Eduno

Prova ad andare oltre. Che poi, per inciso, a me sembrano anche argomenti interessanti quelli di cui si occupa. Tutto è soggettivo

Baby Lemonade

Quelli sono i suoi interessi (alcuni anche parecchio interessanti) ma non puoi sapere come lei agisce su un paziente.

claire

É che nell'articolo non parla di robe paranormali.Ma tu sei prevenuto e non riesci a dare un'opinione solamente nel merito.

Io sono lontanissima da cose mistiche e complottare, ho smesso di andare da una psicologa perchè ha iniziato a parlare di chakra, probabilmente non andrei nemmeno da questa essendomi informata dei suoi interessi perchè farei fatica a pensare che in terapia non tiri fuori certe robe.
Ma qui si ragionava in merito all'articolo,non all'autrice.
Magari potresti dire in cosa questo articolo ti appare non valido in sè.

Franz86

Considerato che con un terapeuta si ha un rapporto piuttosto intimo avere un' idea della persona può essere utile, secondo me.

Ma sicuramente sono prevenuto, non per nulla sono asociale e con una scusa o con l' altra allontano tutti.



So che gli alieni non vogliono questo, ma io non apro il mio cuore alla loro dimensione, ho paura, il mio animo è gretto.

claire

Allora intanto ricordati che sono "aperta" e sto per partire per l'Alto Adige,quindi asocialitá addio.

Comunque ripeto, qui si tratta di scindere il giudizio sulla persona dall"'opinione sulle cose espresse nell'articolo.
Non stiamo parlando di affidarsi a questo o quel terapeuta,ma di un articolo scritto.


La mia psicologa è molto religiosa.
L'ho saputo per vie traverse e mi sono presa male.Ho temuto che il rapporto non andasse bene come con quella dei chackra, e che mi tirasse fuori Dio e i santi.
A me non ha mai fatto riferimenti religiosi di alcun tipo, neanche alla lontana perchè sono attenta a cogliere,neanche quando non sapeva che fossi atea, gliel'ho detto dopo.
Sa scindere, è possibile.

Eduno

Vedi, io, in questo caso, ho delle resistenze. Gli psicologi cattolici e praticanti avranno sempre una forma mentis che in qualche modo li limita. Mia modesta opinione

Franz86

No, ora mi è venuto il dubbio che Akakor non voglia questo, sospendiamo tutto.
Io al cristianesimo sono allergico, la lettura di Nietzsche in adolescenza mi ha plagiato, con il tempo mi sono molto ammorbidito ma rimane un certo fastidio quando si toccano certi argomenti.
Premesso questo, quella religione è integrata nel contesto sociale occidentale, per cui, per quanto certo possano esserci pazzoidi religiosi, certo non tutti i religiosi sono pazzoidi, mentre quando invece si tratta di "credo" strani più sono strani e più si innalza la probabilità ( spannometricamente: mi si potrebbe winstonianamente obiettare - e del tutto a ragione - che non ho statistiche in merito ) di aver a che fare con disagiati.

L' articolo è troppo.
Mi pare veramente troppo una palese mano tesa a chi voglia già in principio sentirsi dire determinate cose, mentre personalmente preferirei per me l' approccio esattamente contrario: so di non essere completamente sbagliato, ma secondo me sarebbe meglio lavorare su ciò che è sbagliato, o non funzionale, senza perdere tempo, non ho necessità di un boost di autostima.
Per alcuni le esigenze possono essere diverse, ma ci vedo un po' un rischio di creare delle dipendenze personali, comunque io non so nulla, non capisco nulla e non voglio convincere nessuno.

Da'at

Articolo letto. E' una ruffianata pazzesca.
Franz ha ragione.
Fine della storia.

Baby Lemonade

Chi l'ha deciso che Franz ha ragione?
Il Papa? La Nasa?
La Federazione dei pianeti uniti? 😂😂

Da'at

claire

Lo direi anch'io in generale.Non è un buon biglietto da visita, per me.
Come non mi piacciono "a pelle" i medici cattolici.
Poi però possono essere bravi.
Non mi ci fidanzerei, ma nel rapporto terapeuta-paziente ci si può trovare.La forma mentis della mia psico mi piace molto, siamo affini, la trovo una persona etica e con valori simili ai miei e credo che potremmo essere pure amiche.Nonostante il cattolicesimo.Almeno,per quel che attiene ai miei problemi non ci sono stati discorsi strambi.

Poi vabbè, io la terapista ideale e perfetta non la troverò mai, e forse nessuno, sono comunque persone pure loro.

claire

Ok,ce sta.

La friendzonata di Akakor no, me l'attacco.

XL

Ma tanto alla fine anche se sono sano che cambia in sostanza?
Tutto sommato lo penso anche io di non esser malato, il fatto che a me non piaccia la mia esistenza e cerchi qua e là rimedi, in fin dei conti non è propriamente una malattia.
Se ad altri piace così com'è (la loro vita) e a questi non frega nulla di cercar rimedi, visto che già per loro va bene così, lo stesso non è che diventano sani.
Sono proprio queste etichette a monte che sono male applicate.