liuk76

Beh, da un'idea di vivere i sentimenti come un ghiacciolo da l'idea di scaldare in una giornata uggiosa

Nessuno sta parlando di dipendenza (patologica) da altre persone.
Sto solo dicendo che una vita senza sesso e senza relazioni (anche amicali) per me è parziale e triste.

E' così bello emozionarsi in positivo e negativo e vivere il contatto corporeo al punto che trovo che sia un'eresia dire "massì, se capita bene altrimenti amen".

manuel76.

E' triste e deprimente ma è la verità.

Alessia92

Beh io in ogni caso rientro in entrambe le categorie, sono senza ragazzo e senza amici , non faccio torto a nessuno XD Che dovrei dire ? Come scrivi tu ci sono quelli che si lamentano solo di non avere un patner ma magari danno per scontato che hanno amici, o quelli fidanzati da anni che si lamentano di avere amici, io invidio entrambi . In realta' se dovessi scegliere preferirei essere nella seconda categoria. Io ho la sindrome dell'abbandono oltre che la fobia sociale, ho paura , e alla fine si realizza, che tutti prima o poi mi abbandonino, che tutti se ne vanno . Ormai parto quasi prevenuta ...

bartolo

quoto in pieno liuk76, molto spesso anche io mi sono ritrovato a dover dire "ma perchè farmi condizionare da ste cose? Penserò solo a me, non mi serve nessuno" e invece poi ero distrutto emotivamente, non credo che sia possibile vivere senza avere alcun tipo di legame. Almeno vale per me che sono molto emotivo, anche troppo

liuk76

Faccio il pedante
Bisogna pensare a sé stessi e nessuno è indispensabile nella vita. Questo è ciò che penso, senza condizionamenti.

Quello che penso è che una vita senza le due esse (vedi la mia attuale firma) è vissuta ai limiti dell'appagante e dignitoso.

Ansiaboy

quotone

Ansiaboy

anche io ho notato che raramente si ci lamenta di chi scrive che ha amici.. forse quelli senza amici provano talmente vergogna della loro condizione che non hanno nemmeno il coraggio di criticare le ostentazioni dei con amici se si, li capisco

pokorny

Non direi... è nella nostra natura notare maggiormente ciò che non abbiamo. Io non mi posso lamentare per gli amici ma sull'altro fronte posso solo fare un bilancio sostanzialmente molto triste. E' diventata un'ossessione per me, non ho difficoltà ad ammetterlo. Darei tutto quello che ho e farei il patto col diavolo per avere un aspetto fisico decente e quella faccia tosta che aiuta non poco. E tornare ovviamente all'età di 15 anni.

Io non percepisco lo scenario che descrivi come una guerra tra poveri; semplicemente sono focalizzato sempre, tutto il tempo in cui non dormo, su quel troppo poco che ho avuto dalla vita su diversi fronti, mica solo le relazioni con l'altro sesso. E dirò, mi sembra incredibile che si possa soffrire per altri motivi pur rendendomi perfettamente conto che anche il più richiesto playboy avrà i suoi motivi di frustrazione.

Ecco, per quanto io sia conscio che sembri una mancanza assoluta di empatia, sono così frustrato da essere profondamente convito che non si possa soffrire per altre ragioni che quelle che fanno soffrire me.

Inosservato

perchè scegliere tra l'uno e l'altro quando si può rimanere senza entrambi?

pokorny

LOL, grandioso! Mi hai strappato un sorriso e te ne ringrazio.

Keith

sei un mito

Magari per noi l'amicizia è importante, ma per gli altri non lo è, oppure ha un'importanza non vitale, tant'è vero che superata una certa età gli amici si fidanzano e mettono in secondo piano l'amicizia.
Ci sono quelli che scompaiono proprio e quelli che continuano a coltivare le amicizie ma dando priorità al partner, in quanto nella loro scala di valori il partner ha la precedenza assoluta, e per i più è così..

Per come la vedo io, non si può dire "non hai la ragazza/o però hai gli amici, quindi stai bene ugualmente". Ad un certo punto una persona ha anche il desiderio di essere considerato come "essere dotato di sessualità" e non solo come l'amico, l'amicone, quello che c'è sempre oppure quello che "ti voglio tanto tanto bene e sarai sempre il mio amico..però non ti fare strane idee..", ha bisogno di situazioni di intimità, un uomo vuole sentirsi "maschio" e una donna vuole sentirsi "femmina". Non dico che per forza c'è l'esigenza di avere una fidanzata, una moglie, un partner fisso, quella è una cosa che viene successivamente o ci può anche non essere questo bisogno, ma quantomeno si ha l'esigenza di sentirsi in intimità con un'altra persona, e questo gli amici non te lo potranno mai dare.. a meno che non parliamo di friend with benefit

Winston_Smith

Non è certo neanche il viceversa, però ("non hai gli amici, però hai un partner, quindi stai bene ugualmente").

Neith

Amicizia,sesso,amore.......queste cose non bastano se non si sta bene con se stessi.Si pensa che possano rimediare a tutti i nostri mali ma non è così.Ovviamente,quello che dico vale solo per esperienza personale.

Keith

si,non è certo,potresti però avere un partner con cui hai un rapporto di amicizia, quindi il grado di appagamento non sarebbe totale ma cmq superiore ad avere solo amici.
Non bastano, ma sempre meglio averli che non averli.. se stai male cambia poco, ma un pochino cambia..

Neith

Le cose sono complicate.I rapporti umani sono complicati.Se non sai gestire se stesso tutto diventa molto complicato.

lauretum

Spiegatemi come può la gente essere in grado di avere una relazione, ma non avere amici.

La prima cosa è molto più difficile da trovare e gestire

È come uno che dice che sa guidare la moto, ma non il motorino

P. S. Astenersi winston vari grazie

Winston_Smith

Dovresti chiederlo agli utenti/utentesse che hanno dichiarato in passato di trovarsi in una situazione del genere. Mi ricordo certe presentazioni in cui dicevano proprio così, ora non ricordo i nick ma ne sono sicuro.
Esempio classico: la timidezza/ansia sociale è a un livello tale che non consente di approcciare le altre persone per instaurare relazioni, ma consente di accettare gli approcci altrui. Il partner lo trovi perché lui/lei ti approccia (se sei donna ci sono diverse possibilità in più che ciò accada), le amicizie invece non ti vengono ad approcciare.
Poi la relazione può essere difficile da gestire e magari breve quanto si vuole, ma intanto per un certo periodo ci si può trovare in coppia e senza amici.

lauretum

Dovrei andare a scocciare la gente personalmente?

Io chiedo a tutti poi se qualcuno vuole dare la sua esperienza bene sennò amen

Stefania90

Anche tra timidi ci sono delle enormi differenze caratteriali, c'è il timido/introverso che è più chiuso che cerca nella vita stabilità, una figura di cui fidarsi cecamente e su cui contare per sempre, poi ci sono quelli un pò più aperti alle novità, annoiati dalla routine, in cerca di avventure, esperienze. Io sono una di quelle sono introversa ma ho piacere di frequentare sempre nuove persone. Devo dire che mi speventa un pò l'idea di essere legata ad una sola persona per tutta la vita, non mi aggrada neanche tanto l'idea di un'unico amico per sempre, alla fine mi annoio, per questo l'idea di avere un gruppo di amici, una comitiva che mi porti sempre delle novità, che si allarghi e rinnovi di continuo, con cui fare esperienze, cacciarmi in qualche strana avventura mi ha sempre attirato tantissimo ed è quello il mio desiderio più forte, una bella comitiva di amici, di tutti i colori, di tutte le lingue,di tutte le razze, tanti, tanti, tanti amici,con cui fare viaggi, campeggi, girare in lungo e in largo condividere interessi, purtoppo però non avrò mai esperienze del genere e mi dovrò accontentare quel poco che riesco a racimolare.

Winston_Smith

Quindi un tuo fidanzato dovrebbe sapere che prima o poi lo mollerai?