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15-01-2016, 12:25
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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Ciao a tutti.
Ho sentito parlare oggi dei "libri distillati", non riassunti quindi ma condensati e riproposti in edizione con meno pagine a un prezzo inferiore.
Per intenderci il sito è questo:
http://libridistillati.it/home.html
Cosa ne pensate? Pro, contro e perché?
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15-01-2016, 13:03
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,198
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mah... come fanno a ridurre le pagine senza riassumere o tagliare qualcosa? mi pare strano...
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15-01-2016, 13:16
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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L'idea non mi piace… e non è neppure nuova: provate a cercare con Google “I grandi successi condensati” e scoprirete che fino al 1972 sono state pubblicate molte opere in versione "condensata" (a quei tempi dicevano così anziché "distillata")
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15-01-2016, 13:18
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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E' la classica cosa che a me interessa, e che alla generalità della popolazione fa storcere il naso
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15-01-2016, 13:35
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Un stupro all'opera originale.
Anche nel caso in cui il condensamento dovesse risultare migliorativo per l'opera si andrebbe comunque a cambiare quella che era la volontà dello scrittore. Per me è un no, su queste cose sono talebano.
E poi anche l'idea stessa mi ripugna... cioè o si dà la pappa pronta riducendo le pagine o non si legge? Mi sa tanto di 1984 e semplificazione della lingua...
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15-01-2016, 13:44
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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Si, avevo già visto la pubblicità in tv (che ci tiene a sottolineare il fatto che non fossero riassunti, ma distillati).
Ora, saranno anche distillati bene, ma è proprio la ratio, l'idea di fondo che non mi piace: "leggere un libro nel tempo in cui si guarda un film" (quindi un paio d'ore, in pratica). E perché mai, dico io? Ogni cosa ha i suoi tempi, e per me non è un problema il fatto che la lettura di un libro possa arrivare a occupare anche parecchie ore. Per me leggere libro non è un spreco di tempo, anzi, è uno dei migliori modi per impiegare il proprio tempo.
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15-01-2016, 13:54
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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Quote:
Originariamente inviata da Ramingo
L'avessero fatto per certi saggi o manuali universitari che finiscono per ripetersi inutilmente lo avrei apprezzato tantissimo. Per i romanzi non ci vedo utilità alcuna.
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Ecco, si, in effetti ce li ho già in mente dei bei mattoni universitari, che per me avrebbero potuto tranquillamente distillare .
Però a quanto pare la finalità è distillare bestsellers di narrativa, ossia quei libri che tipicamente si leggono proprio con lo scopo di "perdere tempo", con lo scopo di impiegare in qualche modo il tempo libero.
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15-01-2016, 14:04
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Mi sembra partire dal presupposto che gli autori siano stupidamente prolissi e che ogni singola pagina e passaggio non abbia una sua ragione d'essere oppure che tale libro sia una tortura assurda da cercare di abbreviare il più breve possibile (in contrasto con quanto affermato dallo slogan "ridotto le pagine non il piacere").
Può essere meglio di un riassunto, più scorrevole e avvincente, ok, ma lo considero più simile a quello che all'originale.
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15-01-2016, 14:10
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,330
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A chi può interessare, qui c'è una lunga intervista all'editore dei libri distillati che chiarisce(?) i perché e i percome dell'iniziativa:
http://www.vice.com/it/read/intervis...distillati-943
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15-01-2016, 14:32
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#10
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Ogni pagina di un libro e' importante e chi vuole leggere il tempo lo trova. Non approvo per niente l'idea
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15-01-2016, 14:32
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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Quindi, da quanto ho capito hanno tagliato tutte quelle parti ritenute "non necessarie" ai fini della storia... cioè alla fine ti fai un'idea generale di cosa parla il libro, risparmiandoti dettagli "superflui" -che ipotizzo siano: ripetizioni, digressioni, o tutte quelle pagine in cui apparentemente "non succede niente".
Come quando a scuola ci si limita a studiare "le parti sottolineate".
L'abbondante uso delle virgolette potrebbe far intuire quanto la cosa mi schifi.
Non riesco proprio a trovarci un senso.
Perché tutto ciò? è una domanda più che legittima.
Per i soldi? Per avvicinare la gente alla lettura?
Qualcuno magari un libro a 20 euro non lo comprerebbe, a 4 euro (e forse anche per il minor volume di pagine) invece si -meglio 4 euro di niente. E magari se il libro piace e a qualcuno potrebbe venire la curiosità di leggerlo per intero (comprandolo quindi due volte)? Un'operazione forse anche vincente, ma piuttosto bieca.
Io non vedo la necessità di ridurre autori come Larsson o (spero non si azzardino) S.King, Dostoevskij ecc. autori che sanno fare il loro mestiere e se mettono lì quella parola è perché ci deve stare, però molti altri autori il loro mestiere diciamocelo non lo sanno fare -scrivono demmerda, ecco.
Mi ha incuriosito questa cosa perché da una parte sembra che l'editoria per vendere di più punti spesso sulle trilogie/saghe (allungano il brodo, in pratica: storie che potrebbero occupare un solo volume si protraggono all'infinito o quasi, e spesso scritte malissimo) e poi ti arriva questa iniziativa che va nella direzione esattamente opposta -ma puntare sulla qualità? Anyone?
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15-01-2016, 14:41
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Ramingo
Il genere di cose in cui sono specializzato, quindi ti capisco
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Infatti la mia era una riflessione di portata più generale, che non tocca necessariamente il merito di questa cosa (non penso che comprerò mai uno di questi libri), e che riguarda un certo mio atteggiamento che noto essere molto insolito tra le persone che conosco.
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Ultima modifica di Blue Sky; 15-01-2016 a 15:11.
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15-01-2016, 14:53
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,788
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Io la trovo una porcata, è lo stupro della letteratura, uno strupro di gruppo per giunta
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15-01-2016, 14:55
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#14
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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ma se uno non ha voglia di leggere un libro per intero non lo legge e si prende una rivista o un fumetto, non si può pensare di prendere un libro e snaturarlo in questa maniera, c'è dietro una persona che ci ha speso tempo, energie, pensieri e tanto lavoro. E' una mancanza di rispetto per l'autore e anche per il lettore che viene ritenuto un mezzo ritardato perché non riesce a leggersi tutto un libro. Che poi non è questione di prezzo perché i libri ormai non costano tutti 20 euro, le prime uscite magari si però ci son sempre tanti sconti ed edizioni tascabili, un mucchio di edizioni diverse che ti consentono di scegliere. Non mi sognerei mai di vedere un film saltando pezzi fino ad arrivare che ne so alla scena clou o al delitto, al centro stesso insomma della storia, perché perderei il viaggio che è bellissimo da vivere, è un percorso, è come la vita. Si alla fine è come perdere dei momenti bellissimi per arrivare direttamente alla destinazione, perdendo il piacere di viaggiare alla scoperta di quello che verrà.
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15-01-2016, 15:05
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Infatti la mia era una riflessione di portata più generale, che non tocca necessariamente per il merito di questa cosa (non penso che comprerò mai uno di questi libri), e che riguarda un certo mio atteggiamento che noto essere molto insolito tra le persone che conosco.
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Interessante. Se ti va di dirlo, quale atteggiamento?
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15-01-2016, 15:10
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da awasted
Interessante. Se ti va di dirlo, quale atteggiamento?
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E' davvero troppo off topic, non me la sento, poi è una riflessione che ho in corso quindi devo ancora elaborarla. Già mi dispiace di essere intervenuto un po' "a cazzo" nel tuo topic
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15-01-2016, 15:38
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Ad esempio, concordo particolarmente con questi ultimi due preziosi interventi
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15-01-2016, 15:52
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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A me basta soltanto che poi i "lettori" di questi "libri" non se ne escano dicendo in giro di aver letto le opere contenute nel catalogo. O peggio ancora esprimendo giudizi definitivi su di esse, avendone letto solo un riassunto, pardon distillato.
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15-01-2016, 16:34
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Un conto è la fedeltà, un altro l'accessibilità e la fruibilità. A seconda delle esigenze, e sempre che non si possa fraintendere il criterio impiegato per la ricostruzione dell'opera, saranno validi gli strumenti che meglio le soddisfino, e conformi all'uno o all'altro valore.
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15-01-2016, 16:59
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#20
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Assolutamente sì: l'aspetto temporale del mio mondo è pura distopia controllata da un tiranno.
Se posso cogliere l'essenza di un qualcosa che mi suscita interesse in un tempo nettamente inferiore, ben venga.
Se poi mi dovesse venire appetito, vorrà dire che leggerò l'opera non distillata.
Per dirla alla Liuk, è un po' come il porninfifte*nseconds di Reddit
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