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20-05-2005, 16:16
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#1
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Principiante
Qui dal: Apr 2005
Ubicazione: Svizzera
Messaggi: 59
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sto leggendo il libro di marshal "la paura degli altri" e sono quasi arrivata a metà libro. Lo trovo abbastanza interessante e mi ritrovo in molte descrizioni di persone con fs, però non so fino a che punto questa lettura possa aiutarmi veramente. voi l'avete letto? o avete letto qualche altra cosa che vi ha aiutato? Sto anche leggendo "platone é meglio del prozac"
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21-05-2005, 02:31
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#2
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Principiante
Qui dal: May 2005
Messaggi: 60
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21-05-2005, 10:10
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#3
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Banned
Qui dal: Nov 2000
Messaggi: 2,258
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21-05-2005, 10:47
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#4
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Guest
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Dipende che tipo di aiuto cerchi nei libri. In linea generale non amo la "manualistica" e l'idea pedagogica di chi li scrive (spesso di dubbia autorevolezza). Sempre parlando in linea generale, credo che gli autori classici siano molto formativi e dovrebbero essere letti da tutti anche se spesso vengono fatti odiare a scuola. E' più importante imparare a pensare, che imparare qualche "giochetto" per vivere felici. Comunque rimanendo in ambito "psicologico" l'unico libro che ho letto è "il codice dell'anima" di hillman (che caldamente consiglio). Mi sono sopreso molto ad apprezzarlo, essendo un tipo piuttosto razionale.
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21-05-2005, 13:05
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#5
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Guest
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ciao ragazzi....!
personalmente alla fredezza delle perole scritte in un libro.. prerisco il calore di 2 occhi amici che ascoltano rispondono e interagiscono attivamente con me.... per cio' che concerne la psicologia e il comportamento!!!!
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21-05-2005, 13:17
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#6
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Principiante
Qui dal: Mar 2005
Ubicazione: Italia
Messaggi: 37
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io l ho letto ma non mi e' sembrato di grande aiuto, piu che altro e' esplicativo
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21-05-2005, 19:06
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#7
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Principiante
Qui dal: Mar 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 59
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Io invece l'ho trovato utile.
Mi sono ritrovato in molte definizioni e mi ha fatto capire molto.
Senna paragonare un libro a una persona lo trovo molto superficiale,intanto perchè una cosa non esclude l'altra ma anzi sono molto complementari, poi perchè non tutti hanno la fortuna di avere qualcuno con cui potersi aprire.
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23-05-2005, 19:10
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#8
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Banned
Qui dal: Nov 2000
Messaggi: 2,258
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Anch'io ho letto il libro di Marshall, sicuramente è l'unico libro che conosca, che parla chiaramente della fobia sociale, purtroppo però per frequentare la sua clinica, bisogna andare negli Stati Uniti
Per il resto ci sono consigli solo sui farmaci.
Comunque sono affezionata a quel libro, pensa che lo tengo sempre vicino al letto, insieme ad altri libri che mi hanno emozionato.
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23-05-2005, 20:08
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#9
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Guest
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ho letto il libro ma non l'ho trovato utile per migliorare...
mentre qualche beneficio l'ho avuto facendo gli esercizi del TRAINING DI ASSERTIVITA' guidata dalla psicologa
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24-05-2005, 21:47
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#10
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Guest
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Ma dico io, abbiamo un patrimonio culturale letterario e artistico da far invidia a molti paesi, a cui attingere e fonte infinita d'ispirazione, che mi chiedo quale bisogno ci sia di leggere questi manuali pratici e teorie derivate dall'america, da un paese cioè lontano anni luce dalla nostra tradizione umanistica. Rendetevi conto che di assertività si parla in ambito marketing, manageriale ("costruisci la tua leadership" è il titolo di un articolo che ho letto piuttosto esplicativo in cui si parlava di assertività"). Sinceramente non so come possiate trovare interessante questa roba..boh
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25-05-2005, 02:00
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#11
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Principiante
Qui dal: Mar 2005
Ubicazione: Italia
Messaggi: 33
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il mio terapeuta mi ha consigliato vari libri.tra questi
1)eric berne "a che gioco giochiamo?"
2)muriel james "nati per vincere"
3)frederik fritz perls "la terapia gestaltica parola per parola"
per ora ho letto solo i primi 2.non affrontano il tema della fobia sociale in maniera diretta,ma li ho trovati interessantissimi,soprattutto quello di james(ke tra l'altro è pieno i esercizi)
vi farò sapere circa il terzo.
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25-05-2005, 08:38
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#12
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Principiante
Qui dal: Apr 2005
Ubicazione: Svizzera
Messaggi: 59
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Quote:
Originariamente inviata da insider
Ma dico io, abbiamo un patrimonio culturale letterario e artistico da far invidia a molti paesi, a cui attingere e fonte infinita d'ispirazione, che mi chiedo quale bisogno ci sia di leggere questi manuali pratici e teorie derivate dall'america, da un paese cioè lontano anni luce dalla nostra tradizione umanistica. Rendetevi conto che di assertività si parla in ambito marketing, manageriale ("costruisci la tua leadership" è il titolo di un articolo che ho letto piuttosto esplicativo in cui si parlava di assertività"). Sinceramente non so come possiate trovare interessante questa roba..boh
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avreste qualche libro da consigliarmi? a me piaciono i classici, il mio scrittore preferito attualmente é herman hesse.
Adesso però vorrei avvicinarmi alla filosofia, però é un campo talmente vasto che non so da dove cominiciare. Mi servirebbe un libro facile all'inizio
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25-05-2005, 11:17
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#13
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Guest
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Non avendo studiato filosofia non saprei cosa consigliarti di preciso. Come punto di partenza, se hai un amico o una amica che ha fatto il liceo, puoi chiedere che testi che utilizzavano a scuola.
Riguardo ai classici la scelta è molto soggettiva e piuttosto vasta. C'è l'imbarazzo della scelta. Hesse non è un autore che prediligo particolarmente. Ultimamente ho letto "La bestia umana" e "Teresa Raquin" di Zola. Al di là delle sue discutibili idee, è formidabile la potenza descrittiva e l'analisi psicologica dei personaggi.
Magari trovi anche cose interessanti del 21esimo secolo :-)
Ad esempio un mio amico mi ha consigliato Palahniuk l'autore da cui è stato tratto Fight Club, ma non l'ho mai letto non saprei dirti :-)
"Platone meglio del prozac" come l'hai trovato? Avevo letto una recensione un po' ironica.
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25-05-2005, 11:57
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#14
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Principiante
Qui dal: Apr 2005
Ubicazione: Svizzera
Messaggi: 59
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Quote:
Originariamente inviata da insider
"Platone meglio del prozac" come l'hai trovato? Avevo letto una recensione un po' ironica.
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ho letto solo qualche capitolo poi mi sono stufata, voglio cercare di finirlo però
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25-05-2005, 18:42
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#15
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Principiante
Qui dal: May 2005
Messaggi: 60
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25-05-2005, 19:30
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#16
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Principiante
Qui dal: Mar 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 59
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Mi sembra insensato paragonare libri come quello di Marshall ai classici.
I primi si leggono perchè afforontano in maniera diretta dei problemi che ti riguardano in prima persona,i secondi senza dubbio possono arricchirti molto di più da un punto di vista generale,ma molto difficilmente affrontano certe tematiche specifiche che ti riguardano.
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25-05-2005, 20:22
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#17
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Principiante
Qui dal: May 2005
Messaggi: 60
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26-05-2005, 16:41
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#18
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Guest
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Non c'è dubbio che i classici siano diversi dai manuali e che il paragone possa sembrare incongruo, ma sbagli a credere che i classici "siano a formativi a livello generale". Che significa? Dipende sempre cosa si capisce di quel che si legge. Un romanzo può avere molti piani di lettura e si può leggere in tanti modi.
I manuali invece hanno un'impostazione che non mi piace, perché pretendono d'insegnare cose che secondo me non si possono insegnare. Non credo si possa migliorare la propria autostima, ad esempio, leggendo un libro sull'argomento. Magari fosse così facile, ma non è così che funziona. E non mi piace nemmeno l'approccio che hanno a questo genere di problema
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26-05-2005, 19:06
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#19
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Principiante
Qui dal: Mar 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 59
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Certamente un manuale non potrà darti l'autostima,ma può aiutarti a vedere in una luce diversa e, perchè no,meno drammatica i problemi che ti affliggono.
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26-05-2005, 20:44
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#20
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Guest
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> Certamente un manuale non potrà darti l'autostima,ma può aiutarti a vedere in una luce diversa e, perchè no,meno drammatica i problemi che ti affliggono.
Ma anche un romanzo può aiutare a vedere le cose in modo diverso...
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