Approposito di EGO-ismo mi piace sempre ricordare una frase di Oscar Wilde che secondo me è illuminante a riguardo: "Non è Egoista chi fa ciò che desidera, ma chi pretende che gli altri facciano ciò che gli fa più comodo".
Desiderare non è male, ma nel momento in cui pretendiamo che gli altri si uniformino ai nostri desideri, allora si genera sofferenza.
Tutto nasce, secondo me, dalla paura e dal non riconoscere che gli altri hanno fondamentalmente gli stessi bisogni: indipendentemente dal contesto in cui viviamo,fobici o no, con un genere di sofferenza invece di un'altro, tutti indistintamente desideriamo essere Felici.
Il fatto di non riconoscere chiaramente che alla base di tutte le apparenti differenze di sorta, profondamente ci animano gli stessi desideri e bisogni; il non riconoscere che le forme sono diverse ma la sofferenza è unica e tutti indistintamente la proviamo (in gradi e forme diverse si! Ma tutti la proviamo);
non riconoscere che tutti vogliamo essere Felici, e che felicità significa essere pienamente se stessi ma senza recare danno agli altri, o meglio senza pretendere che gli altri operino per la nostra felicità; tutta questa ignoranza genera EGO-ismo.
E l'egoismo genera paura e viceversa, e sofferenza.