L'ho letto la scorsa estate, velocemente, e mi ero ripromesso di rileggerlo con più calma.
Premessa: è un libro del 1975, quindi un po' antiquato; è scritto da uno psicologo americano, quindi rivolto alla società americana del tempo. In alcuni passi, sembre rivolgersi più ad una lettrice che ad un lettore maschio, o forse non è stato tradotto bene...
Tutto sommato, qualche spunto di riflessione lo dà, ma è "vecchio", non adatto ai tempi d'oggi... ci andrebbero scritti nuovii capitoli sull'influenza di internet, le chat, la globalizzazione...
NdR: confesso che fino all'anno scorso credevo che il libro fosse un'allegra presa in giro dell'altro volume "le vostre zone erogene", finché un post del grande Marco Russo non me lo fece conoscere come un testo di psicologia