Mollusco

...diciamo durante l'adolescenza.

Con chi le facevate? Coi vostri genitori o coi vostri amici?

Io le ho fatte quasi sempre coi miei genitori, e non solo perche' non mi davano il permesso, anzi...quello dai 16 anni in poi me lo avrebbero dato.

Solo che non avevo con chi andare, ho cominciato ad andare coi miei amici intorno ai 20 anni. In tutto poi coi miei amici ci saro' andato una manciata di volte, 4 o 5.

Syd90

con amici ho girato mezza europa, con la famiglia poche, giusto 2 o 3 volte

Hor

L'ultima vacanza con l'intera mia famiglia l'ho fatta nell'estate tra la seconda e la terza media.
L'estate tra la prima e la seconda superiore e quella successiva sono solo andato per una decina di giorni in una specie di ritrovo estivo per ragazzi della mia età. Se di norma ho sempre odiato queste cose, in realtà si sono rivelati alcuni dei giorni più importanti della mia vita in cui, al netto di tanto disagio che c'è comunque stato, ho vissuto esperienze e fatto conoscenze fondamentali. C'entra anche il fatto che questi ritrovi estivi riunivano ragazzi di famiglie di un certo livello, completamente diversi da quelle del mio minuscolo paese, dove era un vanto non studiare mai o vandalizzare la scuola.
L'estate tra la seconda e la terza superiore ho fatto una specie di viaggio con mio padre, ma è stata una pessima esperienza, visto che era l'anno in cui ho cominciato a star male mentalmente, e sono anche emersi tutti i guasti del rapporto con mio padre, nonché il fatto che stavo diventando una persona completamente diversa da lui per modi di pensare e aspirazioni.
L'estate tra la terza e la quarta superiore l'ho passata a lavorare, su obbligo "educativo" di mio padre. Una delle peggiori esperienze della mia vita. Inoltre il mio crollo mentale stava proseguendo.
L'estate tra la quarta e la quinta superiore l'ho passata a studiare per un esame per cui ero stato rimandato. Una delle estati peggiori della mia vita, visto che il crollo mentale continuava, ma fortunatamente ne uscii proprio allora, nel mese di settembre.
Comunque già da qualche anno la mia famiglia si stava sfasciando, di amici non ne avevo, a scuola non c'era nessuno con cui mi sarebbe mai saltato in mente di far vacanza, mentre coi ragazzi che avevo conosciuto al ritrovo di cui sopra c'erano scarsi mezzi per restare in contatto, visto che parliamo ancora di un'epoca pre-internet (sì, sono vecchio).

3stm

io ne ho fatte tante senza i genitori ma oramai mi sento a disagio a parlare di qualsiasi cosa per colpa di nightlights.

comunque prima vacanza senza la famiglia mi sembra estate dei 14-15 anni, con 2 amici e i genitori di uno di loro. Poi dai 16 sempre da solo

io avevo una vita sociale molto attiva dai 15 ai 20 anni circa. solo maschile però. ne avrei fatto tranquillamente a meno.

Melmoth

L'ultima vacanza che ho fatto con i miei andavo in seconda media. Mai fatto vacanze con amici.

Crepuscolo

Con nessuno, per me vacanza voleva dire non andare a scuola. Qualcosa che ci si avvicina potrebbe essere quando facevo le gite scolastiche o quelle rare volte che andavo a trovare parenti che abitano lontano. Però vacanze vere e proprie mai fatte.

Lost75

Da adolescente andavo al caposcuola parrocchiale una settimana in montagna, erano misti maschi femmine, spesso si formavano le prime coppiette di sbacciucchioni ma io non ero tra questi

Mollusco

E dopo la seconda media? I tuoi facevano vacanze senza di te e tu restavi a casa?

Xchénnpossoreg?

Non ho mai fatto vacanze durante l'adolescenza.

cuginosmorfio

Sono stronzo, lo so...ma l'aspettavo

Xchénnpossoreg?

Aggiungo, non ho mai partecipato a una gita scolastica

Detto ciò, chiedo il ban per Cuginosmorfio

Nightlights

Neanch'io andavo in vacanza durante l'adolescenza.
Non è che sia cambiato molto in effetti, ma all'epoca diciamo che ero molto più solitario di adesso.

cuginosmorfio

Meritatissimo .... non ho potuto farne a meno

dottorzivago

Con i miei tantissime vacanze. Una d inverno e una o due d estate.

Con amici solo una volta, eravamo i 3 soliti sfigati che non avevano un gruppo né amicizie femminili. Io avevo 16 un altro 17 e il più grande 18 infatti era il patentato e aveva la pandina,quella che andava negli anni 90.

Andammo nel week end di ferragosto ad un campeggio sul tirreno,dormiamo in tenda. Duro tutto due giorni,una notte. Il tipo con la macchina odiava il mare e quindi non andiamo nemmeno in spiaggia. Scegliemmo quella località perché quello di 17 andava lì da bambino.Fununa cosa abbastanza ridicola ..il patentato accettò solo perché erano i primi mesi della patente....e come si sa appena parte ttai piace anche solo il fatto di guidare per ore.

Non ho mai vissuto una vacanza romagnola da adolescente..penso che sarebbe stato un divertimento interrotto. Ma poi la mia adolescenza era negli anni 90, quando andava l italo-disco e la Romagna era l ombelico del divertimento mondiale

3stm

Tutto a spese nostre quindi

Io sono sempre stato in classi che le insegnanti si sono categoricamente rifiutate di portare in gita per più di mezza giornata.

XL

Però sono comunque vacanze / non vacanze, devi stare appresso ai ragazzi e sei responsabile.
Io non devo starci appresso e quando vedo questi enormi gruppi di ragazzi in giro già mi infastidiscono.
Secondo te perché queste insegnanti si rifiutavano? E' comunque stressante per molti.

Comunque non mi piace troppo andare in giro, soprattutto se devo organizzare io tutto. Trovando qualcuno che si accolli l'organizzazione davvero forse un po' invogliato lo sarei.

Non è una cosa che mi è mai mancata in sé, forse se avessi davvero molti molti soldi a disposizione lo farei, ma in base a quello di cui dispongo non sono molto invogliato.

Ho viaggiato con la famiglia fino a che non ho avuto la possibilità di scegliere di non farlo.

Preferivo molto di più le gite comunque rispetto ai viaggi dove devi abituarti ad ambienti diversi e così via.

claire

Aggiungo che non sono pagate, e non intendo retribuzione extra tipo trasferte e straordinari. Le ore di gita che fai non sono pagate proprio in nessun modo nemmeno forfettario, sono pagate come se fossi a scuola col tuo orario.
Sono comunque facoltative, quindi grazie a chi le fa, non sono un obbligo, almeno quelle. Non è tutto dovuto.
Io ai tempi non li ho ringraziato gli insegnanti, ero ostile e pensavo fosse dovuto. Oggi li ringrazio perché le gite dovrebbero servire proprio per casi come il mio, dove poi nela vita non le hai certe possibilità di fare le cose, all'epoca ancora non lo sapevo, ma oggi li ringrazio, certe cose se non era per loro non le avrei mai fatte. Ma al tempo stesso siamo noi a screditarci da soli con tutto sto gratis e sommerso e volontariato e responsabilità enormi non incentivate che ci carichiamo, fanno bene a trattarci come le pezze da piedi che siamo. Io sto nel mio mondo non mi tange più tanto la cosa, però osservo.

Maffo

I miei da piccolo (12/17 anni) mi mandavano ovunque con le vacanze studio inpdap o come cavolo si chiamavano...

La prima in Calabria, poi Irlanda, Malta, Barcellona, Merano una volta, a Creta e poi non ricordo ma ce ne sono state sicuramente delle altre.

Sempre da solo (c'erano gli animatori chiaramente che vi tenevano d'occhio).

La cosa che mi ricordo meglio è che la gente scopava come conigli in queste vacanze, se ne avete fatta una sapete di cosa sto parlando, era veramente una roba indecente 😅

Ed adesso che ci penso, mi è tornato in mente che anch'io avevo limonato con una romana una volta, era stato a Dublino, non mi ricordo bene il nome ma so che era fissata con i cavalli ed era l'estate prima che io iniziassi le superiori. Me n'ero completamente dimenticato lol, l'unica volta che ho limonato in vita mia.

Trinacria

Durante l'adolescenza non ho fatto praticamente nessuna vacanza. Una volta sono andata in un villaggio turistico con mia mamma e mio fratello (più amico di mio fratello e mamma di questo ragazzo), mio papà ha preferito rimanersene a casa. E poi l'anno del diploma sono andata a Londra due settimane con delle compagne di scuola.
Non ricordo altre vacanze durante l'adolescenza. Da bambina ho fatto qualche viaggetto con i miei ma poca roba. Anche perchè in 4 partire dalla Sicilia non era esattamente economico.
Però vivevo in una città di mare quindi tutta l'estate la passavo al mare. Avendo il mare già in casa non serviva più di tanto una vacanza fuori.

Xchénnpossoreg?

Comunque.
I miei amici andavano in vacanza con i genitori senza alcuna vergogna. Qui nessuno faceva pesare la questione.
Piuttosto era strano non muoversi, ricordo che più o meno tutti si spostavano per almeno una settimana, dieci giorni.
Infatti il ritorno a scuola per me era tedioso perché non avevo un granché da raccontare. Gli altri parlavano di mare, spiagge, puntelli vari e io non sapevo cosa dire. Come hai passato l'estate? A casa. Gite? Zero. Uscite? Sì, quelle per andare al supermercato.
Vida Loca, eh