Jupiter

Ciao a tutti.
Argomento strano forse.
Io ho il problema seguente.
Sono a casa da mesi e non riesco a decidermi a mandare mezzo curriculum.
Ho un blocco. La mia crisi su "cosa voglio fare nella vita" ormai è lì da un paio d'anni.
Non so cosa voglio fare. Non sono sicura di cosa studiare il prossimo autunno (perché vorrei farlo). Non so se ha più senso nel frattempo obbligarsi a un lavoro che si odia (col mio titolo non ho molte possibilità) o stare a casa e prepararsi per eventuali selezioni per qualche corso.
In tutto ciò io mi sento senza capacità, senza voglia, senza spirito di iniziativa e chi più ne ha più ne metta.
Ho una confusione in testa così grande che avrei necessità che qualcuno mi indirizzasse.
Per questo mi chiedo se ci siano figure che possano fornirti supporto in caso di situazioni del genere.
Qualcuno che ti possa aiutare a individuare i tuoi talenti, le tue carenze, i tuoi obiettivi (realistici) e che ti incanali sulla giusta strada per ottenerli.
Perché io non so più che pesci pigliare e al momento riesco solo a passare le mie giornate a far nulla.
Help

Noriko

I centri impiego hanno figure simili a quelle che cerchi tu ma non sono proprio specifiche per l'aiuto nello scoprire "talenti nascosti" . In effetti ci vorrebbe una figura specifica per l'aiuto e l'accompagnamento al lavoro, specialmente per i più giovani nella scelta della formazione e professione.

claire

Io ho avuto genitori che "o lavori o studi", semplicemente non potevo stare a casa a fare niente.Dovevo fingere di cercare febbrilmente,e i curriculum li mandavo,altrimenti sarei stata come te.
Buono il consiglio di andare al centro per l'impiego

alien boy

centri per l'impiego e informagiovani possono darti un supporto, non psicologico, più informativo, poi dipende, alcuni non servono a niente se non per le questioni burocratiche, altri funzionano meglio.
Ma non è che possono scegliere per te, non penso possano dare una risposta aperta, possono metterti di fronte a una serie di risposte multiple. Tipo puoi trovare delle iniziative a livello di corsi, tirocini oppure dei bandi, ricerche di personale, di fronte alle quali porsi la domanda: se e quale potrebbe fare per me? Poi in alcuni centri, tipo informagiovani, possono pure provare a capire le tue aspirazioni e motivazioni e darti dei consigli e indicazioni, qualcosa idea alla base ci deve essere, presentarsi con 'non so che vorrei fare, vedete cosa potete fare per me' non risolverebbe molto.
Il punto è che quando si immagina cosa si vorrebbe fare si trascurano alcuni aspetti e non si ha una piena consapevolezza di come quelle intenzioni lavorative e interessi collegati si trovino collocate nella realtà aziendale e nel mercato delle figure professionali. In genere pensi di voler fare una certa attività, potresti non prevedere che la stessa isolata come era stata pensata non esiste, che ti chiedono altro, che non hai la libertà che avresti voluto, sono richieste altre competenze, non si svolge esattamente come ti eri prefigurato. E c'è la concorrenza che è molto più motivata e disposta a sacrificarsi di te.
Personalmente ho fatto un sacco di errori e ho capito che c'è bisogno di un sacco di informazione prima di tutto sulla realtà attuale lavorativa e di pensare chiaramente a cosa si è in grado di fare, anche considerate le proprie caratteristiche e problematiche caratteriali. Io partirei da 'cosa mi piacerebbe fare?' e poi vedere se quel lavoro richiede una formazione e delle capacità, e la predisposizione psicologica o anche fisica (ad esempio se si parla di lavori che chiedono anche un impegno fisico), che sono compatibili con la propria persona. Se no, passare ad un'altra ipotesi e ripetere il ragionamento e lo 'studio'.
Ovviamente è esattamente quello che non ho fatto.

Jupiter

Io ero stata al centro per l'impiego però loro mi avevano chiaramente detto che per il mio tipo di lavoro dovevo essere io ad andare in giro a piazzare curriculum. Non sono stati molto d'aiuto per il resto.
Ora il mio cv è ridicolo perchè ha dei buchi enormi ingiustificati per cui mi farebbe ridere portarlo in giro.

Ma magari a me dicessero "e allora studia!"... anche perchè io ho già studiato. Per cui per i miei è una scusa che cerco per non lavorare.

E' quello il punto, a me servirebbe un supporto più psicologico che altro. Anche nella ricerca lavoro, ma il fondo di tutto il problema credo che sia che sto male di testa.
Vedo tutti studiare e lavorare, non c'è nessuno che conosco che sia a casa a poltrire perchè mangiato dall'apatia. Io non capisco come uscirne.

Io ho già valutato delle opzioni del tipo "cosa mi piacerebbe fare"... il fatto è che poi vedo come arrivano facilmente tutti a quei ruoli e come invece sono indietro io. Tutti sono stati proattivi, mai più di un mese di buco nel cv... io sono stata un disastro in questo senso. Mi convinco sempre di non andare bene e finisco per non fare mai niente.
Anche oggi, ho passato mezzo pomeriggio a fare ricerche e ora sono solo confusa e mi viene da piangere.

sparatemi

Life coach, psicologi del lavoro, ecc... sono solo parassiti della società, sono pagati per dare sempre i soliti consigli e alle solite mille facce

Jupiter

Le tue risposte mi fanno sempre sentire depressa.

sparatemi

sono qua per questo, lol


seriamente parlando non vedo come una persona che manco ti conosce possa indicarti il futuro, anche se ci parli per ore e ore non ti conoscerà mai come ti conosci te o ti conoscono i tuoi genitori, vuoi ripartire giusto? chiedi espressamente ai tuoi genitori o a chi ti è vicino da più anni possibili la loro opinione, chiedi loro riguardo te, secondo loro in cosa sei brava?

e poi riguardo al futuro hai due possibilità, solo due, o qualcosa che ti piace oppure un lavoro che a te risulta facile, quello che ti piace ha reali sbocchi professionali da qui a 10 anni? si? fallo!, no? mettila come seconda opzione, non sepellire MAI le tue passioni, sarebbe un errore.
Per il tuo futuro scegliti un qualcosa che ti risulti facile, ad alcuni la matematica viene facile e allora via di contabilità e simili, lavoro facile non è necessariamente il lavapiatti o simili, eh! lavori dignitosi ma non in buona prospettiva da qua a 10 anni se vuoi essere indipendente, pensi di non essere brava in nulla? allora studia quello che ti piace e togliti ogni pensiero, anche se tu pensi che quella strada non abbia futuro falla comunque, sempre meglio studiare un qualcosa che piace rispetto a studiare cose noiose per anni per un lavoro che mai ti piacerà, e poi fidati di me, se fai qualcosa che ti piace il tempo non ti peserà mai e tutto quello ti ruoterà attorno ti risulterà più facile, segui il tuo istinto, nessuno ti conoscerà mai quanto ti conosci te stessa

pensi che gente che sta a poltrire non ce ne sia? pensi di essere l'unica? ti illudi, l'Italia ne è piena! vedi conoscenti che lavorano? si ma che lavoro fanno? sono indipendenti? quanto guadagnano? è quello per cui hanno studiato? ti sei mai posta tutte queste domande??? non credo... conosco un sacco di gente che fa lavori di merda per 800 euro al mese 6 giorni su 7 con straordinari non pagati e vivono a casa dei genitori e a fine mese non gli rimane nulla

claire

Ma mica studiare a vita ..manco volevano che facessi l'università,ho fatto solo 3anni ma mia madre voleva che andassi subito a lavorare.

sparatemi

boh... non so te ma c'è poco da fare gli ironici, io ho la brutta abitudine di fare i conti in tasca alla gente e ti assicuro che tra tutti quelli che conosco tra i 20 e 30 anni, la maggior parte si che lavora, ma magari fanno la cassiera 600 euro al mese o l'operaio a 800 euro al mese, diritti pochissimi perchè siamo in Italia e tra crisi reale e fittizzia i datori di lavoro non si fanno troppi problemi a trovare scusa per far lavorare di più e a meno, tanto se non accetti hai il contratto da apprendistato e fuori dalla porta ce ne sono altri 100 che accetterebbero. Soldi a loro ne rimangono pochissimi perchè nel 90% dei casi hanno l'auto per andare a lavoro e quel poco che guadagnano lo spendono giusto in piccole gite fuori porta, se hanno problemi economici sono costretti a chiedere ai genitori presso i quali già vivono, un mutuo mai l'avranno a queste condizioni e mai potranno essere indipendenti, addirittura conosco coppie che vivono nelle case dei rispettivi genitori perchè avendo avuto un figlio e lavori non ben pagati non possono permettersi di vivere assieme.

Conosco anche quelli che "ce l'hanno fatta",diciamo quelli che prendono dai 1200 in su, un po per bravura e un po per fortuna, hanno trovato un buon lavoro con un buon datore di lavoro e da li si stanno costruendo un futuro, ma credimi, sono ben pochi e manco tutti sono lungimiranti, sapessi quanti soldi spende certa gente per banalità salvo poi vivere a casa dei genitori

Si si da fuori sembra che chi abbia un lavoro abbia strada spianata, è uno di quelli che ce l'ha fatta e tutto gli sarà facile ma non è così, ti ripeto, sono molto bravo a fare i conti in tasca alla gente e l'apparenza è ben diversa dalla realtà e sapessi anche quanta gente gonfia il suo stipendio per potersi vantare

_Diana_

Jupiter

Infatti mi sa che con me il lavoro da fare è grosso. A 25 anni suonati non riesco a farne una dritta...

Il tuo discorso ha senso. Il fatto è che è un po' che mi sento confusa e ho messo in dubbio tutto.
Mi sono chiesta se abbia effettivamente dei talenti, vedo che le cose che mi appassionavano quando studiavo ora le trovo ripugnanti, non ho la benché minima voglia di fare nulla, mai...
Per quello avrei bisogno una mano a capire, io da sola non ci riesco.
Comunque le persone che lavorano a cui mi riferivo sono quelle che hanno studiato con me. Molti hanno preso anche percorsi parecchio importanti.
L'unica pirla che non riesce ad alzarsi dal letto alla mattina sono io.

Il fatto è che ho già studiato 5 anni e non ho lavorato quasi niente dopo. Direi più per mia scelta (nel senso, per colpa dei miei blocchi) che per la mancanza di lavoro)... Ma considerato che i miei non capiscono che mi comporto così perché ho i blocchi e non ce la faccio, per loro le mie sono scuse per poltrire.
Non è così invece.

sparatemi

il talento, quello vero, ce l'hanno in pochissimi, siamo quasi tutti normali, io sono normale lavorativamente parlando e te lo sei pure, te non è che non hai voglia di fare nulla, è che sei spaventata di quello che potrebbe accadere e non accadere in futuro, hai solo paura che qualcuno a qualche colloquio ti dica "si, mi piaci, ti andrebbe un periodo di prova?" hai solo bisogno di un lavoro che ti faccia sentire a tuo agio con la tua psiche e i tuoi blocchi per poterti esprimere e sbloccarti, buttati, hai paura di fare brutte figure a lavoro? le fanno tutti e non è grave quanto si pensa

Ci sono cose che ora trovi ripugnanti e prima ti piacevano? semplice, hai 25 anni e sei cresciuta, i gusti cambiano e quello che prima ti piaceva ora non lo è più, fine, non ci rimurginare su perchè è normale e capita a tutti, è la vita

non trovi la tua strada? se stai in casa non la troverai mai, buttati a studiare quello che ti piace oppure inizia a stamparti il sorriso in faccia e a dare curriculum per lavori semplici che non richiedono chissà quali competenze, una volta entrata nell'ottica del lavoro capirai cosa ti piace o no, è un percorso lungo, lo so, ma non è stando a casa che troverai le risposte

freaktown

Sono esattamente nella tua stessa,identica situazione.

Edera

Piacerebbe anche a me consultare questo tipo di persone, per fare un po di chiarezza su alcune cose, ma non riesco a trovare in che strutture si trovino....al centro x l'impiego non ce ne sono, ne' all'asl ne' al cps c'erano....

Noriko

Dovrebbero esserci proprio nelle strutture dei servizi quando si fanno progetti di lavoro oppure nei centri per l'impiego dedicate ai disabili.

freaktown

oddio life coach ,già per esperienza non mi fido degli psicologi tradizionali,se non hanno quantomeno una formazione medico psichiatrica o quantomeno psicoterapeutica.