Originariamente inviata da Flood

Guarda che stare con una strafiga non è che sia poi tutta 'sta gran cosa...
Cioè, magari all'inizio la cosa ti galvanizza e ti diverti, ma dopo un po' "ti abitui" alla bellezza della persona che ti sta di fianco e non la vedi più come una dea scesa in terra (cosa che mi pare di capire tu fai, a giudicare da come commenti le ragazze che vedi). Anche a letto l'entusiasmo scema inesorabilmente dopo le prime volte...
Insomma, per una relazione seria a medio-lungo termine, la bellezza non è il principale fattore per essere soddisfatti della propria vita amorosa. Meglio trovare una con cui "si stia bene" e ci si senta a proprio agio. Certo, se poi è pure bella, meglio ancora, ma puntare tutto sul mero fattore estetico è una cosa da superare (a meno che tu non voglia avere la bella bambola da esibire in giro).

Senza contare il fatto che non è tutto oro quello che luccica. Magari vedi una bellissima ragazza, ma cosa ne sai com'è caratterialmente? Come ti ci troverai? Magari è insopportabile, presuntuosa, stupida, vanitosa... o siete solo caratterialmente incompatibili. Cioè, mi sembra parecchio immaturo e infantile fare commenti del tipo "la mia non era neanche paragonabile a certe bellezze che si vedono in giro".
Allora immagina di essere un figo della madonna, un dio in terra. Ti metti con una bellissima e poi ne incontri un'altra ancora più bella, cosa fai? Lasci la prima per la seconda? E così via all'infinito (perchè ci sarà sempre una ragazza più bella in giro)... Il tuo è un certo modo di ragionare che francamente non capisco (a meno che tu non abbia tipo 20 anni).

Originariamente inviata da JericoRose

Beh immaginale mentre emettono un peto di dimensioni apocalittiche, magari perchè c'hanno l'esame di diritto privato e gli viene di scorreggiare dall'ansia, è questo quello che immagino io quando mi trovo difronte ad una persona che mi mette particolarmente in soggezione, la bellezza esteriore perde immediatamente il suo fascino se si comprende che gli esseri umani infondo sono tutti uguali, hanno tutti gli stessi problemi e debolezze, un bel paio di tette e di occhi azzurri non elevano una persona al di sopra delle sue debolezze e umanità.

Originariamente inviata da barclay

Dopo essermi confrontato coi miei amici, sociofobici e non (in realtà ho soltanto 1 amico "normale"), ho scoperto che mi piacciono fisicamente molte più donne di quante ne piacciono agli altri, quindi si può dire che accontentarmi mi viene naturale, MA questo non ha cambiato alcunché. Ovviamente, anche questo rende tragica la frequentazione di luoghi affollati

Originariamente inviata da Labocania

No barclay, non sei tu ad essere di bocca buona, sono loro ad essere così storditi che se non s'imbattono nelle incarnazioni di bellezza canonizzate dalla tv, dal web o dal cinema, la bellezza femminile non riescono proprio ad afferrarla. Il vero esteta non è quello che va in deliquio alla vista di una ragazza che replica l'aspetto di una modella da copertina, ma quello che la bellezza la coglie anche nell'aspetto più dimesso di una comune donna che ha forme del corpo imperfette e una fisionomia differente da quella delle professioniste dei selfie.

Originariamente inviata da SamueleMitomane

Non credo che l'op volesse considerare la situazione solo dal punto di vista dell'estetica (sua o delle ragazze) ma descrivere un sentimento di emarginazione e isolamento che prova mentre guarda le persone passeggiare per strada. Serene, spensierate, insomma, hanno qualcosa a cui tenere...

Ora lui mette in rilevanza la bellezza di quelle ragazze perché, secondo me, è come se fossero il simbolo di quella serenità, di quella appartenenza, di quella vita che lui crede non avrà mai. È chiaro quindi che, sarà proprio quella bellezza a fargli scattare questa angoscia, e più belle sono, più simboleggiano quella vita che vorrebbe avere, e più lo fanno soffrire. La questione non sono le ragazze in sé o la loro bellezza (e il fatto che quest'ultima sia così idealizzata ne è un indizio), ma il senso di colpa per una vita non vissuta a pieno, e il desiderio per quelle opportunità che fiorirebbero se nella sua vita ci fosse l'amore che non ha.

Giusto per sottolineare che questo topic, e questo sentimento che l'op sente, va al di là del "voglio la 10 peccato che non sono un chad", quindi penso che le risposte debbano venir date da questo punto di vista, e non su quanto sia futile guardare all'esteriorità. A volte è difficile organizzare logicamente le sensazioni, per descrivere meglio ciò che si sente in relazione alla propria vita, quindi di solito si descrive la sensazione nella sua maniera più pura e incondizionata, causando spesso fraintendimenti.

Tutta questa è una mia opinione eh, se nel caso avessi paccato di brutto esorto l'op a denunziarmelo

Originariamente inviata da sfigato

perfetto Samuele hai centrato in pieno quello che volevo dire e hai saputo completare come meglio non avresti potuto il mio pensiero... Bravo.. Ma sei uno psicologo?

Originariamente inviata da illumi

A me invece in questi casi più che di vero esteta la tua descrizione fa pensare a qualcuno che si accontenta (perchè più in su non sa/non puó arrivare) e che poi se la racconta.

Originariamente inviata da claire

Povera Anna Mazzamauro,è adorabile

Originariamente inviata da claire

Povera Anna Mazzamauro,è adorabile

Originariamente inviata da super unknown

Le ragazze in giro in centro le trovo molto disponibili alla conoscenza.

Originariamente inviata da Labocania

Proprio per l'aspetto fisico che la colloca al polo opposto rispetto a Venere.

Originariamente inviata da Who_by_fire

Da giovane era normalissima, al limite anche potenzialmente carina:



...poi con l'età ci sono donne che non portano bene gli anni, e vabbeh.