cancellato19574

Ciao ragazzi, negli ultimi anni ho notato che vedendo vari profili fb o insta delle più disparate persone, se volessimo riassumere le cose che per loro contano più di tutto nelle loro vite, esse sono solo 4: viaggi, ristoranti (possibilmente costosi), vestiti (poss. costosi), e locali (poss. costosi). Non sto parlando solo delle classi agiate, dei cosidetti figli e figlie di papà, ma anche delle persone "normali", del ragazzo o della ragazza di cui non sopetteresti mai che faccia questa vita. E' davvero impressionante che i ragazzi dai 17 ai 29 ed oltre, facciano vite incredibili, che come ho detto prima si riassumono nelle 4 cose scritte precedentemente. Ma basta anche scendere per strada in qualche posto frequentato della vostra città, che sentite ragazzi e ragazze che parlano di discorsi del tipo "si quest'estate sono stato 2 settimane a new york, tra un mese riparto per budapest mi faccio un weekend" oppure " la scorsa settimana sono andata a ballare a quel locale, ci siamo presi anche il tavolo" oppure "domani andiamo al solito ristorantino in centro oppure andiamo a quell'altro giapponese" oppure "guarda che bell'outfit, l'ho comprato a via tizioecaio, ho preso scarpe e giubbino solo 500 euro coi saldi". Chi di voi si rivede in quello che ho scritto?

Leucina

Sei invidioso? Beati loro se possono vivere una vita leggera.

SpaceBoy

Sti tizi che si godono la vita avendone la possibilità, ma guarda te come si permettono, dovrebbero stare al pc nella loro cameretta a tagliarsi le vene 24h24 come si permettono di avere amici e divertirsi



Poi boh ormai sul forum viaggiare è diventato superficiale o segno di stupidità poi però ci si offende se uno dice lo stesso di un 30enne che gioca ai videogiochi

Palmiro

Boh evidentemente vedi solo quelli più superficiali , che per inciso non sono la maggioranza in circolazione

hermit94

Contava solo il bel instagrammino

Palmiro

Viaggiare e fare il turista da selfie e Instagram sono due cose molto diverse

Il viaggio in senso stretto (in cui non programmi nulla) è una cosa che possono permettersi in pochi credo, viceversa ci sono tanti che si bullano di voler fare il cammino di Santiago quando in realtà sarebbero capaci di perdersi anche nelle loro mutande

SpaceBoy

Vero, ma infatti non si può sapere se una persona è uno di un tipo o di un altro a meno di non conoscerlo

redone

Già un po' come quando sento gli adolescenti sul treno che fanno 1 mese in Uk,l'altro a New York e io che solo ha 28 anni sono riuscita ad andare tre giorni a Londra con mia madre e mio fratello poi e ho pagato il mio e pure il loro e con fatica....

SamueleMitomane

Non per fare la volpe che bla bla bla, ma non sempre fanno una bella vita. Capita che la loro vita sia così superficiale che appena si alza la marea non riescono a rimanere a galla (bella questa me la segno lol). E questo non vale solo per cose esterne, ma anche per moti interiori, come se non avessere sviluppato armi e anticorpi interiori per certe situazioni, e ne rimangono sopraffatti. Naturalmente spesso questi individui hanno reazioni esagerate anche per piccole complicazioni, e naturalmente tutte queste difficoltà vengono presto bilanciate dal loro benessere, che gli permette di evitare i problemi.
Comunque in linea di massima si, beati loro, che dire? Duh! (Scherzo )

Ah pure altra cosa, credo che la presenza dei social risalti molto la loro presenza, tutti condividono solo le loro imprese. Se tutti condividessero tutta la loro vita nella loro completezza potresti vedere il quadro completo. E non starebbero su istagram, ma su fobiasociale
In generale la presenza dei media mette in risalto cose che altrimenti resterebbero isolate, e a volte questa visione ci opprime.

SpaceBoy

beh in realtà viaggi tipo l interrail che sono la crema del tipo di viaggi di cui parli sono super economici e possono permetterselo quasi tutti, soprattutto da giovani, solo che non interessano come il weekendino a folleggiare ad amsterdam

cancellato19574

redone, complimenti hai capito esattamente di cosa sto parlando.

Dorian Gray

Posso dire di aver vissuto molte di queste esperienze, ultimamente quasi sempre in solitudine. Non pubblico niente sui social network.

Lùthien.

Leggendo il post iniziale mi viene in mente questo: che le cose che contano per queste persone non sono queste (viaggi, ristoranti, vestiti, locali). O magari lo sono in minima parte. Ma se vengono pubblicate foto su dei social di queste cose mi sembra che queste cose servano loro per fare ciò che conta davvero: apparire, esibirsi. (Con questo non voglio dire che i social siano utilizzati con il solo scopo di apparire, ci sono modi e modi di usarli).
Magari queste persone non riescono nemmeno a godersi un viaggio perché troppo occupate a scattare foto o selfie da pubblicare o foto di quello che mangiano, o che altro ne so. Parlo in via ipotetica perché io non guardo profili di suddette persone su fb e nemmeno mi interessa guardarli.

Beh, niente, ho detto magari delle stronzate ma volevo scrivere quello che mi passava per la mente.

Edit: sono d'accordo anche con SamueleMitomane quando fa capire che sono persone che possono avere problemi come tutti. Solo che quelli non li pubblicano.

Emanuele85

Tutta cose belle da fare se si è in buona compagnia perché alla fine quello che più conta e da un senso a tutto è avere relazioni di qualità.

claire

Per fortuna non sono piú giovane,e sono diventata grande lo stesso anche senza quelle robe lí.
I viaggi sono un mio nervo scoperto, però appunto,sono invecchiata anche senza.

Dorian Gray

A me viaggiare da solo piace un sacco, puoi fare quello che vuoi tu senza scendere a compromessi cogli altri. E' bellissimo farlo anche in compagnia (se buona) solo che spesso non tutti vogliono fare le stesse cose.

claire

La vita è anche altro.

illumi

Io praticamente non ho FB, nè tantomeno Instagram.
Di quello che fanno gli altri mi interessa zero e ho difficoltà a capire il senso di andare a curiosare i profili altrui.
E le cose che davvero contano nella vita penso siano gli affetti, persone con le quali si è riusciti ad instaurare rapporti di affetto reciproco.
Famiglia, amici e partner. Fortunato chi li ha tutti e tre, io no.
Mentre tutto il resto viene dopo. Molto dopo.

Keith

Ma non si può essere invidiosi, se vivono solo di queste cose sono dei poveretti.

Non riescono ad assaporare il piacere di un bel libro, l'aria buona di montagna, il suono fantastico di un vecchio impianto hi-fi, etc.

Poi vabbè, un viaggio ogni tanto si può fare, al ristorante fico ci si può andare pure, ma ci deve essere altro.
Il mio massimo rispetto va ai due ricercatori ai quali ultimamente hanno dato il nobel per la ricerca sul cancro, non certo alle/agli star di istagram.

Ogard

Io mi chiedo dove inizi la necessità di omologarsi e sentirsi accettati e dove il divertimento e la scelta propria.
Oggi parlavo con la mia collega e parlava di come odiasse la pioggia, lei è una di quelle che va al mare da aprile fino a fine settembre e si fa 7/8 ore al giorno. Io preferisco l'inverno per varie motivazioni e la conseguente pioggia ma non odio il sole, non odio il caldo (a livello assoluto), non odio uscire ed andare al mare ma semplicemente lo faccio col contagocce. Io amo stare in casa e farmi i cazzi miei, lei se non sta col ragazzo sta in palestra o boh, semplicemente non sa stare sola con se stessa.