E allora lui mi fa: guarda, la chiamo tra un po' la pausa perché, cazzo, alla fine ti ci fermi comunque a parlare no?
Dicevo che tutto è iniziato nel momento in cui mi hanno riferito di quella specifica iscrizione al sito di merda. Io non ne sapevo nulla prima, credo. Non ero proprio a conoscenza di niente, di questo caos.. e di tutto il resto. Non ero a conoscenza di moltissime altre cose, no nero a conoscenza praticamente di niente. Se ci penso ora a questo fatto, cioè al fatto che ignoravo tuttottut, me ne vergogno.. Ma alla fine penso che non dovrei vergognarmene. Solo che me ne vergogno ugualmente: è come se dovessi vergognarmene ma in realtà non dovrei affatto. Per usare una metafora potrei dire vaffanculo basta. Tornando al discorso del non ero a conoscenza di niente, no? Ecco, in fondo lo sapevo benissimo che si stava parlando di siti di quel tipo.. bah, oddio, che poi io non lo so nemmeno se fossero così tante le altre cose di cui scriveva ogni giorno, eh.. Ignoravano ogni cosa anche loro e l'argento in fin dei conti.
Come ti dicevo, nonostante non sapessimo di questa situazione, il vantaggio che questo.. questo mio non sapere nulla ha portato a mia nonna è stato quello che poi ha portato anche me a non ricevere messaggi, quindi poi alla fine posso affermare che è successo, sì, ma non ho potuto evitarlo. Tutto questo casino giusto per chiedere questa cosa delle notizie di cui non sapevo niente no? In definitiva bisogna sempre chiedere a qualcuno. Chiedere a un collega non so chi da qualcuno che a quel fine conta qualcosa per qualcuno. Provare a fare conversazione con un Assisi, anche se è è semplicemente impossibile per come la combinano la cosa..
Ora, la questione è questa: se il punto della questione sia questo: è per motivi di spazio che, indipendentemente da ogni altra cosa, non posso dire tutto quanto vorrei dire ma, quindi, cosa dovrei dico cosa dovrei dire che.. bah.. Pensiamoci un attimo. Pensiamo un attimo a cosa significa affermare che, se la persona fosse rimasta ad un livello precedente, no, dico, così: scritta o scritto sul sito, allora ecco, dovremmo dir questo: "aspetta un attimo, tempo" per due motivi ben precisi in questo caso: dobbiamo lamentarci? Ci si deve sempre lamentare di tutto?
Ricevono fondi, ok, allora bisogna contrastarla dal punto di vista delle istituzioni. Io sono d'accordo e non ne ho mai fatto mistero. Sono costretti in una questione che si pone a quel livello. Io sono apposto, quindi mi sembra il caso di perdere tempo con con questioni retoriche o cose del genere, già. E' semplicemente rendersi conto di come stanno le cose quindi, cioè, bisogna minimizzare: non penso di presumere, né tantomeno di attaccare etichette addosso alle persone.
E ora veniamo al dunque:
Il Dunque: bisogna che dica tutto: una volta.. no, no: ho bisogno.. mi sembra pregnante, anche rispetto a quello che ho detto precedentemente: c'era questo o questo questo, individuo mi trovavo in un ufficio postale niente questo posto..... e allora lui mi fa: "è allora che lui mi fece: 'e allora lui mi fa':..."