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31-10-2017, 21:47
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#61
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,118
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Io, se scoprissi di saperci fare ai fornelli, come prima cosa penserei di andare a fare un corso per perfezionare la tecnica ed imparare cose utili al mestiere.
Non andrei certo a fare una gara di cuochi, così... allo sbando.
Non mi pare una tappa necessaria una competizione con altri appassionati.
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31-10-2017, 21:50
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Kaspar Almayer
Io, se scoprissi di saperci fare ai fornelli, come prima cosa penserei di andare a fare un corso per perfezionare la tecnica ed imparare cose utili al mestiere.
Non andrei certo a fare una gara di cuochi, così... allo sbando.
Non mi pare una tappa necessaria una competizione con altri appassionati.
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Ma supponiamo che poi non migliori secondo i criteri sociali, oppure che questa scuola ha un numero chiuso e ti buttano fuori...
Cosa fai poi?
Sto supponendo che non riesci ad ottenere alcun riconoscimento sociale né a migliorare secondo i criteri diffusi...
Bisogna smettere o no di occuparsi di queste cose in base alla frase del nostro alpinista?
Secondo me c'è qualcosa di molto più forte che spinge ad agire rispetto al "saper fare" a monte. Chi possiede questa forza può essere ucciso ma non fermato, fa delle cose non perché le sa fare ma perché non potrebbe fare altrimenti.
Io comunque non sono una di queste persone, mi baso anche io sul "saper fare" e mi appoggio a criteri vari, ma sono debole, molto debole.
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Ultima modifica di XL; 31-10-2017 a 22:04.
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31-10-2017, 21:58
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#63
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma questa affermazione può essere vera o falsa?
O è una cosa che creiamo direttamente noi?
C'è bisogno di una forma di condivisione sociale o se ne può fare a meno?
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Mi ero persa il pezzo che hai aggiunto su Van Gogh... sono troppo lenta e tu intanto aggiungi pezzi
Ormai il mio pensiero, quello di Reinhold e di Vincent si sono uniti in un unico pensiero perché credo di pensarla allo stesso modo ma non è facile da spiegare, è quasi come parlare di fede ad un ateo. Però capisco quello che intendi.
Van Gogh sapeva di saper fare perché era in grado di autogiudicarsi, in grado di vedere ciò che era il suo essere: quando sei in grado di riconoscere il tuo essere in cio' che esprimi allora sai fare.
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31-10-2017, 22:03
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#64
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Chiaro però che se ti servono i soldi e non riesci a guadagnare con ciò che sei o sopravvivi a stento come ha fatto van gogh e come farebbe reinhold oppure rinunci al tuo essere
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31-10-2017, 22:15
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#65
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,118
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma supponiamo che poi non migliori secondo i criteri sociali, oppure che questa scuola ha un numero chiuso e ti buttano fuori...
Cosa fai poi?
Sto supponendo che non riesci ad ottenere alcun riconoscimento sociale né a migliorare secondo i criteri diffusi...
Bisogna smettere o no di occuparsi di queste cose in base alla frase del nostro alpinista?
Secondo me c'è qualcosa di molto più forte che spinge ad agire rispetto al "saper fare" a monte. Chi possiede questa forza può essere ucciso ma non fermato, fa delle cose non perché le sa fare ma perché non potrebbe fare altrimenti.
Io comunque non sono una di queste persone, mi baso anche io sul "saper fare" e mi appoggio a criteri vari, ma sono debole, molto debole.
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Certo, servono autostima e forza di volontà, io purtroppo ne sono molto carente.
Se li avessi potrei insistere tentando un corso analogo altrove oppure aspettando il prossimo giro, nel caso il corso fosse a numero chiuso.
Cosa intendi per migliorare secondo i criteri sociali e diffusi?
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Ultima modifica di Silent Bob; 31-10-2017 a 22:55.
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31-10-2017, 22:26
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#66
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
nn lo so per me quando riempi il bicchiere sei finito , sei morto ... devi divertirti a riempirlo
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Dici che Reinhold non s'è divertito?
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31-10-2017, 22:29
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#67
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Dici che Reinhold non s'è divertito?
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ha bisogno di ripetere che s è divertito , quindi nn s è divertito
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31-10-2017, 22:45
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#68
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
ha bisogno di ripetere che s è divertito , quindi nn s è divertito
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Non so
Però penso che la vera felicità (una volta che hai la salute ovviamente) sia un mix di di malinconia e divertimento. Ma un giorno te ne parlo in privato magari perché non mi va di partire in quarta con l'off topic
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31-10-2017, 22:59
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#69
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Van Gogh sapeva di saper fare perché era in grado di autogiudicarsi, in grado di vedere ciò che era il suo essere: quando sei in grado di riconoscere il tuo essere in cio' che esprimi allora sai fare.
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Però a questo punto mi chiedo: come facciamo a sapere che noi non lo stiamo osservando correttamente il nostro essere e stiamo facendo proprio quello che sappiamo fare?
Insomma il fatto che sia stato riscoperto poi ci fa dire adesso che sapeva autogiudicarsi, ma perché mai un altro artista rimasto sconosciuto che ha fatto più o meno lo stesso (ma non ha avuto la critica artistica a favore negli anni a seguire) non avrebbe saputo autogiudicarsi ugualmente?
Continuo a pensare che certe persone riescono ad agire senza giudizio, non è che si valutano brave (un narcisista si comporterebbe così), non si valutano proprio, agiscono e basta come farebbe un bambino spinto dall'interesse per qualcosa, per questo sono così forti, l'esser bravi o non bravi non li tocca.
Io sono una persona che si preoccupa continuamente di esser brava, per questo sto messo così male, non mi diverto più a far nulla, non sono motivato, non ho interessi.
Questa discussione invece è riuscita a farmi attivare per qualche attimo in modo vivo.
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Ultima modifica di XL; 31-10-2017 a 23:22.
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31-10-2017, 23:03
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#70
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Però a questo punto mi chiedo: come facciamo a sapere che noi non lo stiamo osservando correttamente il nostro essere e stiamo facendo proprio quello che sappiamo fare?
Insomma il fatto che sia stato riscoperto poi ci fa dire adesso che sapeva autogiudicarsi, ma perché mai un altro artista rimasto sconosciuto che ha fatto più o meno lo stesso non avrebbe saputo autogiudicarsi ugualmente?
Usiamo dei criteri oggettivi quando non si riesce a capire di preciso quand'è che la vita è davvero un fallimento o qualcosa di realizzato.
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Non è il fatto che è stato riscoperto poi a farci dire che sapeva autogiudicarsi: c'è una raccolta di lettere che scrisse al fratello quando nessuno apprezzava le sue opere("lettere a theo sulla pittura") in cui scrive che un giorno le persone avrebbero capito la bellezza dei suoi dipinti.
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31-10-2017, 23:11
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#71
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Comunque bisogna fidarsi di qualcosa di soggettivo perché i canoni cambiano
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01-11-2017, 12:04
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#72
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Però a questo punto mi chiedo: come facciamo a sapere che noi non lo stiamo osservando correttamente il nostro essere e stiamo facendo proprio quello che sappiamo fare?
Insomma il fatto che sia stato riscoperto poi ci fa dire adesso che sapeva autogiudicarsi, ma perché mai un altro artista rimasto sconosciuto che ha fatto più o meno lo stesso (ma non ha avuto la critica artistica a favore negli anni a seguire) non avrebbe saputo autogiudicarsi ugualmente?
Continuo a pensare che certe persone riescono ad agire senza giudizio, non è che si valutano brave (un narcisista si comporterebbe così), non si valutano proprio, agiscono e basta come farebbe un bambino spinto dall'interesse per qualcosa, per questo sono così forti, l'esser bravi o non bravi non li tocca.
Io sono una persona che si preoccupa continuamente di esser brava, per questo sto messo così male, non mi diverto più a far nulla, non sono motivato, non ho interessi.
Questa discussione invece è riuscita a farmi attivare per qualche attimo in modo vivo.
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Mi fa piacere che questa discussione ti sia piaciuta.
Comunque se sei bravo in qualcosa che non fa parte di te, che non ti interessa.. allora forse non fa per te.
La prima cosa che devi guardare è dentro di te..
è la spontaneità che ti deve far avvicinare a qualcosa e non il narcisismo o lo stare li a valutarti e soppesare quanto sei bravo o meno.
Lo devi fare per te, non per un esercito di gente in attesa di tue strabilianti performances
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01-11-2017, 20:42
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#73
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Ho detto"fare solo ciò che si sa fare" ma non è detto che la cosa che si sa fare sia una sola.. magari sono due o tre... e tra quelle è probabile che ci sia una che ti piace.
Hai mai scalato una montagna, tirato con l'arco, canto gospel, cucinato, addestrato un cane ecc ecc. Immagino si debba trovare ciò che sappiamo fare ma che ci piaccia anche.. E Saper fare non vuol dire necessariamente essere dei genii o raggiungere la perfezione
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Ce ne fosse una di quelle robe in cui non sia un completo incapace
So leggere, leggere tanto. E' l'unica cosa che so fare bene ma non frega un cazzo a nessuno, quindi non serve.
Se il succo della frase del topic è "rimani da solo a fare quello che non ti dà ansia e ti fa stare bene", eggrazie... ma fare l'eremita non è per tutti. Se invece è "trova un qualcosa che ti piaccia fare e ti faccia stare bene anche con gli altri", eh lallero.
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01-11-2017, 20:49
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#74
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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ero convintissimo che fosse morto ho scoperto che è ancora vivo
mi ricordo che da bambino diventò un idolo per il fatto che sosteneva di aver visto lo yeti, poi non si è mai capito come andò a finire quella storia
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02-11-2017, 06:29
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#75
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ce ne fosse una di quelle robe in cui non sia un completo incapace
So leggere, leggere tanto. E' l'unica cosa che so fare bene ma non frega un cazzo a nessuno, quindi non serve.
Se il succo della frase del topic è "rimani da solo a fare quello che non ti dà ansia e ti fa stare bene", eggrazie... ma fare l'eremita non è per tutti. Se invece è "trova un qualcosa che ti piaccia fare e ti faccia stare bene anche con gli altri", eh lallero.
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Frase sbagliata:" È l'unica cosa che so fare bene ma non frega un cazzo a nessuno QUINDI NON SERVE. " Quindi non serve??? Quando la gente non è interessata allora butti nella spazzatura ciò che fa parte di te e non ne vedi più l'utilita'. Serve a te, non agli altri. E non credo che un tuo interesse ti trasformi in un eremita.
Per stare bene con gli altri devi dare dimostrazione di estrema bravura in qualcosa che piaccia a tutti?!
Il succo della frase del topic è "conosci te stesso", conosci te stesso, accettalo e continua ad approfondire quello che sei. Non fingere di amare qualcosa perché lo amano gli altri perché se lo fai, ti sentirai comunque solo.
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02-11-2017, 07:29
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#76
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
So leggere, leggere tanto. E' l'unica cosa che so fare bene ma non frega un cazzo a nessuno, quindi non serve.
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Invece serve a chi sa cogliere, fai riflettere e serve a tutti per vedere le cose in prospettiva ampia.
I pensieri, le parole sanno anche loro cambiare il mondo.
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