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10-05-2016, 21:56
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#241
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
Si può fare un riassunto dei motivi per cui è meglio legalizzare?
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Non fa particolarmente male.
Non uccide e difficilmente rende scemi.... cioé, può succedere, ma bisogna essere già deficienti da prima per riuscire a fumare tanto da farlo. E comunque non è che senza fumo gli scemi siano così scarsi in numero... almeno a giudicare da fs
il costo della repressione è elevato, soldi che potrebbero essere spesi per finalità sociali molto più utili. Mentre liberalizzare il fumo non renderebbe la società peggiore. Chi vuole fumare già lo fa, il consumo è endemico, solo chi ha le fette di salame sugli occhi non si rende conto dei milioni di consumatori occasionali.
Non è un fenomeno di qualche sparuto gruppo di fricchettoni.
Gli introiti del commercio sul fumo contribuirebbero ulteriormente alle finanze.
Le proprietà benefiche sarebbero un toccasana per gli utilizzi medici.
Il senso dello stato aumenterebbe per chi attualmente non rispettando le leggi vigenti le disconosce in quanto non le ritiene sensate (un po' come quando si mette un limite da 50km/h su una strada a 2 corsie in mezzo alla campagna, poi il limite finiscono per ignorarlo tutti e ignorano anche i limiti giusti).
ultimo ma spesso sottovalutato, l'industria della canapa ha un potenziale incredibile in termini di materiali innovativi, biocombustibili, fibre tessili, ecc.
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10-05-2016, 22:10
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#242
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Principiante
Qui dal: Jan 2016
Messaggi: 47
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
Si può fare un riassunto dei motivi per cui è meglio legalizzare?
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-Carceri piene, mancanza di fondi per gestire il folto popolo carcerario
-Autodeterminazione degli individui maggiorenni
-Questione di salute privata e non pubblica
-Reato ambiguo dal punto vi vista morale, oltre lo stereotipo e il danno di immagine (in caso di qualche tipo di condanna) per una condotta che non lede il prossimo
-Eventuale risorsa economica
-Reinvestimento economico dei fondi statali, dalla repressione alla prevenzione, magari dimostrare l'uso dannoso agli adolescenti nelle scuole non punendoli ma rendendoli consapevoli invece della caccia alle streghe
Questi punti mi vengono in mente al momento, ma ci sono tante questioni sollevate, ci sono eventuali contro a mio avviso in caso di un utipistica legalizzazione, ma se non si sperimenta non si comprenderà mai il potenziale cambiamento.
Le persone dovrebbero riuscire a capire che farsi del male non è la risposta, ma non puoi legare loro le mani, crea le condizioni per cui stiano bene .zzo!
Edit.
D'oh sono stato preceduto nella risposta xD
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Ultima modifica di Draconcad; 10-05-2016 a 22:12.
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10-05-2016, 23:05
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#243
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Ma noooo adesso tocca aspettare un mese per la prossima puntata!
scherzo, non mi permetterei mai
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11-05-2016, 11:18
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#244
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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L'uso in campo medico della cannabis non deve mica passare attraverso la legalizzazione del fumo per scopo ricreativo. Il mito degli effetti benefici senza controindicazioni della marijuana, si basa soprattutto sui racconti dei pazienti assurti al ruolo di dati inconfutabili nell'immaginario diffuso troppo pregiudizialmente favorevole all'uso della cannabis. Che non ci siano controindicazioni nel suo uso è tutto scientificamente da dimostrare, i link che ognuno di voi posta a suffragio delle vostre certezze possono essere liquidati come studi "di parte", così come voi fate con quelli che non vi aggradano.
Porsi il problema creato da uno stato che autorizza e ricava utili dalle sostanze stupefacenti è sintomo di senso critico, risolvere la questione con un generico concetto di libertà no. Compiacere ogni nostro appetito senza remore non è affatto un autentico comportamento libero.
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11-05-2016, 12:16
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#245
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
L'uso in campo medico della cannabis non deve mica passare attraverso la legalizzazione del fumo per scopo ricreativo. Il mito degli effetti benefici senza controindicazioni della marijuana, si basa soprattutto sui racconti dei pazienti assurti al ruolo di dati inconfutabili nell'immaginario diffuso troppo pregiudizialmente favorevole all'uso della cannabis. Che non ci siano controindicazioni nel suo uso è tutto scientificamente da dimostrare, i link che ognuno di voi posta a suffragio delle vostre certezze possono essere liquidati come studi "di parte", così come voi fate con quelli che non vi aggradano.
Porsi il problema creato da uno stato che autorizza e ricava utili dalle sostanze stupefacenti è sintomo di senso critico, risolvere la questione con un generico concetto di libertà no. Compiacere ogni nostro appetito senza remore non è affatto un autentico comportamento libero.
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Rimane però il problema che ci sta l'alcol che come danni è peggiore della cannabis e ha pure il problema che tende a creare più dipendenza psicologica come è stato postato diversi post fa nello screen di Roberto che mi pare sia preso da Wikipedia inglese e quindi ha un certo livello di attendibilità, forse tenere l'alcol legale potrebbe essere giusto per via della sua lunga storia di contatto con l'umanità e quindi apparirebbe stupido toglierlo dopo che i vari tentativi di proibirlo nel secolo scorso sono andati in fumo, però a questo punto non capisco molto perché opporsi alla legalizzazione di una sostanza che di fatto fa meno male di una già legale, però volendo ci si potrebbe giustificare dicendo che l'alcol assunto in piccole quantità fa bene alla salute, non so se si può dire lo stesso della cannabis.
Se cambio nuovamente opinione dovrò fare nuovamente il test politico e mi sa che ritorno di nuovo nella sinistra autoritaria.
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11-05-2016, 14:04
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#246
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Esperto
Qui dal: May 2014
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Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Rimane però il problema che ci sta l'alcol che come danni è peggiore della cannabis e ha pure il problema che tende a creare più dipendenza psicologica come è stato postato diversi post fa nello screen di Roberto che mi pare sia preso da Wikipedia inglese e quindi ha un certo livello di attendibilità, forse tenere l'alcol legale potrebbe essere giusto per via della sua lunga storia di contatto con l'umanità e quindi apparirebbe stupido toglierlo dopo che i vari tentativi di proibirlo nel secolo scorso sono andati in fumo, però a questo punto non capisco molto perché opporsi alla legalizzazione di una sostanza che di fatto fa meno male di una già legale, però volendo ci si potrebbe giustificare dicendo che l'alcol assunto in piccole quantità fa bene alla salute, non so se si può dire lo stesso della cannabis.
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Secondo me la marijuana è una droga più subdola dell'alcol, solo per questo ci sono tutte ste riserve...è vero che l'alcol dà più dipendenza, ma nn è solo quello il problema, anche gli allucinogeni danno probabilmente ancora meno dipendenza della maria, questo nn significa che siano leggeri, anzi...dicevo che è subdola xchè può dare effetti molto diversi da assuntore ad assuntore, e penso sia un problema x una sostanza xchè nn si può mai sapere a chi e quanto può fare effettivamente male, ma nn da un punto di vista fisico ma psichico! c'è chi si rilassa, chi scoppia a ridere, chi sviluppa attacchi d'ansia più o meno gravi e tutto questo anche a piccole dosi...con l'alcol nn funziona così, i suoi effetti sono più prevedibili.
In quanto al fatto che nn dia dipendenza ho le mie perplessità: ho conosciuto nella mia povera vita sociale qualche assuntore regolare di marijuana e qualcuno di loro mi ha confermato che se ti fa star bene dopo un pò diventa un'abitudine fumarla. Se questa possa essere considerata dipendenza effettiva nn lo so, di sicuro mi sembra una abitudine malsana
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11-05-2016, 14:25
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#247
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Comunque la gente continua a fumare maria.
Come pensate di contrastarlo?
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11-05-2016, 14:30
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#248
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Comunque la gente continua a fumare maria.
Come pensate di contrastarlo?
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Ce n'è tanta, troppa...bisogna smaltirla (cit.)
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11-05-2016, 14:53
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#249
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Secondo me la marijuana è una droga più subdola dell'alcol, solo per questo ci sono tutte ste riserve...è vero che l'alcol dà più dipendenza, ma nn è solo quello il problema, anche gli allucinogeni danno probabilmente ancora meno dipendenza della maria, questo nn significa che siano leggeri, anzi...dicevo che è subdola xchè può dare effetti molto diversi da assuntore ad assuntore, e penso sia un problema x una sostanza xchè nn si può mai sapere a chi e quanto può fare effettivamente male, ma nn da un punto di vista fisico ma psichico! c'è chi si rilassa, chi scoppia a ridere, chi sviluppa attacchi d'ansia più o meno gravi e tutto questo anche a piccole dosi...con l'alcol nn funziona così, i suoi effetti sono più prevedibili.
In quanto al fatto che nn dia dipendenza ho le mie perplessità: ho conosciuto nella mia povera vita sociale qualche assuntore regolare di marijuana e qualcuno di loro mi ha confermato che se ti fa star bene dopo un pò diventa un'abitudine fumarla. Se questa possa essere considerata dipendenza effettiva nn lo so, di sicuro mi sembra una abitudine malsana
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Sul primo aspetto concordo. Dirò di più, la marijuana a certi fa proprio male, la assumono e sentono una sensazione d'angoscia o comunque di fastidio e preferiscono non assumerla più. Ma come detto da Joseph le persone incapaci di comprendere se vale la pena assumerla e in quale quantità sono una minoranza (almeno secondo la mia percezione, mi perdonerà chi vuole sempre dati). Sul secondo punto ribadisco che quella di cui parlano i tuoi conoscenti è pura dipendenza psicologica, lo so che è una differenza sottile, ma importante. Se uno vuole mollare la marijuana può farlo dall'oggi al domani, il giorno dopo non avrà mini-crisi d'astinenza come chi abbandona la nicotina, avrà solo il dispiacere di non poterla più utilizzare, ma è un istinto sopprimibile senza troppi sforzi. Il problema è un altro, ovvero che per ovvie ragioni la marijuana viene quasi sempre fumata insieme al tabacco, quindi la dipendenza fisica sì nasce, ma non per colpa della maria. Infatti molti "cannati" riescono a smettere di colpo di fumare la canapa, mentre il problema delle sigarette normali se lo portano dietro molto più a lungo.
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Il desiderio, come nella lotta al terrorismo, mi sembra sia quello di azzerare il rischio. Ma non c'è rischio più grande del non correre nessun rischio: vietando la cannabis si aumenta il disagio psicologico complessivo nella popolazione, con la conseguenza di dover aumentare il consumo di psicofarmaci.
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Ragionamento giusto e che pone il quesito: perché se la maggioranza è pronta a fare un passo verso la liberalizzazione dobbiamo accontentare chi vorrebbe una maggiore repressione? (Non sto dicendo che tutti gli anti-liberalizzazione lo sono, solo alcuni) Io ascolto sempre le minoranze quando il problema che si viene a generare è di carattere oppressivo o comunque capace di modificare la loro vita, ma se si tratta di dare libertà a tutti la minoranza potrà continuare a non utilizzare marijuana. Col vantaggio che la maggioranza di consumatori più o meno informati vedrà più campagne pro-sensibilizzazione.
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11-05-2016, 15:35
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#250
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Se mi voglio fumare una canna non penso che sia necessario che lo stato lo approvi... ritengo che ci siano cose ben più importanti a cui lo stato deve pensare, il bersi una birra, il fumarsi una canna, (non a scopo terapeutico) l'andare a prostitute, sono scelte dell'individuo singolo, non devono centrare niente con lo stato, con la collettività, non sono questioni di cui i più si dovrebbero occupare. Ritengo che sia meglio che questi affari rimangano separati dalle questioni politiche, burocratiche, sociali, non è vitale al funzionamento della società fumarsi la canna e chi lo vuole fare può farlo senza l'approvazione delle stato come si è sempre fatto.
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Peccato che la marijuana con cui attualmente ti rolli una canna sia in mano alla criminalità organizzata. Non sarebbe saggio togliere questi guadagni alle mafie e rendere legale un atto che non ha niente di criminoso? Secondo me uno stato efficiente lo si vede fin da queste piccole scelte, le regioni sono piene di politici stra-pagati che non fanno nulla, tenere dietro alla marijuana gli lascerebbe comunque tempo libero per le altre questioni, il problema è che queste questioni non le vogliono affrontare in ogni caso.
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11-05-2016, 15:38
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#251
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Se mi voglio fumare una canna non penso che sia necessario che lo stato lo approvi... ritengo che ci siano cose ben più importanti a cui lo stato deve pensare, il bersi una birra, il fumarsi una canna, (non a scopo terapeutico) l'andare a prostitute, sono scelte dell'individuo singolo, non devono centrare niente con lo stato, con la collettività, non sono questioni di cui i più si dovrebbero occupare. Ritengo che sia meglio che questi affari rimangano separati dalle questioni politiche, burocratiche, sociali, non è vitale al funzionamento della società fumarsi la canna e chi lo vuole fare può farlo senza l'approvazione delle stato come si è sempre fatto.
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Tu puoi anche disinteressarti dell'approvazione dello stato, ma lo stato non è interessato al tuo disinteresse
p.s:poi bere birra e andare a prostitute è legale :|
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 11-05-2016 a 15:49.
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11-05-2016, 16:37
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#252
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Lo so che non è interessato al mio disinteresse e lo accetto pur rimanendo profondamente disinteressata al suo non interesse io mi pongo problemi nel fare qualcosa solo se la mia coscienza mi dice che è un'atto sbagliato (nei confronti della collettività e del prossimo più che altro), non me li pongo in relazione al fatto che una cosa sia legale o meno, pur essendo pienamente cosciente del fatto che rischio di incorrere in guai con la legge se ho questo tipo di approccio alle cose. Fortunatamente ho una coscienza molto rompiscatole e un senso del rispetto e salvaguardia altrui molto forte, altrimenti probabilmente a quest'ora sarei una criminale perchè sono sempre stata molto anarchica, infatti avendo questo senso di salvaguardia del prossimo molto forte non posso prendere come positiva lidea che si renda "socialmente accettato" l'utilizzo di una sostanza che che se ne dica ha effetti sul cervello e sulla psiche, a volte anche molto deleteri. Chi vuole fumarsi la canna può farlo, per cavoli suoi, ma non riesco ad immaginare che fare uso di sostanze stupefacenti diventi normale e socialmente accettato alla stregua di mangiare un gelato.
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Ma il punto è proprio che è già normale, solo che è illegale.
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11-05-2016, 19:36
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#253
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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I paesi dove è stata legalizzata sono diventati manicomi a cielo aperto?
Mi pare che oltre ai Paesi Bassi ci sia l'Uruguay e qualche stato americano.
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11-05-2016, 23:17
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#254
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 336
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[QUOTE=GameOver;1721782]Questo è un argumentum ad hominem, fallace fino alle radici. Si vuole giustificare la legalizzazione di una sostanza dannosa osservando che ce ne sono altre in giro.
Non è così, nei semi di canapa e nell'olio di canapa sativa spremuto a freddo sono contenuti una serie di acidi grassi essenziali unici.
Il CBD contenuto nella pianta aiuta a ridurre gli spasmi e i crampi nelle malattie degenerative e nei casi di dolori e spasmi dei pazienti paraplegici che lo possono anche vaporizzare o estrarne l'olio, indipendentemente dal contenuto di THC.
Evitando in questo modo di distruggersi l'organismo con antinfiammatori e surrogati della morfina.
Se non fosse così non ne avrebbero permesso l'uso a scopo terapeutico persino in un paese come il nostro.
Guarda l'esempio virtuoso dell'Olanda che ha la minor percentuale di tossicodipendenti da droghe pesanti.
Checchè se ne pensi o dica il quadro è questo e i semi di canapa hanno tante di quelle proprietà benefiche per la salute che ti ci vorrebbero lunghe ricerche per riuscire ad annoverarne anche solo una parte.
E secondo una recente ricerca australiana persino proprietà antinfiammatorie che aiutano a sciogliere le placche amiloidi nei malati di Alzheimer.
Chiaro che gli psicofarmaci, al contrario sono solo merda, così come molti farmaci che altro non sono che molecole di sintesi che bypassano le barriere ematoencefaliche constringendo l'organismo ad uno sforzo che spesso crea danni irreversibili proprio al cervello e al sistema piramidale.
Se c'è qualcosa che non va demonizzato è proprio l'impiego di proprietà incredibili come quelle della cannabis a scopo terapeutico.
Stiamo parlando di una pianta, non di un'industria da miliardi di dollari che ti medicalizza e prescrive droghe dagli effetti indesiderati (ma pur sempre effetti a tutti gli effetti) e imprevedibili come quelli provocati dai "farmaci" che provocano crisi da dismissione equiparabili alle droghe da strada se non peggiori.
La medicina ufficiale e i dottoroni monatti continuano a convincerci che siamo malati e che saremmo affetti da Disturbi mentali mai diagnosticati proprio per poterci continuare a prescrivere droghe a vita senza mai guarirci.
Pensa all'ADHD e al Ritalin, informati, pensi che sia normale che se è uno psichiatra a prescrivere un'amfetamina ad un bambino allora non solo sia tutto ok se un bambino assume amfetamine (Ritalin) ma sia addirittura obbligato ad assumerle quando poi tenta il suicidio ?
Ci sono gli articoli in rete, informati che poi ne riparliamo, se no per te diventa imbarazzante
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Ultima modifica di Dave64_128; 11-05-2016 a 23:19.
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12-05-2016, 09:49
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#255
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Comunque la gente continua a fumare maria.
Come pensate di contrastarlo?
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La gente continua a nn rispettare i limiti in strada...come si contrasta?togliendoli?
Quote:
Originariamente inviata da Roberto97
Sul secondo punto ribadisco che quella di cui parlano i tuoi conoscenti è pura dipendenza psicologica, lo so che è una differenza sottile, ma importante. Se uno vuole mollare la marijuana può farlo dall'oggi al domani, il giorno dopo non avrà mini-crisi d'astinenza come chi abbandona la nicotina, avrà solo il dispiacere di non poterla più utilizzare, ma è un istinto sopprimibile senza troppi sforzi. Il problema è un altro, ovvero che per ovvie ragioni la marijuana viene quasi sempre fumata insieme al tabacco, quindi la dipendenza fisica sì nasce, ma non per colpa della maria. Infatti molti "cannati" riescono a smettere di colpo di fumare la canapa, mentre il problema delle sigarette normali se lo portano dietro molto più a lungo.
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Ma la dipendenza psicologica è mooooolto più duratura della dipendenza fisica, stai scherzando? Lo sai che (dicono) la crisi di astinenza da eroina dura solo qualche giorno ma c'è gente che dopo anni ci ricasca ancora? Questo per rendere l'idea
Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Se mi voglio fumare una canna non penso che sia necessario che lo stato lo approvi... ritengo che ci siano cose ben più importanti a cui lo stato deve pensare, il bersi una birra, il fumarsi una canna, (non a scopo terapeutico) l'andare a prostitute, sono scelte dell'individuo singolo, non devono centrare niente con lo stato, con la collettività, non sono questioni di cui i più si dovrebbero occupare. Ritengo che sia meglio che questi affari rimangano separati dalle questioni politiche, burocratiche, sociali, non è vitale al funzionamento della società fumarsi la canna e chi lo vuole fare può farlo senza l'approvazione delle stato come si è sempre fatto.
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E allora sai a quante cose nn dovrebbe interessare niente allo stato...il punto è che poi se succede qualcosa vai da LUI per risolverla. E senza contare che lo stato siamo tutti, all'interno di esso c'è gente a cui nn fa piace vedere persone che girano per la strada strafatte di maria o prostitute sulla propria via di casa o gente che sfreccia a 100 all'ora in centro abitato xchè tanto "sono fatti miei"
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12-05-2016, 09:55
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#256
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
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Una cosa che non mi è chiara è quando si afferma (mi sembra sia stato detto in in questo topic) che il numero di fumatori non aumenterebbe con la legalizzazione. Perchè chi vuole fumare tanto lo fa già.
Siamo sicuri? Cioè per me a priori non è detto che questo sia vero
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12-05-2016, 14:46
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#257
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Ma la dipendenza psicologica è mooooolto più duratura della dipendenza fisica, stai scherzando? Lo sai che (dicono) la crisi di astinenza da eroina dura solo qualche giorno ma c'è gente che dopo anni ci ricasca ancora? Questo per rendere l'idea
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Sì ma l'eroina è una sostanza con effetti smisurati rispetto alla marijuana. Se uno vuole smettere di fumare le sigarette non avrà voglia di tornare a farlo se vede dei suoi amici con la cicca in mano? Se è forte d'animo però resiste e non ricomincia, ce n'è di tanta di gente che ci riesce, incluso un mio conoscente che era un gran cannato e ora non tocca più nulla.
Quote:
Originariamente inviata da dotrue
E allora sai a quante cose nn dovrebbe interessare niente allo stato...il punto è che poi se succede qualcosa vai da LUI per risolverla. E senza contare che lo stato siamo tutti, all'interno di esso c'è gente a cui nn fa piace vedere persone che girano per la strada strafatte di maria o prostitute sulla propria via di casa o gente che sfreccia a 100 all'ora in centro abitato xchè tanto "sono fatti miei"
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Infatti io non avrei problemi ad istituire delle zone dove è lecito fumare la sostanza (ad esempio nei coffee shop e nella propria abitazione) e ad aprire case chiuse dove riunire e controllare le prostitute. Per ricollegarmi alla visione di JericoRose, che non condivido, preferisco che la marijuana sia regolata dalla legge piuttosto che lasciarla in mano alle mafie solo perché è una cosa da sempre "proibita", è come non ascoltare i Nirvana perché li conoscono tutti, che cosa c'entra, io li ascolto e mi piacciono lo stesso. Fatti miei, per l'appunto. Io non credo che farsi una canna sarà un gesto svuotato di significato dallo stato solo perché deciderà di renderlo legale, rimarrà comunque qualcosa di speciale rispetto a fumare una sigaretta. Potrei capire se fosse una scelta presa a cuor leggero dagli stati, ma se mai arriveranno a farlo è solo perché c'è gente che da decenni si batte per la legalizzazione.
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Ultima modifica di Gummo; 12-05-2016 a 15:01.
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12-05-2016, 15:40
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#258
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
La gente continua a nn rispettare i limiti in strada...come si contrasta?togliendoli?
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Come è già stato detto, non si tratta di scegliere tra una soluzione perfetta e una imperfetta, ma tra una soluzione che darebbe N svantaggi (l' antiprobizionismo) e una che darebbe N+1 svantaggi (il proibizionismo)
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12-05-2016, 16:42
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#259
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Se mi voglio fumare una canna non penso che sia necessario che lo stato lo approvi... ritengo che ci siano cose ben più importanti a cui lo stato deve pensare, il bersi una birra, il fumarsi una canna, (non a scopo terapeutico) l'andare a prostitute, sono scelte dell'individuo singolo, non devono centrare niente con lo stato, con la collettività, non sono questioni di cui i più si dovrebbero occupare. Ritengo che sia meglio che questi affari rimangano separati dalle questioni politiche, burocratiche, sociali, non è vitale al funzionamento della società fumarsi la canna e chi lo vuole fare può farlo senza l'approvazione delle stato come si è sempre fatto.
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Infatti il problema è che se ne interessa.
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12-05-2016, 18:26
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#260
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Come è già stato detto, non si tratta di scegliere tra una soluzione perfetta e una imperfetta, ma tra una soluzione che darebbe N svantaggi (l' antiprobizionismo) e una che darebbe N+1 svantaggi (il proibizionismo)
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E quindi applicheresti lo stesso principio al codice della strada...nn è che nn costi cercare di farlo rispettare. E nn mi risulta che l'inasprimento delle sanzioni e dei controlli effettuati negli ultimi anni abbia diminuito drasticamente il numero di morti e feriti, al max ha solo rimpiguato le casse dei comuni. E si potrebbe fare lo stesso discorso per tante altre cose
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