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Originariamente inviata da Lav Pat'Nab
Ho appena finito di scrivere una lettera di addio per il mio eventuale suicidio. Non l'ho fatto perché ho intenzione di morire; al contrario l'ho fatto perché sentivo che, se non l'avessi scritta, sarei morto a breve. Era un mesetto che ormai non avevo pensieri autolesionisti così violenti, ma non so perché stasera, rientrando a casa, ho sentito come uno tsunami travolgermi e spingermi a chiudere la mia esistenza il più presto possibile. Mi sono messo al computer e ho cercato di vomitare tutto fuori. Ho scritto due pagine e adesso mi sento piuttosto calmo. E' come se avessi appiccicato quei pensieri lì e li avessi rinchiusi in un file - e spero che ci rimangano per un pezzo.
Vi è mai successo?
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Due pagine?
"E nonostante le bombe alla televisione
Malgrado le mine
La penna sputò parole nere di vita
La guerra è finita
Per sempre è finita
Almeno per me
E nonostante sua madre impazzita e suo padre
Malgrado Belgrado, America e Bush
Con una bic profumata
Da attrice bruciata
La guerra è finita
Scrisse così"
Oggi però al posto di Belgrado ci sta Damasco e al posto di Bush, Obama.