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20-06-2017, 23:04
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Mi ritengo poco colto e/o non afferro subito molte cose... e questo mi causa delle difficoltà ad inserirmi in discussioni. Il fatto è che ad una certa età tutte le persone.che conosco hanno un livello di cultura più elevato rispetto al mio e questo è indubbiamente un grosso svantaggio. Mi sento a mio agio con i miei "pari" o con chi cmq non bada alle tue difficoltà. Le fasi "critiche" mi sembra di averle ampiamente superate, ma poi ad una certa età (adulta) subentrano altri fattori, in particolare la cultura, anche non eccessivamente elevata, mi sembra.che compensi un bel pò di cose e anzi sembra sia una delle priorità per stabilire delle relazioni non basate sul "nulla".
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20-06-2017, 23:07
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
Mi ritengo poco colto e/o non afferro subito molte cose... e questo mi causa delle difficoltà ad inserirmi in discussioni. Il fatto è che ad una certa età tutte le persone.che conosco hanno un livello di cultura più elevato rispetto al mio e questo è indubbiamente un grosso svantaggio. Mi sento a mio agio con i miei "pari" o con chi cmq non bada alle tue difficoltà. Le fasi "critiche" mi sembra di averle ampiamente superate, ma poi ad una certa età (adulta) subentrano altri fattori, in particolare la cultura, anche non eccessivamente elevata, mi sembra.che compensi un bel pò di cose e anzi sembra sia una delle priorità per stabilire delle relazioni non basate sul "nulla".
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Se vuoi volare circondati di aquile e non di polli, lessi una volta. Il fatto che se i circondato da persone con un certo livello di cultura non è un male, anzi è un bene! Vorrei essere al tuo posto. Fregatene di tutto il resto e considera l'occasione per crescere.
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20-06-2017, 23:10
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,193
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No, anzi, le persone più intelligenti e istruite sono spesso le più emarginate e chiuse…
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20-06-2017, 23:12
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Certo che mi piacerebbe anche solo ascoltarli, ma spesso il silenzio prolungato viene visto quasi sempre in modo negativo
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20-06-2017, 23:15
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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In una certa misura la cultura aiuta a partecipare a discussioni, risultare interessanti, ecc.
Di per sé è un bene, come lo è qualsiasi cosa che "aggiunge" invece che togliere. Purché, appunto, aggiunga e non tolga: si può essere molto colti e molto chiusi, molto escludenti, molto giudicanti, e senza girarci troppo attorno, molto stronzi.
Comunque sì, generalmente avere più cultura aiuta. Attenzione però a non farne un'ossessione. Io a un certo punto della mia vita ho avuto problemi di autostima legati alla fobia di essere poco intelligente (che è una cosa diversa ma simile alla paura di avere poca cultura generale). Questo mi bloccava, e mi rendeva ancora più difficile interagire.
La mia salute psicologica, ammesso che esista, è nata nel momento in cui ho iniziato ad accettarmi nei miei difetti.
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Ultima modifica di Blue Sky; 20-06-2017 a 23:17.
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20-06-2017, 23:16
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Quote:
Originariamente inviata da Sickle
No, anzi, le persone più intelligenti e istruite sono spesso le più emarginate e chiuse…
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Non sempre... almeno parlo di conoscenti. Ci saranno sicuramente anche quelli invisibili...
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20-06-2017, 23:25
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#7
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 235
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Se mai è l'opposto in molti casi. Poi ovvio che il carattere fa anche molto.
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20-06-2017, 23:42
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Spesso è il contrario, non sempre è possibile, specie IRL , frequentare ambienti colti, generalmente i discorsi troppo profondi provocan sbadigli nei gruppi, meglio lo small tlk, il cazzeggio semplice...poi certo se hai la fortuna di frequentare persone diverse, avere molti argomenti di conversazione "alta" è un bene...
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20-06-2017, 23:46
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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La cosa che ho notato però è che chi è molto acculturato ha anche la capacità di "scendere" di livello se si trova di fronte ad una persona superficiale o di cultura scarsa, avendo quindi più capacità di adattarsi.. ma quasi mai il contrario...
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20-06-2017, 23:50
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
La cosa che ho notato però è che chi è molto acculturato ha anche la capacità di "scendere" di livello se si trova di fronte ad una persona superficiale o di cultura scarsa, avendo quindi più capacità di adattarsi.. ma quasi mai il contrario...
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Va bé, per definizione chi non è colto non può salire al livello di chi lo è. La cultura è come un patrimonio (sono informazioni, nozioni, conoscenze), o ce l'hai non ce l'hai.
Ma non darei per scontato che tutte le persone colte sappiano o vogliano scendere di livello.
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20-06-2017, 23:50
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Ma comunque non è che risulti ben definito cosa sia la cultura. Quando andavo da un barbiere a tagliare i capelli da ragazzo (quando li avevo ) l'argomento principale di conversazione era il calcio, in particolare la squadra della mia città. Non ne sapevo una mazza allora, e anche oggi non seguo molto.
Là dove non ne sai molto, puoi far domande per coinvolgere l'interlocutore comunque.
Spesso diverse persone si divertono a far conoscere agli altri una loro passione o interesse, non è detto che cerchino per forza un interlocutore esperto in certe materie. Se non conosci qualcosa non significa mica che sei inferiore o cose del genere.
Certo, esistono persone che hanno una cultura vastissima che si espande un po' in tutte le direzioni (conoscono politica, economia, scienza, sport, spettacolo, letteratura, storia...) ma son pochi.
Io anche ho dei blocchi però credo siano blocchi legati all'ansia e al fatto che spesso mi è capitato che non mi venisse in mente proprio nulla in relazione al come proseguire una conversazione. Ma mi sembra più un blocco relativo al fatto che non si creano altre associazioni che legato ai contenuti (è una forma di incompetenza di sicuro, ma non è legata ai contenuti direttamente). Ho osservato persone che non avevano chissà quale cultura continuare a parlare ed interagire comunque perché riuscivano ad "esser presenti" nella conversazione.
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Ultima modifica di XL; 21-06-2017 a 00:29.
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21-06-2017, 00:11
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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No non centra quasi niente eccetto casi particolari.
Non ti chiudi se non hai letto la divina commedia o se non cogli una citazione di tale autore famosissimo.
Devi avere qualcosa di valido con cui aprirti e iniziare una discussione, socializzare, questo si, ma la maggior parte delle persone vivono piuttosto bene leggendo a malapena un libro all'anno, e va bene così.
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21-06-2017, 02:08
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 1,001
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Io patisco l'ignoranza in geografia, soprattutto locale ma anche in genere, perché spesso si parla di luoghi, magari di origine o dove si è stati in vacanza, e faccio sempre figure barbine, oppure taccio con la paura di essere scoperta. È una cosa che fa capire che sei fuori dal mondo e che non esci di casa. Poi l'attualità anche viene spesso fuori nelle conversazioni, e pure lì sudo freddo. Film, serie, musica. Eventi mondani vari. Cose più profonde e impegnative non mi pare capitano mai nei discorsi e anzi parlarne viene visto come da strani, ma dipende dalla gente e dall'ambiente in cui ti trovi immagino.
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21-06-2017, 03:41
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Più che la cultura, direi che la troppa educazione porta a chiudersi e talvolta a emarginarsi.
Oggi ero di passaggio in un bar di paese dove giocavano a carte semi ubriachi un po' di persone.
Ecco in quel contesto io sarei veramente un alieno, si prendevano in giro, giocavano, raccontavano la loro vita..insomma cose tipiche da bar di 3 categoria !
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21-06-2017, 09:27
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#15
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,253
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Problema contrario il mio, dove vivo io sono anche fin troppo acculturato ( nonostante mi ritenga un ignorante ) ma qui siamo a livelli di ho stato io di zio Michele, e non sto scherzando
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21-06-2017, 09:54
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#16
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: pavia
Messaggi: 422
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di solito si frequenta un gruppo con cui si condivide interessi e lo stesso livello culturale, penso non ci sia nulla di male...anche se ritengo più importanti altre qualità di una persona, non solo la sua cultura.
resto dell'idea che essere intelligenti (intendo non solo essere colti ma pensare con la propria testa e non farsi influenzare dall'esterno) porta all'emarginazione.
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21-06-2017, 10:06
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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E' soggettivo, perchè il concetto stesso di cultura è soggettivo. Si può avere cultura in alcuni campi, ed essere completamente ignoranti in altri.
Puoi aver studiato lettere o economia o giurisprudenza, ma se ti ritrovi nel bel mezzo di un discorso agricolo con mio nonno e suoi coetanei... ti assicuro che nel 90% dei casi saresti ignorante. Io con amici che parlano di motori, motociclette, meccanica, viaggi... sono un ignorante totale. Se loro accettassero di parlare di politica, economia, letteratura e calcio probabilmente sarei colto e loro ignoranti (pur non avendo un livello di conoscenze particolarmente elevato intendiamoci..).
Poi che nella nostra società sia vista di vuon occhio un certo tipo di cultura (quella dei libri grossi) e non magari quella "applicabile e applicata" è un altro discorso.
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21-06-2017, 10:45
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Sottozero
Messaggi: 749
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Comunque sì, generalmente avere più cultura aiuta. Attenzione però a non farne un'ossessione. Io a un certo punto della mia vita ho avuto problemi di autostima legati alla fobia di essere poco intelligente (che è una cosa diversa ma simile alla paura di avere poca cultura generale). Questo mi bloccava, e mi rendeva ancora più difficile interagire.
La mia salute psicologica, ammesso che esista, è nata nel momento in cui ho iniziato ad accettarmi nei miei difetti.
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Anche io ho avuto un periodo in cui ero ossessionata dall'idea di essere stupida... Nonostante sia il contrario di ciò che afferma chi mi conosce. E' un problema superato, in un certo senso, perché il mio perfezionismo è un'ossessione da ancor prima e per quanto sia fuorviante e mi ha fatto sentire di me*** non riesco a togliermi questa autocondanna.
A livello di cultura sono un po' scarsina, poi dipende dagli ambiti. Ad esempio so che in quanto a musica ed arte sono un po' più ferrata di tante persone della mia età, ma non mi basta. Mi sembra sempre che le mie conoscenze siano troppo marginali... il problema non sussiste con la gente comune, rispetto a loro mi sento una razza a parte e quando li guardo o li sento parlare la mia autostima cresce inevitabilmente. Ma io non voglio circondarmi di persone/automi, e quindi sta di fatto che mi sento uno schifo sempre rispetto a chi suscita in me stima e rispetto o che comunque mi sembra qualcuno di interessante.
E' una cosa straziante e che mi sta facendo perdere la bussola, nonché le poche certezze che mi sembrava di avere.
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21-06-2017, 10:48
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Per quello che ho vissuto personalmente, è il contrario.
Non poter diffondersi sugli interessi che ti appassionano per evitare l'appallamento altrui è un mio cruccio cronico.
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21-06-2017, 11:53
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Io non mi trovo nè coi colti nè con gli ignoranti,non sono nè da bosco nè da riviera.
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