezza interiore attraverso la ricerca di affetto, comprensione, condivisione.
Gli oggetti sono frutto del lavoro comune, la conoscenza che sta dietro il lavoro manuale è frutto di una tradizione comune che è stata tramandata all'interno della specie.
I pensieri le parole e le azioni sono comuni.
Tutti cercano ciò che piace, e vogliono sfuggire ciò che non piace, cercando qualcosa che duri il più a lungo possibile se parliamo di piacere; cercando nel contempo di ridurre il più possibile il dolore e la sofferenza. E vogliono ripetere ciò che piace e quando non possono ripeterlo soffrono.
Tutti si identificano con qualcosa, per cercare un senso di appartenenza: la famiglia, la nazione, il partito, il gruppo, la religione, la squadra di calcio, il genere musicale o quello sessuale, l'associazione di qualunque genere essa sia, il forum di fobiasociale o quello delle mamme in Alabama che cucinano dolci etc etc...
E cercando identificazione con gruppi più o meno grandi si creano confini e divisione e conflitto.
Io sono così e sono diverso da te, questo è mio e invece quello è tuo, questo fa parte di noi e non fa parte di loro. Da questa parte del confine e dell'altra parte del confine.
Ognuno pensa al particolare, vive per esso, senza rendersi conto che fa parte del generale.
Particolare e generale sono due lati della stessa superficie, indivisibili, come ciò che esiste sotto terra, ad esempio le radici, e ciò che esiste sopra la terra, ad esempio le fronde degli alberi dove si posano gli uccelli.
Non siamo differenti, né divisi, non siamo migliori né peggiori di altri, semplicemente: siamo.