claudioqq

Già, solo nei film americani succedono certe cose. Esempi: Il primo giorno in una nuova scuola ti presenti alle ragazze e loro ti invitano a sederti al loro tavolo alla a mensa, oppure entri in un pub, vai al bancone e la ragazza sola di fianco ti chiede di offrirgli un drink. Saranno anche fantasie degli autori di Hollywood ma se da loro sono fantasie da noi è pura fantascienza.

Qui da noi è più difficile rimorchiare perché le ragazze vogliono essere supplicate, in senso lato chiaramente, in pratica le devi corteggiare ad un livello che in altri posti del pianeta è da considerarsi assolutamente ridicolo. Qualsiasi persona normale lascerebbe perdere, eviterebbe un tale dispendio di tempo ed energie se non sapesse che in Italia sono tutte così e quindi non c'é altro modo per uscire con una ragazza (a parte quelli sfondatissimi di soldi)!
Devi avere la faccia tosta di insistere ad oltranza con le ragazze, non c'é nulla da fare. Non solo non puoi essere fobico ma nemmeno normale! Devi essere sfacciato e rompicazzo! In palestra caro mio si può rimorchiare come si può rimorchiare in qualsiasi ambiente dove vedi le stesse persone per anni, ad esempio la scuola. Io giuro ho visto gente in palestra rimorchiare ragazze solo perché gli rompevano il cazzo ogni santo giorno, e questo per anni! Il fatto è che io non ne sarei capace. Troppo stress.

vikingo

purtroppo io nell adolescenza sembravo proprio rincoglionito,ascoltavo quelli che mi dicevano un giorno arrivera' pure per te come un pirla...senza capire quali erano i miei disagi poi un giorno mi si e' accesa la luce...comunq alla mia eta' bisogna restare fiduciosi la possibilta' che qualcosa possa cambiare bisogna mettercela...poi come va va...ormai il passato e' nadato cosi' non puo' tornare ma il futuro ce lo dobbiamo giocare al meglio...

muttley

Posso essere d'accordo con quanto scritto da Claudioqq ma come al solito è mia intenzione spostare il focus del dibattito su un piano più strettamente culturale. Non me la sento di prendermela con un intero genere per via del fatto che le dinamiche corteggiatorie mi risultano difficili e indigeste ma preferisco ampliare il discorso al nostro modus vivendi italiano, latino e cattolico.
Anzitutto, vi siete mai chiesti quanti uomini accettano tacitamente e con convinzione i paradigmi dell'ars amatoria in questo paese? Provate a domandare al prototipo del maschio latino cosa pensa delle donne intraprendenti disposte a fare il primo passo...sicuramente le bollerà come t***e o, se va bene, come poco interessanti, in quanto dev'essere lui a muoversi perché altrimenti lo stimolo della conquista finisce in fumo. A fare le spese di questo assetto di norme e convenzioni è ovviamente il soggetto timido e introverso, che suo malgrado si deve adattare a regole e schemi scritti per lui da altri...regole e schemi in cui fa fatica a riconoscersi ma che non può ribaltare in quanto appartenente ad un'esigua minoranza.
Vi è poi un fattore squisitamente biologico: in quanto popolo latino siamo provvisti di un corredo ormonale (leggi quantità di testosterone molto elevate) che ci porta ad essere generalmente in uno stato di forte ricettività nei confronti degli impulsi e dei richiami della natura. E' nota a tutto il mondo la grande propensione al mandrillaggio delle genti italiche, il loro essere sempre sovrastimolati dalle grazie femminee.
In un'ultima analisi appare immancabile il fattore religioso ma qui non mi dilungo perché l'onere di riassumere per l'ennesima volta determinati concetti non ha più senso, troppo è stato già detto a proposito. Mi basterà solo ricordare il diverso modo in cui una donna deve affrontare il proprio status di soggetto sessualmente consapevole e attivo: nella mentalità cattolica alle donne viene assegnato un ruolo puramente passivo, riassunto magistralmente nella figura della vergine maria, mater dei e mater inviolata, vergine persino dopo il parto. Simili astrusità sono degne di una forma mentis che non ha mai accettato l'idea che una donna vivesse la propria sessualità in maniera attiva e partecipe. Oggi ovviamente non esiste più il moloch culturale religioso che impregna ogni frammento del tessuto sociale, ma è ancora piuttosto forte la scia lasciata nei secoli da questa egemonia culturale. La ritrosia delle donne italiane è riassumibile nei parametri di una mentalità che è disposta a sanzionare moralmente qualsiasi presa di posizione attivita in campo sessuale: molte di loro ergono barriere difensive per non sentirsi giudicate, etichettate come poco di buono ed essere private di quell'aura di oggetti della venerazione maschile. Pensate forse che alle donne anglosassoni che amate spesso menzionare vengano fatte le pulci su quante relazioni intrattengono, su quanto sia elevato il loro grado di libertà e intraprendenza nella scelta degli uomini, sul loro orientamente sessuale? No, assolutamente...una donna inglese per esempio non dovrà mai preoccuparsi di essere etichettata in base alla propria condotta con l'altro sesso e di conseguenza sarà meno propensa ad ergere le barriere difensive di cui sopra. Difficile che nella loro testa faccia capolino il seguente pensiero "se accetto subito penserà che sono una facile e che può avermi senza problemi per cui è meglio che mi faccia desiderare" tanto in voga invece presso la mulier italica. Da quelle parti il privato è sacro e intoccabile, da noi invece viene violato in continuazione (vedasi anche quello che succede all'interno di questo forum )

SARACLELIA

Difficile ma non impossibile, "imparare" da grande. Ti piace una ragazza? Sicuramente i tuoi occhi brillano quando sei con lei, e ti viene come un sorriso "dentro": fà che lo veda, portalo "fuori". Guardala, guardala negli occhi, anche senza dire niente, e sorridendo. Non reprimere. Questo fa molto più Uomo, non solo secondo me.
Ciao

Who_by_fire

Se parli di retaggi di antiche (o no) egemonie culturali di natura religiosa, guarda che "loro" hanno avuto il Puritanesimo. E noi no.

Secondo me è solo una questione di "potere": nelle civiltà tradizionalmente più maschiliste, come quella italica, in cui il maschio detiene ancora maggior potere rispetto alla donna in molti ambiti concreti importanti (come quello professionale e quello politico), la donna -resa consapevole dal periodo femminista- se non si "maschilizza", forse cerca un equilibrio esasperando le manifestazioni di potere negli ambiti che le sono "concessi" dalla tradizione (o da ciò che rimane di essa): vale a dire quelli privati, della gestione del "gioco seduttivo".
In società meno maschiliste, il "potere pubblico" è più equamente suddiviso, e come riflesso lo è anche quello "privato".

Forse può essere così..

muttley

Ipotesi interessante che mi sento di sottoscrivere, che anzi avrei scritto io stesso ma quando comincio a barcamenarmi con i post lunghi e articolati finisco sempre per ciccare e dimenticarmi di qualcosa

Who_by_fire

Non sono completamente d'accordo. Forse questo accade per i 99 latin lover italici che ci provano con quella determinata donna, ma non è così per il centesimo, quello che "ci riesce": ha successo proprio perché riesce a sovvertire gli equilibri di potere/giudizio che partono tradizionalmente in mano alla donna; è lui che riesce, diciamo, a convincere per un attimo la donna del fatto che il "potere" ce l'ha sempre avuto lui...

claudioqq

Straquoto.

claudioqq

Aggiungo, gli anglosassoni sono superiori in termini economici e tecnologici ai latini perché non perdono tempo ed energie in così tante, inutili seghe mentali.

Milo

Superiori?dove?

Negli usa non hanno neanche la sanità pubblica....

QuantumLeap

E secondo te questa cultura non fa comodo alla maggior parte degli uomini italiani?

Milo

A me farebbe comodo...

schizzo

E fu così che dopo aver imparato chitarre e mandolini, ce ne andammo tutti quanti in tournè con Gigi D'Alessio, nonchè a firmare autografi alle nostre numerose fans, tutte palpitanti e scalpitanti ai nostri piedi

Battute a parte, chi ha una predisposizione artistica, io sono negato, può sfruttare la cosa a suo vantaggio.
La chitarra, ad esempio, può essere un'ottima occasione per conoscere gente (feste, riunioni); del teatro, è pure stato detto.
Analogamente per me la racchetta da tennis è stato in un passato lontano e pieno di "gloriose" sconfitte, un hobby e un mezzo di socializzazione, avendo giocato con tantissime persone, uomini e donne, con cui ho stretto legami di amicizia. Nessuno ha mai visto come si muove su un campo di tennis il corpo leggiadro di una donna col gonnellino al vento?

stewie

Se non puoi batterli, unisciti a loro !!!

state qui a rimunginare odio e misoginia, ad accumulare risentimento verso il "diabolico genere femminile"... ma perche ? cosa ottenete ?

odiate le donne ? fatevi monaci (niente donne, niente problemi economici, niente stress, niente preoccupazioni) !!!

volete al vostro fianco una compagna vera ? cercatela !!! di sicuro non la trovate con questo modo di pensare...

come gli uomini, ci sono decine e decine di donne sole che stasera passano il sabato in casa nella solitudine assoluta, quanto desidererebbero un po di affetto e di calore umano... e voi state qui a piagnucolare... datevi da fare

QuantumLeap

Io, comunque, credo che in paesi come l'Italia, dove c'è una tradizione di vivacità, solarità ed estroversione, qualsiasi persona timida se la passi male, uomo o donna che sia. E la divisione dei ruoli non è di nessun aiuto nemmeno per le donne "deboli", che in questo modo non vengono motivate a cambiare atteggiamento!

schizzo

A chi piace tamarro
pittato di tatuaggi e con gli anielli pure sotto 'o naso,
a chi piace il signorino
a chi 'o professore
a chi piace snello
a chi panzuto
a chi con la cera Grey
a chi piace liscio,gassato o Ferrarelle....

I gusti son gusti nel vasto panorama femminile come del resto in quello maschile.

Riscontro personale di quanto detto....
Magro come una sogliola boccheggiante,capelli con la riga,dall'università pure con occhialoni Lozza neri d'epoca, fui costretto più volte a difendere il buon nome fobico, respingendo le avances di audaci fanciulle.
Così come, ad onor del vero,ci furono quelle che sottolinearono la scarsità di bicipiti, o al negozio mi intonarono la celeberrima sigla dei sofficini Findus

wild_rose

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muttley

Brava wildrose, si vede che non militi nel partito del rancore eterno!
Anche te schizzo sei molto simpatico, scrivi più spesso!

Aliena90

Io questi tipi li picchierei a morte.....

sfigato89

Non c'è nulla da meravigliarsi.