Bluevelvet93

Prendo spunto da un post di un' utentessa di qualche settimana fa che condivideva il mio stesso problema: vi capita mai di stare male nel vedere certi film, nel leggere certi libri e più in generale nel fruire determinati prodotti/opere che vi fanno scattare determinate reazioni negative? A me capita spesso ed è una cosa che trovo fastidiosissima e a volte anche di più. A voi capita? E come mai?
EDIT: Nuooooo, ho messo il sondaggio anonimo E ho anche cannato il titolo.

cancellato15249

Ti capisco in pieno e ti posso portare l'esempio più doloroso:
Per due anni ho tenuto registrato sul decoder Bridesmaids un film comico sulle damigelle d'onore e non ho avuto il coraggio di guardarlo perché le mie amiche non hanno apprezzato il mio matrimonio piccolo e riservato dove a loro non ho dato alcun ruolo. Sono riuscite a farmi sentire in colpa per anni da aver evitato film suo matrimoni ed avermi fatto dubitare della mia cerimonia.

Di recente di anni ne sono passati 4, la mia autostima un pochino é cresciuta e la ferita si é un pochino rimarginata tanto da non temere più quel film e l'argomento generale "matrimonio ".

Grimmjow

A me è capitato diverse volte, credo che sia una sorta di immedesimazione nel personaggio. Tendenzialmente si vede la nostra vita di oggi e la paragoniamo a quella del personaggio, purtroppo si giunge sempre ad un triste risultato.

cancellato15732

Mi capita con i film e con le canzoni.

Bluevelvet93

Le canzoni per i testi o perchè le colleghi a certi periodi dove ascoltavi spesso certe canzoni?

Sayuri

A me succede di provare malinconia guardando film o leggendo libri, per le avventure ed esperienze che hanno i personaggi o anche semplicemente per l'affetto che si scambiano o per quelle cose semplici che io non vivo.
Li vedo sempre "pieni di vita" (so che è finzione, del resto i film devono avere un certo impatto facendo scaturire appunto le emozioni)... e io mi sento morta a confronto (lo sono).

cancellato15732

Entrambe le cose.

Roy

Bambi.
Quasi tutti i film d'animazione...

Onizuka

Come Sayuri, con l'aggiunta di una serie in particolare che ogni volta mi devasta totalmente. E' un anime, ovvero Welcome to the NHK.
La prima volta che l'ho visto è stato sconvolgente, le somiglianze tra me e il protagonista Sato (il mio avatar) in quel periodo erano tantissime. Lui aveva lasciato l'università, io la scuola superiore ed entrambi uscivamo di casa poco e niente, di lavoro neanche a parlarne, con tanto di depressione a mille.
Era quasi come vedere la mia vita, anche gli aspetti caratteriali erano molto simili, ovvero fobia sociale, ansia e tutto il resto. Mi sono affezionato tantissimo a quelle serie e rivederla una volta all'anno è diventato una sorta di rito, infatti a breve lo rivedrò per l'ennesima volta. Ho anche comprato il manga e il romanzo. Le sensazioni che scaturiscono ogni volta che lo guardo sono sicuramente le più forti rispetto a tutto il resto che ho visto e letto e le vicende mi emozionano tantissimo ma allo stesso tempo mi rendono triste perché mi accorgo che nonostante gli anni passati le somiglianze tra me e il protagonista sono sempre tante.